Il Pd ha un nome: Massimo D’este
Ma la partita si gioca su più tavoli

ELEZIONI - I dem hanno messo sul piatto il nome del coordinatore di Civico 22. Gli incontri proseguono. Resta da capire il gradimento di M5s e Tolentino Popolare. Si cercherà di chiudere il cerchio la prossima settimana

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Massimo D’Este

 

E’ Massimo D’Este il nome messo sul piatto dai dem per guidare la coalizione in vista delle elezioni comunali di Tolentino. Nel corso di una riunione il Pd ha presentato ai suoi la figura che ritiene più opportuna per guidare il gruppo composto anche da M5S e dalla civica Tolentino Popolare di Alessandro Massi. La coalizione, infatti, aveva come prerogativa quella di puntare su un candidato che provenisse dalla società civile, esterno alla politica, capace di unire le diverse anime del progetto. E i dem quindi avrebbero deciso di puntare su Massimo D’Este, coordinatore di Civico 22, 61 anni, molto attivo nel sociale e comunque figura nuova del panorama politico cittadino. L’ufficialità da parte del Pd è attesa per l’inizio della prossima settimana. Ora resta da capire se anche i possibili alleati convergeranno sul nome. Alessandro Massi e Tolentino Popolare starebbero già pensando a un altro progetto più spostato verso il centro, con l’ex assessore pronto a guidarlo. Il M5S dovrebbe dare una risposta una volta ufficializzata la scelta e poi resterebbero “Tolentino Civica e Solidale” espressione dell’ex presidente del Consiglio Mauro Sclavi e “Dipende da Noi”, che potrebbero aggregarsi alla maxi coalizione, ma che ancora non hanno sciolto le riserve. Al momento Civico 22, lista di centrosinistra, non conferma la candidatura di Massimo D’este. Massima cautela insomma in vista degli incontri dei prossimi giorni.

(Fra. Mar.)

 

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