Il busto di Giuseppe Mazzini è stato rimosso questa mattina
di Alessandra Pierini (foto di Fabio Falcioni)
Il busto di Mazzini si fa bello per il trasferimento nella piazza a lui dedicata a Macerata. Sono iniziati questa mattina i lavori per lo spostamento da Largo donatori del Sangue, lungo via don Minzoni dove si trovava ormai da quasi 90 anni. Il busto di Mazzini, profeta del Risorgimento italiano, è stato rimosso dalla base e dovrà ora essere ripulito. mentre il marmista farà il lavoro di restauro, l’impresa edile preparerà la nuova base in piazza Mazzini. I lavori inizieranno lunedì e saranno ultimati nel giro di una ventina di giorni.
Ha assistito da vicino alle operazioni di questa mattina, l’assessore Silvano Iommi. Soddisfatto di consegnare Mazzini alla piazza che più gli si addice, ripercorre la storia del busto che non ha un particolare pregio artistico ma ha invece un valore simbolico. «Mazzini non è mai stato al suo posto – spiega – . Fino al 1932 si trovava era nel portico dell’ ex convento di San Francesco, dove si trova oggi palazzo degli Studi. Il convento non era più usato come tale ma c’erano due piazzette aperte con mercato del pesce e delle erbe. Fu per un po’ caserma, poi ospitò le scuole e anche i bagni pubblici. Nel 1932 fu raso al suolo e su progetto del Bazzani fu costruito Palazzo degli studi. mentre scavavano a 12 metri di profondità, trovarono tra l’altro una statuetta di Cerere che conferma che era antichissimo. Tutto questo per dire che Mazzini fu trasferito». Nel trasferimento, dalla posizione centralissima, il busto di Mazzini fu spostato in via Don Minzoni, vicino alla Loggia del Grano, dove si trovava fino a questa mattina ma per quello slargo l’amministrazione ha altri progetti. «Quel cortile, che non è cortile né giardino, è nascosto da una vegetazione esagerata e incongrua. La nostra idea è di farla diventare una piazza a raso con una gradinata ma senza muro di recinzione». E in tutto questo Mazzini ha bisogno di un’altra collocazione.
Silvano Iommi
«Noi abbiamo da sempre una piazza, l’antica piazza del Mercato intitolata a Mazzini. Questo busto era impropriamente collocato altrove e portarlo lì e rimetterne la memoria al suo posto. Sarà collocata sul lato sinistro a scendere da piaggia della Torre, facendo attenzione agli spazi concessi a bar e ristoranti e quelli per il mercato. Abbiamo scelto la posizione, calibrando e mettendo in equilibrio tutte le esigenze ponendo come priorità il decoro generale. Sarà a fianco di una pianta, circondato da aiuole e da un decoro di verde ornamentale e floreale. Occuperà una superficie a terra di tre metri per tre metri, mantenendo l’altezza che ha attualmente o superandola di poco. E piazza Mazzini ne uscirà arricchita».
Il busto in piazza delle Erbe a fine ‘800
Lo smontaggio del busto di Mazzini nel 1932
Il posizionamento del busto in piazza Mazzini
Il busto di Giuseppe Mazzini si trasferisce nella piazza a lui dedicata
Le piante saranno abbattute, lo hanno capito i maceratesi? Ho qualche dubbio
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Speriamo che sia vero che l’arricchisce la piazza Mazzini con il busto di GIUSEPPE.
Ottima scelta della posizione della statua.
Altrimenti si sarebbe corso il rischio di sminuire il valore storico/artistico del lumacone.
Il busto di Mazzini in Piazza Mazzini va bene. Ma abolire i Giardini Mazzini (così si chiamano con tanto di lapide) e trasformarli in piazzetta senza alberi, no. Se questo fosse l’intendimento dell’amministrazione credo che i residenti e i cittadini dovrebbero mobilitarsi per mantenere l’unico giardinetto esistente in centro storico. Togliere il muretto e aprirlo è più che sensato, bello e utile; ma abolire il verde sarebbe una iattura.
Concordo, Massimo Lanzavecchia!