Sfollati dal 2016 e due figli nati prematuri,
la famiglia Gabrielli inaugura a Caldarola
il primo cantiere di ricostruzione privata

SISMA - Il progetto di demolizione e ricostruzione è stato finanziato dall'ordinanza 100 del commissario Legnini, con un iter di 34 giorni

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La famiglia Gabrielli col sindaco Luca Maria Giuseppetti e il vice Giorgio Di Tomassi

 

Finalmente, dopo quasi 4 anni di attesa, arriva il decreto di finanziamento per una famiglia di Caldarola. È la prima demolizione e ricostruzione privata che viene realizzata in paese, uno dei primi interventi finanziati grazie all’ordinanza 100, che ha dato la possibilità di accelerare le approvazioni dei progetti in maniera efficace.

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Valentina Gregori insieme al piccolo Cristiano appena nato a marzo del 2019

Il progetto infatti è stato approvato in soli 34 giorni dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, ed è stato a sua volta perfezionato in tempi brevissimi l’iter di competenza del Comune. Valentina Gregori e Luigino Carletti, neosposi, avevano dovuto lasciare la casa insieme alla madre di lei, Gabrielle, a seguito delle scosse del 26 ottobre 2016. Gregori incinta di pochi mesi aveva anche rischiato di perdere il figlio a causa delle continue scosse. Sono rimasti sfollati a Trodica per 2 anni in attesa della Sae a Caldarola, dove vivono tutt’ora. In questi 4 anni hanno avuto due bambini, Cristiano e Riccardo, entrambi prematuri, con tutto ciò che ne consegue.  Gregori nel post sisma da subito si è attivata insieme ad altri cittadini per costituire un comitato di supporto all’Amministrazione e vicinanza alla popolazione, attivandosi anche per spronare le istituzioni a non far morire l’entroterra maceratese a seguito del sisma. La redazione del progetto è stata travagliata quanto la loro storia, tanto che ad un certo punto si prospettava anche l’esproprio del lotto per la realizzazione di una strada.

gabrielli-gregori-caldarola-1-325x217 A seguito di un costruttivo confronto con l’amministrazione e con gli enti preposti si è poi trovata la soluzione per poter consegnare il progetto. La recente ordinanza n. 100 ha permesso , infine, l’approvazione in tempi rapidi. Il progetto è stato seguito fin dalle prime fasi dallo studio tecnico Donati, che ha pensato ad un edificio che soddisfa le esigenze abitative attuali della famiglia e che possiede i più alti standard di sicurezza antisismica e di efficienza energetica. Infatti l’edificio può essere classificato ad Energia Quasi Zero (nZEB), ovvero ha un bassissimo impatto energetico e sfrutta principalmente energia rinnovabile. L’impresa che realizzerà l’edificio sarà la Sardellini Costruzioni, che fa parte di una rete di costruttori nata a seguito del sisma, la Renovo, che ha collaborato al progetto per l’applicazione delle norme sulla detrazione fiscale EcoBonus e SismaBonus. Si apre un nuovo cantiere, ed è l’inizio della rinascita per la storica famiglia Gabrielli dopo quattro anni da quel terribile Ottobre 2016. L’amministrazione comunale di Caldarola, presenti il sindaco Luca Maria Giuseppetti ed il vice Giorgio Di Tomassi, ha condiviso questo importante momento della famiglia, sia per porgere un augurio che per infondere, nello spirito dei caldarolesi e di tutto il popolo del cratere, la speranza che con questa ordinanza 100 possa finalmente raggiungersi il vero momento di ricostruzione del territorio .

 

 

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