di Alessandra Pierini e Francesca Marsili
Parte oggi la lotteria degli scontrini. Non senza mal di pancia da parte degli esercenti. Tra questi Rosetta Buldorini, titolare di Istituto.donna a Recanati e presidente del settore Benessere di Confartigianato imprese Macerata, Fermo e Ascoli. «Dopo un anno di pandemia, non riusciamo a riprenderci. Ogni giorno contiamo i morti e molti italiani hanno familiari malati o in terapia intensiva e pensiamo a giocare alla lotteria?».
La lotteria prevede che da oggi gli acquisti di beni e servizi di almeno 1 euro pagati con strumenti elettronici da esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi potranno generare biglietti virtuali validi per partecipare alla prima estrazione. In serbo premi sia per chi compra sia per chi vende: l’11 marzo la prima estrazione mensile che distribuirà premi da 100mila euro a 10 acquirenti e premi da 20mila a 10 esercenti a fronte di scontrini trasmessi e registrati al Sistema lotteria nel mese di febbraio. Alla lotteria possono partecipare tutti i maggiorenni residenti in Italia che pagano con carte di credito, prepagate, bancomat o app beni o servizi per almeno 1 euro di spesa presso esercenti che trasmettono telematicamente i corrispettivi.
Non possono invece partecipare alla lotteria, specificano Mef, Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Dogane e Sogei, gli acquisti in contanti, gli acquisti online, quelli per i quali si emette fattura e quelli per i quali il cliente fornisce all’esercente il proprio codice fiscale o tessera sanitaria a fini di detrazione o deduzione fiscale.
Per gli esercenti ci sono dei costi per adattare il registratore di cassa, oltre naturalmente alle spese bancarie legate all’utilizzo del pos. Ma in realtà non sono le spese a preoccupare Buldorini: «Mi domando da dove arriveranno questi soldi. Il governo fa fatica a pagare la cassa integrazione e può permettersi le cifre per i premi? In questo momento mi sembra più urgente portare gente nei negozi. Non abbiamo clienti e per noi, che non siamo Milano, la zona arancione è stata davvero deleteria. Inconcepibile poi che ristori non arrivino. Oppure che ci fanno stare aperti pur sapendo che non ci sono clienti e obbligandoci ad una serie di spese in più per la sicurezza». La presidente del settore Benessere dice basta: «Noi artigiani ci siamo sempre tirati su le maniche, abbiamo affrontato ogni difficoltà pur di lavorare. Abbiamo un socio, lo Stato, che il 16 del mese si presenta sempre puntuale a prendere la sua parte e noi gliela diamo ma così non si può andare avanti. In una grande famiglia si pensa al bene di tutti, in questo momento l’Italia tutto mi sembra, tranne che una famiglia».
«A noi commercianti già alle prese con incassi falcidiati dalla pandemia, viene richiesto un ulteriore sforzo economico che si aggira attorno ai 250 euro, credo che questo faccia capire quanto tale iniziativa sia scollata dalla realtà». Ha scelto di attendere sino all’ultimo giorno Monica Fammilume, titolare del negozio di abbigliamento e accessori “Art & Co. ” di Tolentino per aderire alla Lotteria degli scontrini. «Sono stata avvisata sia dalla commercialista che dal fornitore del registratore di cassa – spiega la titolare- ma non credo affatto che sia questo il modo per risollevare le sorti delle nostre attività». Fammilume crede anche che sia un totale paradosso il fatto che coloro i quali sceglieranno di non aderire saranno inseriti in una black list come potenziale evasore da parte dell’Agenzia delle entrate «l’idea nasce come lotta all’evasione ma a nostre spese e chi non si adegua può essere definito tale. I controlli nei nostri negozi possono farli quando vogliono ma ribadisco che in questo momento i nostri problemi sono altri, come la sopravvivenza».
