Il luogo della tragedia di Salima El Montassir
«Alla luce dei recenti incidenti nelle Marche, purtroppo anche a Civitanova e paesi limitrofi, ho chiesto all’Amministrazione comunale di invitare Rfi ad innalzare le misure di sicurezza in via Adua, in prossimità del cancello pedonale. Questo perché mi sono giunte numerose segnalazioni di incauti e irregolari attraversamenti dei binari di persone».
Roberto Tiberi
Sono le parole di Roberto Tiberi, consigliere comunale di FdI a Civitanova, dopo il tragico incidente che è costato la vita alla 20enne Salima El Montassir. La giovane, ventenne, residente a Cles, in Trentino, figlia di genitori marocchini, all’alba di mercoledì della scorsa settimana si trovava a Civitanova, nella zona del sottopassaggio di via Buozzi, con un ragazzo che conosceva. I due avrebbero scavalcato la recinzione e attraversato i binari per evitare di fare il giro lungo, poi lei sarebbe tornata indietro per recuperare qualcosa che le era caduto. Ma proprio in quel momento è arrivato un treno merci e l’ha travolta.
E ora Tiberi chiede a Rfi di rafforzare le misure di sicurezza in un altro punto in cui è facile arrivare ai binari, quello di via Adua appunto. «È irrisoria – continua il consigliere – la facilità con la quale si può scavalcare il cancelletto presente prima dei binari. Detto che è una follia risparmiare qualche metro di strada rischiando di essere investiti, occorre comunque che Trenitalia decida di rafforzare la recinzione attualmente presente. A seguito della mia richiesta, l’Amministrazione comunale ha inviato una nota, il 20 marzo scorso, a Rfi, nello specifico alla direzione operativa infrastrutture territoriali di Ancona, per far presente questa situazione. Voglio, ora, sollecitare pubblicamente un intervento visto che, a quanto mi risulta, ancora non sono state poste in essere misure diverse e maggiormente utili al rafforzamento della sicurezza. Mi auguro che si faccia in fretta».
Voleva recuperare un oggetto sui binari, così la ventenne è morta sotto il treno
Tragedia all’alba, ragazza muore travolta dal treno. Un testimone in commissariato
Esiste anche sotto passaggio
Occasione per collegare il polo scolastico e il dogpark con i quartieri Indipendenza e Risorgimento.
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Tutti sanno, ma nessuno si muove, si aspetta sempre che qualcuno ci lascia la vita. prevenire mai, sempre dopo.
Anche nelle stazioni è troppo facile arrivare sui binari, eppure dopo tutti gli incidenti mortali accaduti non si è fatto mai niente per la sicurezza neanche a livello nazionale.
Basta osservare la calca di persone che si accinge a prendere il treno prima che si fermi nelgli orari più affollati, per pensare che basta una svista o una spinta per creare una tragedia.
E’ RFI la società del gruppo Ferrovie dello Stato competente per le linee ferroviarie (e le stazioni), Trenitalia è competente per il traffico ferroviario viaggiatori (e per le biglietterie) e per quello merci.
…e che ideone ci sarebbero per le stazioni!!? gv
“..Hanno scavalcato le recinzioni per non fare il giro lungo..” ma di che c… si sta parlando? Ipocrisia allo stato puro..
COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI S.S.16 CIVITANOVA MARCHE:
@ ROBERTO TIBERI consigliere comunale FDI
@ AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Non conoscendo il contenuto della nota inviata dall’Amministrazione Comunale a RFI ANCONA in data 20/03/23, su suggerimento del consigliere ROBERTO TIBERI e non essendoci correlazione di tempi con la morte della 20enne marocchina SALIMA travolta da un treno successivamente il 10/05/23, presumo che l’invito a RFI ad innalzare le misure di SICUREZZA si riferisca ad altri fatti compreso il cancello di via ADUA di cui all’articolo.
Premesso quanto sopra, ed avendone già parlato sia su questo giornale on-line che su quotidiani locali di carta stampata rinnovo un’informazione su come RFI-TRENITALIA CONTINUI A FAR PERDERE DIVERSI MINUTI QUANDO IL TRENO, PASSATA L’INTERSEZIONE CON STRADALE DI VIA CARDUCCI S.S.16 AL PASSAGGIO A LIVELLO, VA VERSO LA STAZIONE CENTRALE CHE DISTA METRI 1003, E NON APRE IMMEDIATAMENTE LE SBARRE (COME SUCCEDE IN CIRCA 10 SECONDI INVECE QUANDO IL TRENO VA VERSO MONTECOSARO) MA ASPETTA CHE IL TRENO NON SOLO ARRIVI IN STAZIONE MA, PEGGIO ANCORA, CHE RIPARTA IN SENSO CONTRARIO, ACCAMPANDO UN INCOMPRENSIBILE MOTIVO DI SICUREZZA A DETTA DI UN DIRIGENTE FFSS DI ANCONA IN UN’INTERVISTA DI QUALCHE TEMPO FA.
