di Luca Patrassi
Trenta nuove telecamere saranno attivate a breve in città nel quadro del progetto di potenziamento della videosorveglianza sostenuto dall’assessore comunale alla sicurezza Paolo Renna e presente nel Documento unico di programmazione 2021/2023 del Comune di Macerata. La spesa prevista, finanziata con il ricorso a un mutuo da Cassa Depositi e Prestiti, è di 130mila euro: ieri la giunta comunale a guida Sandro Parcaroli ha approvato l’apposita delibera. «L’obiettivo strategico – è scritto nel documento – relativo alla missione “Ordine pubblico e sicurezza”, si propone di migliorare e potenziare la sicurezza urbana al fine di aumentare la sicurezza reale e percepita dai cittadini, prevedendo espressamente, tra le azioni proposte, il potenziamento del sistema di videosorveglianza urbana». Si è formato un gruppo di lavoro costituito dal comandante della polizia municipale Danilo Doria, dal dirigente di Servizi Finanziari Simone Ciattaglia e dai dipendenti Massimo Trozzo, Luana Antinori e Virgilio Ferranti.
«Sto portando avanti un progetto – rileva l’assessore Paolo Renna – che concretizza quanto programmato agli inizi del mandato amministrativo e sostenuto anche in sede di campagna elettorale. Quando siamo arrivati in Comune c’erano 80 telecamere attive, oggi siamo a 168 anche grazie all’accordo con Apm. Con questo investimento da 130mila euro pensiamo di installare nuove telecamere e risolvere i problemi registrati con alcuni vecchi apparati. Le nuove telecamere, giusto per fare alcuni esempi, saranno montate in Galleria del Commercio, Galleria Scipione, via Berardi ed allo Sferisterio. Siamo anche molto soddisfatti dei risultati finora colti: auto fuggite dopo l’incidente che in altri tempi non sarebbe stato possibile identificare, indagini della Municipale rese più semplici dalle nuove tecnologie, maggiore sicurezza anche per i cittadini. Stiamo definendo anche altri interventi, sempre sul fronte della sicurezza, ed al termine credo che saremo un modello da seguire anche per le altre città». L’obiettivo dell’amministrazione comunale è appunto quello di potenziare le zone di osservazione, possibilmente con apparecchiature ben funzionanti: tradotto in numeri si tratta di raddoppiare – rispetto ai dati 2020 – il numero di telecamere attive sul territorio comunale, a prescindere da quelle in dotazione all’Apm.
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Finalmente, ma quando verranno messe le telecamere anche in PIAZZA MAZZINI? Xche’ ci sono troppi extra-comunitari clandestini.
Signori miei se non si mette un freno a questi continui sbarchi qui non se ne viene fuori poi avoglia a mettere telecamere questi sono nulla tenenti nulla facenti e mi fermo qui.Se li beccano a delinquere gli passiamo vitto e alloggio mo basta quando e’ troppo e’ troppo.Poi non ci si lamenti che i nostri giovani(laureati) se ne vanno all’estero.