Di parere diverso Alfredo Fusari, socio assieme a Paolo Mitillo della “Macelleria del Borgo” a Sforzacosta di Macerata. «All’avvio questa mattina eravamo pronti ma sino a ora nessun cliente ci ha chiesto di partecipare al concorso – dice – Siamo in attesa della pistola per scannerizzare il codice a barre che riceveremo domani, ma se oggi qualcuno chiedesse lo scontrino possiamo inserire il codice assegnato attraverso i tasti del registratore di cassa». I due soci hanno recepito con entusiasmo la novità al via oggi. «A noi non crea alcun problema – aggiungono- la nostra è un’ attività giovane che cerca sempre di stare al passo. Gli scontrini li facciamo sempre e se questo può portate un beneficio ai nostri clienti ben venga. Dovremmo restare sul campo per anni, ogni nuova iniziativa la affrontiamo di volta in volta».
Comunque se lo Stato non fosse una sanguisuga con tasse e trattenute, ci sarebbero più scontrini fatti senza questa trovata sciocca della lotteria. Non ho un'attività, ma uno stato che più che sostenere, tassa, si trova con meno scontrini per necessità di sopravvivenza spesso
Nn piace a chi nn vuole fare gli scontrini, semplice.
Strano, esercenti che si lamentano
L'ennesima presa x sedere ...
Primo Premio? Prosciutto
Che bisogno c'è di tirare in ballo i morti se uno ti chiede lo scontrino per partecipare a una lotteria?
Qualcuno mi spieghi dove sta il problema...cosa c'entrano i morti poi? È evidente che sono escamotage per evitare l'evasione fiscale...a me come dipendente tolgono tutto quello che devo...e giusto che tutti paghino.Poi che si paghi troppo è vero...
Forse non è noto a tutti che questa grande iniziativa prevede di portare alla lotteria degli scontrini solo quegli acquisti che non vogliono o non possono essere portati in detrazione. Capite! Cè già la fregatura, o giochi o scarichi. Lo stato ci vuole tutti ludopatici.
Francamente non piace neanche a me che non sono commerciante, anzi molto utente di pagamenti con carte. Lo trovo gioco dazzardo nel vero senso della parola e purtroppo ne ho avuto constatazione oggi in ufficio, quando una signora chiedeva insistenteme di aderire a questa iniziativa che per noi non è possibile
Scontrini,lotterie......il tutto per combattere l'evasione?....... Siamo alla frutta......narrazione vs boccaloni 6-0 6-0 6-0.....gioco set incontro
È un modo per controllare meglio quello che spendi e dove poveri italiani creduloni
La lotteria degli scontrini come altre iniziative che hanno messo in piedi altro non è che cercare di arginare l'evasione fiscale e fin qui potrebbe giusto, quello che non capisco è : perché le spese x l'adeguamento agli strumenti elettronici siano a carico di chi ha l'attività visto che i tempi sono quelli che sono? E poi tutti sti soldi che lo stato darà (speriamo) a chi vince dove li prendono visto che molti operai ancora non hanno ricevuto tutta la cassa integrazione dovuta?
Ma che ne sanno questi stipendiati?
Sinceramente sono curiosa di provare almeno una volta, ma nessun cliente vuole partecipare
Sono come le tessere fedelta' , sconti, punti che negozi e supermercati offrono ai loro clienti .
Che grande cavolata,così ci saranno i geni che chiederanno di pagare in due conti separati o più
MESE DI GENNAIO... 100.000 POSTI DI LAVORO PERSI.... E QUESTI INCAPACI PENSANO ALLA LOTTERIA DEGLI SCONTRINI... AI BANCHI CON ROTELLE... AI MONOPATTINI... AI BONUS PER BICI.... POVERA ITALIA...
Come per la fatturazione elettronica, anche per il cashback e la lotteria è l'ennesima polemica sterile. Le novità creano malumori, soprattutto per chi dovrà rivedere la contabilità del nero!
Ci sono commercianti pizzaglioli ristoratori che sputano sangue anche quindici ore al giorno e questi .........giocano alla lotteria dello scontrino .....m'ha
Le casse integrazioni che non arrivano,ristori da fame che non servono nemmeno a pagare laffitto e i 100.000 per la lotteria ci sono e come Vergognaaaaaaaa!!!
allora perché i gratta e vinci che vengono venduti al tabaccaio non li devoliamo alle persone che hanno perso parenti ed amici in questo periodo?
