«Sembra che le stelle scelgano di venire in piazza» commenta il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli (ammettendo la deriva romantica), al regalo dei commercianti del centro che hanno illuminato, appunto con fasci di luce che proiettano stelle, le pareti del teatro Lauro Rossi e della torre in piazza della Libertà. Una parete stellata che resterà illuminata fino a dopo l’Epifania.
«Questa piazza – ha aggiunto il sindaco – nel prosieguo degli anni verrà sempre più abbellita. Non vedo l’ora che si possa vedere tutta illuminata. Intanto il 17 dicembre tolgono le impalcature sul palazzo a sinistra di quello comunale. Poi abbiamo diversi progetti». Tra questi ne cita uno, che al momento «è solo una bozza di progetto, riguarda una nuova pavimentazione della piazza al posto dei sanpietrini». Più avanzato invece il progetto per il parcheggio a Rampa Zara «e con quello i parcheggi per le auto in piazza verranno eliminati».
Alla “consegna” del regalo dei commercianti, capitanati da Giuseppe Romano, c’erano anche gli assessori Laura Laviano, Oriana Piccioni, Andrea Marchiori, e più tardi si è aggiunto anche l’assessore alla Sicurezza, Paolo Renna. E’ stata l’occasione anche per fare una foto con i vigili che stavano girando per il centro con le nuove divise dotate di mantella della polizia locale, «le abbiamo comprate quest’anno e le useranno per i servizi di controllo durante le festività» spiega Renna.
«L’iniziativa è dei commercianti nasce dal clima di collaborazione che si è creato con l’amministrazione – dice l’assessore Laviano – L’illuminazione rimarrà fino all’8-9 gennaio. È una iniziativa dedicata ai maceratesi che nasce in collaborazione con l’assessorato al Commercio. Ho dato una mano a corso Cavour, a corso Cairoli, e ho voluto dare una mano anche a loro, che hanno subito reinvestito per la città». C’è però un neo: il Comune ha allestito per le feste di Natale delle illuminazioni che hanno come caratteristica delle grandi palle di Natale «purtroppo c’è chi le sta danneggiando sparando con fucili ad aria compressa» dice Laviano.
(redazione Cm foto di Fabio Falcioni)
Sembrerebbe proprio che si stia confessando il vero motivo per il quale siano stati "regalati" i parcheggi di Piazza della Libertà... poter forzare la mano per la realizzazione del nuovo parcheggio di Rampa Zara. Se fosse veramente un assist così tanto esplicito, sarebbe interessante poter scoprire il nome e quali reali intenzioni ed interessi avrebbe colui che starebbe muovendo i fili senza ancora essersi esposto.
Pavimentazione nuova pargheggi ecc divise per i vigili ma perché non sistemate le strade che fanno pena come via mattei via tucci via spalato ma tutte quelle belle faccette che si fanno riprendere non ci passano mai su se strade che fanno schifo
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Chissà se la “nuova” pavimentazione sia una resurrezione, un riammodernamento, una povera minestra riscaladata di un progetto di 25 anni fa….
Perché una sbalestrata proposta di rinnovo della pavimentazione, una “propostona” era stata tirata fuori dal cilindro già a fine anni ’90.
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Una sorta di fiume sotterraneo e fontane, con un caleidoscopio di giochi di luce e pavimentazione in vetro.
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In vetro per dar modo ai cittadini di ammirare quest’acqua che scorre, che fluisce, che sembra “cosa viva” dalla terra fino alla fontana….
Una meraviglia, un’apoteosi, una visione talmente imponente da quasi togliere il fiato..
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All’epoca, quando venne proposto, questa semplice ipotesi di progetto ricevette da tutte le parti (architetti, specialisti, semplici cittadini, turisti per caso) una vagonata di critiche, una stratosferica pioggia di giudizi negativi, tantissimi pareri ostili, scroscianti risate…
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Insomma, all’epoca, in città questo “fiume tra le mattonelle” venne risolutamente rifiutato, con molte autorevoli opinioni tanto che, l’allora Amministrazione, fu costretta ad una inversione a “U” precipitosissima, arrivando quasi a dire “non prendeteci sul serio, era una [email protected]…abbiamo scherzato”…
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Ora non vorrei che, passati oltre 20 anni, tale sbalestrato progetto (magari con qualche superflua, piccola e inutile variante, per farlo credere “nuovo di zecca”) venga riproposto, giocando sul fatto che nuova amministrazione = nuove idee
Alla fine il bilancio delle luminarie è positivo, non fosse per quelle palle tra le lucine che in teoria dovrebbero riflettere la luce (ma come fanno, essendo di plastica opaca? Qualcuno vorrei che me lo spiegasse! Passi, in parte, per quelle dorate; ma quelle bianche…). Certo, se qualcuno le prende di mira con fucili ad aria compressa sta esagerando. Non sono belle, ok, ma non al punto da meritare il pallicidio!
Sarei invece molto più curioso di capire che cos’è quell’accrocchio di vasi, finta neve e poster di cartoni animati (da Pollicino a Babbo Natale) nel Cortile Municipale: al di là dell’assetto sgraziato, davvero non si capisce cosa voglia rappresentare e soprattutto a che serva. Un cartello invita a farsi un selfie, ma dove? L’unica postazione che sceglierei è quella ai piedi di Esculapio o delle formelle con le iscrizioni, o infine delle lapidi dei caduti (onore ad essi): elementi per i quali non serviva tutto quel caravanserraglio. Ma mai dire mai: forse a qualcuno piace…