di Francesca Marsili
Al centro della compagine, nel giorno dell’ufficialità, un’emozionatissima Silvia Luconi, candidata a sindaco per il centrodestra. Ai suoi lati, compatti a suo sostegno, dopo mesi di riflessione, i segretari provinciali dei quattro partiti: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e Udc Unione di centro. Ma a lanciare la candidatura dell’attuale vicesindaca e assessore al bilancio per le prossime elezioni amministrative è il primo cittadino uscente Giuseppe Pezzanesi che le cede simbolicamente il testimone dopo dieci anni di amministrazione. «Qualora venisse eletta Silvia Luconi romperebbe la tradizione che ha visto sempre sindaci uomo. In un momento in cui si esalta la donna in tutte le sue espressioni, avere la possibilità di avere una candidata estremamente coriacea e forte secondo me è una grande opportunità. A chi ci succederà, e mi auguro sia Silvia, lasciamo le chiavi di 320 milioni di investimenti».
Prende la parola la candidata, con in mano un mazzo di fiori che le ha donato l’assessore Silvia Totò a nome di tutta l’amministrazione uscente . «Dieci anni fa, quando il sindaco mi scelse per iniziare questa avventura, non avrei mai pensato che oggi saremmo stati qui a parlare di questa prosecuzione amministrativa e una candidatura che indica la mia persona. E’ motivo di orgoglio – commenta lanciatissima Luconi – Voglio ringraziare il sindaco per avermi cresciuta, allevata e insegnato il valore del coraggio, l’importanza della preparazione e della visione. Ho una grande voglia di farlo nel migliore modo possibile con grande senso di responsabilità. In politica ci sono tanti individualismi, ma quando si cede il passo al bene comune e a un progetto corale, questo è l’esempio del fare bene».
Giuseppe Pezzanesi, il vice segretario provinciale di Forza Italia Corrado Perugini, il segretario provinciale della Lega Luca Buldorini, la candidata sindaco Silvia Luconi, il segretario provinciale di Fratelli d’Italia Massimo Belvederesi e Luca Marconi, segretario provinciale Udc
La presentazione è avvenuta nel centro storico di Tolentino, in piazza dell’Unità, una location che l’amministrazione uscente ha scelto «perché da qui vogliamo ripartire». Assieme a consiglieri e assessori, presente anche l’attuale presidente dell’Assm Stefano Gobbi, che ha anticipato di essere impegnato a lavorare ad una lista civica per la coalizione di centrodestra. A sostegno della candidata, ha preso la parola il segretario provinciale della Lega Luca Buldorini. «Oggi diamo la dimostrazione di reale unità del centrodestra. Stiamo costruendo quella filiera governativa che va dal governo centrale, alla regione, ai comuni, tutti in sintonia uniti da obiettivi comuni. La Lega ha creduto in Silvia Luconi perché finalmente un passaggio di testimone che non avviene all’ultimo minuto per opportunità, ma con lucidità e investimenti iniziati in passato. Voglio tante nuove famiglie, voglio tanti servizi per uno sviluppo generazionale. Dall’altra parte abbiamo spaccature, non abbiamo progetti seri, abbiamo divino e personalismi. Vorrebbero che queste divisioni arrivassero anche qui ma non è cosi. Come Lega daremo tutti i servizi a una popolazione che statisticamente è invecchiata, saremo vicini ai cittadini con le case di riposo e le case di comunità».
Massimo Belvederesi, segretario provinciale di Fratelli d’Italia ha aggiunto: «Occorre sempre guardare al passato per proiettarsi al futuro, sarebbe stato stupido non prendere in considerazione la vicesindaca come traghettatrice. Ma per noi, Silvia Luconi, è un nuovo candidato a sindaco, una nuova storia, perché ha tutte le caratteristiche, il piglio e la sregolatezza che ci vuole. E’ la persona giusta per affrontare i prossimi dieci anni» conclude sostenendo che l’intesa su di lei si sia trovata subito. L’altra forza politica del centrodestra, Forza Italia, si è espressa attraverso il vice coordinatore provinciale Corrado Perugini, che insiste: «Con le segreterie di partito abbiamo subito trovato la quadra su di lei». In ultimo, Luca Marconi, segretario provinciale Udc: «Sicuramente lo esprimerà in modo diverso, ma Silvia, ha dentro di se tutto il lavoro fatto da Pezzanesi in tutti questi anni.
Chiediamo cosa pensa dei suoi probabili sfidanti ovvero Alessandro Massi che con ogni probabilità guiderà un terzo polo e Massimo D’Este che sebbene non ancora ufficializzato è indicato come il candidato per il centrosinistra, Silvia Luconi risponde: «Non concentrò sicuramente la mia campagna elettorale sulla figura di Alessandro Massi. Lo abbiamo visto nel corso di questi ultimi mesi in cui, alla luce dei suoi attacchi che sono tutti documentati e porto sempre con me per evitare di dimenticare tutto quello che ha detto sulla mia persona, ho mantenuto un profilo basso rispondendo solo in un paio di occasioni perché mi sono voluta concentrare sulle reali esigenze della città e non sui personalismi. Da qui in avanti la campagna elettorale sarà concentrata sui temi cittadini e non sula figura di Alessandro Massi, lui farà la sua strada, noi la nostra». Su D’Este risponde: « Al momento posso dire poco perché non so se un candidato ufficiale del Partito Democratico e dei 5 Stelle o se un outsider che porta avanti un’identità politica che era dell’ex sindaco Ruffini. Ma sono ragionamenti che faccio tra me e me perché non ho ben chiaro come lui voglia affrontare questo suo cammino».
Il primo cittadino uscente Giuseppe Pezzanesi, ha colto l’occasione per illustrare tutta l’eredita amministrativa da lui imbastita sino a oggi e che di fatto è parte del programma di Silvia Luconi. «Ci sono due milioni di euro per la pista ciclabile e ciclopedonale che andrà dal Castello della Rancia fino all’Abbadia di Fiastra. La nostra è stata una visione prospettica e futuristisca della città. E’ stata approvata l’infrastruttura viaria tra tolenino e San Severino con tutte le opere addentellate di attraversamento del fiume Chienti e del Fosso di Troiano. E poi tutte le nuove scuole. Ci sono 43 milioni approvati col Psr di cui una parte andrà alle Terme di Santa Lucia e tanti al centro storico con due attracchi meccanizzati: uno al Torrione e uno che porterà i turisti dal Foro Boario sino al centro che vogliamo venga vissuto. Vogliamo portare in collaborazione con l’Università di Camerino, una facoltà alla vecchia scuola Don Bosco. E poi la perla – prosegue Pezzanesi – la vecchia sede dei Licei, 6000 mq di superficie, avrà una vocazione commerciale che prevede un parcheggio sotterraneo a due piani. Poi abbiamo un progetto per raddoppiare la piscina comunale e abbiamo comprato l’Ex Hotel Marche e ci sono 5 milioni per il lago delle Grazie. La città – conclude Pezzanesi – non ha mai avuto tante possibilità. Quando sento che Tolentino ha bisogno di una nuova conduzione , evidentemente vorranno prenderla a cannonate e ricostruirla perchè tutto questo lo abbiamo fatto noi raggiungendo risultati impensabili».
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