E quando mai vi sta bene qualcosa? In fatto di evoluzione siamo proprio dei fenomeni. Troppo sforzo.
Ma più scontrini più acquisti no? Quindi qualcuno che punta a vincere magari sarà più incentivato ad andare nel negozio sotto casa invece di comprare su Amazon... Qualcuno forse se lo scorda, se non ripartono i consumi in Italia addio ripartenza del Paese, meglio uno scontrino in più che altro
Supermercato, commessa gentilissima, chiedeva e spiegava a tutti se partecipavano alla lotteria. Dopodiché è arrivato un responsabile del negozio e, in un orecchio, le ha suggerito di non perdere tempo.
Finalmente andiamo verso la moneta elettronica e i furbetti dei scontrini non fiscali evaderanno di meno pagando tutti tutti pagheremo
Con la lotteria anche i negozianti possono vincere e guadagnarci
E certo che non glie piace.........
Cosi iniziamo a fare scontrini
Li avete votati voi sti servi delle banche
Gli esercenti dovranno adeguare il sistema di cassa spesa?? "dai 250 a 400 euro! Chi paga??" l'esercente mi pare giusto!
Io sono un piccolo commerciante e non ho paura della lotteria degli scontrini ma metto in discussione che il pagamenti debba essere fatto assolutamente con la moneta elettronica gestita dalle banche cosi' da pagare x ogni transazione delle commissioni , quindi una moneta di stato contollata dalla finanza privata. Cercate di ragionare . Poi a tutti quelli che ce l hanno con i commercianti ...quando comprate e non viene fatto lo scontrino ...nessuno vi vieta di richiederlo ...o a volte Vi fa comodo lo sconticino??? .....ma fatemi il piacere. Se si vuole combattere veramente l evasione la moneta elettronica deve totalmente sostituire quella cartacea...e deve essere gestita da un ente statale e non bancario senza costi aggiuntivi. Allora si ...che rido io . .......dopo vediamo chi sono veramenti i veri evasori. Altro che lotteria ridicola degli scontrini. Questo sistema e' malato, vogliono metterci gli uni contro gli altri. Stile Gestapo distogliendoci dai veri problemi....l economia sta andando a rotoli non dimenticatelo....... Passo e chiudo
La vera lotteria la stanno estraendo tutti i giorni al Quirinale con i burattini incollati alle poltrone
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Io non gioco
Neanch’io non gioco in primis xche’ e’ una truffa ben organizzata, in secondis x rispetto alle migliaia di vittime italiane del COVID.
i soldi li prendono da quelli che dovranno pagare le tasse sui relativi scontrini che prima non facevano, semplice, e in Italia ce ne sono quanti ne vogliamo. in America sono 20 anni che esiste, è l’unico modo per far fare gli scontrini a TUTTI
è una cosa giusta e sacrosanta che per far emergere E soprattutto COMBATTERE L’EVASIONE FISCALE ABNORME TUTTA ITALICA, si trovino soluzioni di qualsiasi genere, visto che intere categorie di *lavoratori* adottano *GIOCHINI* *CONTABILI* più o meno “legalizzati” !!!
ADERIAMO IN MASSA !
Non entro nella valutazione sulle modalità di implementazione di questo progetto che non conosco a sufficienza. Per quanto riguarda le finalità andrebbe detto che accanto ai possibili effetti per quanto riguarda la lotta alla evasione fiscale va considerato anche il passo avanti nella digitalizzazione dei processi di consumo e nelle conseguenti abitudine dei nostri concittadini. Su questo terreno scontiamo un forte ritardo nei confronti dei paesi più avanzati e c’è da sperare che anche (ovviamente non solo) questo progetto ci aiuti a colmarlo.
Io sono pronto per vincere.
Dove non fanno lo scontrino non ci vado più.
I veri problemi della politica italiana li conosciamo tutti, possiamo parlarne per mesi, ma vivere col paraocchi è un altra cosa, SVEGLIA!!! Siamo ormai considerati un paese del TERZO MONDO