Quindi siamo ad un eccesso di SICUREZZA che contrasta platealmente con l’innovazione tecnologica all’avanguardia in EUROPA di RFI-TRENITALIA che ha ottenuto premi di riconoscimento come per il SISTEMA ERTMS/ETCS che consente uno scambio di informazioni fra il sottosistema di terra ed il macchinista a bordo, anche se per ora non esteso a tutta la rete. Voglio dire che una volta che il treno ha superato la sede stradale di via CARDUCCI, la SICUREZZA E’ SOLO SUA E DEL MACCHINISTA CHE, PRIMA DI CONFLUIRE SULLA FERROVIA ADRIATICA PER ARRIVARE ALLA STAZIONE SE ARRIVA UN ALTRO TRENO DA PESCARA OD ANCONA, DEVE FERMARSI LUI NON LE AUTO FERME SULLA STATALE PERCHE’ LE SBARRE SONO ANCORA CHIUSE…!!!
Ho ricevute diverse telefonate in merito che “A PENSAR MALE SPESSO SI INDOVINA”.
…INVITO IL CONSIGLIERE ROBERTO TIBERI E L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AD INVIARE UN’ALTRA NOTA A RFI-TRENITALIA ANCONA SU QUANTO ESPOSTO SOPRA.
Per il sig. Florentino. Aggiungo che le FS, insieme con le ferrovie in concessione, sono le ferrovie tra le più sicure in Europa.
Leggo con attenzione gli articoli ed i commenti sulla viabilità, traffico e ferrovia Civitanova Albacina con il passaggio a livello sulla statale 16 in via Carducci con il progetto di fare un sottopasso risalente alla amministrazione CORVATTA ante 2017 che ha stravolto il progetto della
QUADRILATERO di BALDASSARRI che prevedeva alla fine della superstrada un cavalcavia con arrivo nei pressi dello stadio.
Vorrei esprimere mie considerazioni in quanto civitanovese:
quest’ultima opera sarebbe stata utile per indirizzare tutte le auto verso il centro sud e lungomare cittadino anzichè soffocare tutta la statale 16 e vie interne. Ancor più logico il cavalcavia che non si allaga come invece succede ai sottopassi spesso autentiche TRAPPOLE non esclusi morti come già successo in giro per l’Italia.
Con il costo di ben 24.000.000 di euro per fare il sottopasso di via Carducci, senza risolvere nulla del traffico eccessivo perchè resta inalterato, ad occhio si potrebbe fare l’opera alternativa del cavalcavia.
Per quanto riguarda il passaggio a livello e la sua gestione mi trovo d’accordo con i vari commenti del sig. Castellucci perchè non è possibile che con la tecnologia ferroviaria non si possa modificare l’attuale tempistica di chiusura delle sbarre riducendola: la denuncia di cui sono anch’io testimone che le sbarre sono tenute chiuse per troppi minuti fino a quando il treno non arriva in stazione e faccia il percorso inverso verso Santa Maria Apparente è scandaloso.
Data la tecnologia perchè non è lo stesso macchinista ad azionare l’apertura delle sbarre appena passato il casello diretto verso la stazione ????
Civitanova ha un unico casello autostradale abbisogna di un altro casello nella zona Asola che ridurrebbe almeno di un terzo le entrate/uscite da quello attuale e conseguente minor traffico sulla statale 16.
CHE DIRE:MASSIMO RISPETTO PER I COMMENTI CASTELLUCCI E TOSONI. MA ORA SMETTETELA! CHIEDETE AI VOSTRI POLITICI DI RIFERIMENTO DI CHIEDERE UN TAVOLO TECNICO CHE PRENDA UNA DECISIONE DELLA QUALE QUADRILATERO DOVRA’ TENERNE CONTO PER RISOLVERE STA STORIA. HO CAPITO CHE NON VOLETE IL SOTTOPASSO. MA SECONDO ME SBAGLIATE! IN OGNI CASO PROVATECI!!