AGGIORNAMENTO – Bollette sospese per il sisma, l’Assm specifica che la ripresa della fatturazione vale solo per i comuni di Camerino e Castelsantangelo, in quanti negli altri serviti dall’azienda era già ripresa dal 2018 (LEGGI L’ARTICOLO).
di Monia Orazi
Non solo gas e luce sono arrivati a tante famiglie del cratere, con bollette da qualche migliaio di euro (LEGGI L’ARTICOLO). A Camerino e Castelsantangelo, Cessapalombo e Valfornace, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Serrapetrona e Tolentino, sono in arrivo le fatture per il pagamento dell’acqua, sospese dopo il sisma del 2016. La prima bolletta arriverà nei prossimi giorni, conterrà il conto dei consumi registrati tra il primo gennaio 2016 e fine dicembre 2019, saranno applicate le agevolazioni previste dall’Arera (autorità di regolazione per energia reti ed ambiente), con l’azzeramento della parte di tariffa relativa ad acquedotto, fogna e depurazione e delle componenti Ui di perequazione, per gli importi dovuti sino ad ottobre 2019. Nella bolletta in arrivo è inserito anche il conguaglio degli importi relativi al periodo precedente le agevolazioni e oggetto di sospensione di pagamento. Sono previste forme di pagamento agevolato per le fatture già emesse e scadute dopo il sisma e fino alla data di questa prima fattura. Si potrà pagare con gli avvisi PagoPa allegati alla fattura, senza sanzioni o interessi. Riguardo alle agevolazioni sisma sono scadute a tre anni dal sisma, in base a quando il comune di riferimento è stato inserito nel cratere: sono terminate il 23 agosto 2019 per tutte le utenze che risultavano attive alla data del sisma nei Comuni di Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo e Valfornace, il 25 ottobre 2019 nei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Serrapetrona e Tolentino. Per chi abita nella soluzioni abitative di emergenza sono scadute il 17 gennaio di quest’anno, per gli immobili in zona rossa le agevolazioni dureranno fino al 31 dicembre 2020. «Con la scadenza delle agevolazioni, tutti gli utenti sono nuovamente tenuti a pagare le bollette del servizio idrico integrato: la quota fissa decorre dal giorno successivo al termine delle agevolazioni sopra indicato, la quota variabile si applica ai soli consumi effettuati oltre la data indicata. Si ribadisce che nulla è dovuto, dagli aventi diritto alle agevolazioni, per i tre anni successivi agli eventi sismici – ricorda l’Assm – invitiamo tutti coloro che hanno comunicato l’inagibilità della propria abitazione e che si sono avvalsi della “portabilità”, senza chiudere la fornitura a servizio dell’edificio danneggiato, di valutare se mantenere ancora attiva l’utenza oppure, ove ne ricorrano le condizioni, di chiederne la cessazione, per evitare di sostenere i relativi costi, utilizzando l’apposito modulo disponibile nel sito web all’indirizzo https://www.assm.it/servizio-idrico-integrato/». Per maggiori dettagli sarà possibile rivolgersi all’ufficio utenti Assm di Tolentino, in via S. Salvatore 1 (numero verde 800050711). «Il consiglio che mi sento di dare a tutti è quello di controllare bene le bollette, verificando che contengano le agevolazioni e gli sconti previsti per il sisma, con l’apposita voce che deve essere chiaramente specificata e calcolata nell’importo previsto – spiega Cristiana Tullio di Federconsumatori Macerata – in alcuni casi abbiamo registrato degli errori, ad esempio sono state spedite una fattura con un numero di serie diverso, da quello riportato nella lettera che annunciava la fattura di conguaglio, facendo la somma delle rate è venuto fuori un importo diverso, nei casi dubbi siamo a disposizione per qualsiasi delucidazione».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non vedo di cosa ci si possa meravigliare o lamentare… c’è anche lo sconto!!! poi l’errore in bolletta ci può sempre stare.
Non c’è nulla di strano: è tutto logico, almeno finché i cittadini rimarranno fedeli al partito unico.
Se mi sospendi luce e gas per via del terremoto che chiaramente non apre uno dei periodi più felici della mia vita, poi non tornare a chiedermi soldi che non ho potuto certo mettere da parte, valli a chiedere allo stato e digli di prenderli tra gli aiuti provenienti dalle tante tasse pagate e destinati alle vittime dei terremoti che non ha dato.
Problema numero 1 : se chiedevi di riattivare la fatturazione poiché la tua abitazione non aveva subito danni, ti rispondevano che era impossibile !
Problema numero 2 : se hai la domiciliazione delle bollette (pagamento tramite cc) non puoi rateizzarle, a meno che non revochi la domiciliazione, chiedi la dilazione, poi domicili di nuovo, ma ci vogliono 20 gg !
Problema numero 3: ogni bolletta dovrebbe essere vista da un esperto per controllarne l’esattezza.