Il sindaco Pezzanesi annuncia di aver ricevuto da Carmelo Ceselli le dimissioni da presidente del Consiglio comunale di Tolentino. Un atto compiuto «per dimostrare la sua correttezza istituzionale e personale, non vuole si strumentalizzi oltre l’accaduto ma che anzi possano essere colti i sentimenti di rispetto e propositività che albergano in lui», si legge in un comunicato diffuso dal primo cittadino. Nella nota si definisce «incidente verbale» quello accaduto nell’ultimo Consiglio Comunale quando Ceselli in un fuori onda ha pronunciato la frase «Zingara putt…» mentre stava spegnendo il microfono alla consigliera del Pd Anna Quercetti, frase che però è stata sentita dagli altri consiglieri con quest’ultima che ha abbandonato l’assise (leggi l’articolo). Episodio che ha suscitato diversi reazioni, in ultimo quelle dei democrat e dell’associazione Civico 22 (leggi l’articolo).
«Ho incontrato Ceselli questa mattina, e, come si conviene ad una persona corretta, dedita e della sua età, ho trovato nelle sue parole un profondo senso di disappunto, di sincero rammarico e di scuse verso tutti noi a partire dal sottoscritto – sottolinea Pezzanesi– ha tenuto a precisare dal profondo del cuore che le parole sfuggitegli non erano dirette nella maniera più assoluta alla consigliera di minoranza con cui stava precedentemente interloquendo, alla quale ha inviato personalmente le sue scuse, ma bensì un’esternazione fuori luogo dovuta al concitato momento di gestione dei lavori del Consiglio. Ad ogni buon conto, in conclusione della nostra costruttiva ed amichevole chiacchierata, ho avuto le dimissioni da presidente del Consiglio e alla luce di quanto sopra – conclude Pezzanesi – ringraziando il Presidente del Consiglio uscente Ceselli per il fattivo contributo dato sino ad ora, procederemo nei prossimi giorni a nominare un suo sostituto come prassi e necessità vuole, tenendo ovviamente in debita considerazione quanto di buono fatto sin qui con il partito politico di Forza Italia».
Scusi a chi erano rivolte? Ma mi faccia il piacere. Lei ricopre un ruolo istituzionale, si vergogni!! Spero che la consigliera gli farà "pagare" tutto il dovuto con interessi aggiuntivi
Enrico Donnini esiste il perdono.
Ivy Crescentini il perdono poteva anche esistere se avesse immediatamente ammesso i fatti, con dovute scuse pubblichee sempre se venivano accettate!!!
Enrico Donnini su questo ha ragione.
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