di Gianluca Ginella
I test sierologici sul Coronavirus a Macerata partiranno mercoledì (al momento la sede dove dovrebbero essere eseguiti è quella della Croce rossa, a Villa Potenza) e oggi sono iniziate le telefonate alle persone selezionate a campione dall’Istat. Per ora qualche problema c’è ed è legato al numero con cui vengono contattate le persone, scelte a campione dall’istituto, perché nel primo giorno, che è un po’ di rodaggio, su venti telefonate fatte da volontari della Croce Rossa la maggior parte non ha risposto. Il problema probabilmente è il numero di telefono che compare: 06 55101400. «Penso che molti credano si tratti di un call center e non rispondono» dice la presidente della Croce Rossa di Macerata, Rosaria Del Balzo Ruiti. Ma non è un numero di call center: si tratta delle telefonate per chiedere, alle persone che sono state indicate alla Croce Rossa dall’Istat, se si è disponibili a sottoporsi, del tutto gratuitamente, al test sierologico.
Oggi i volontari della Croce rossa, che sono stati adeguatamente formati per occuparsi di questo servizio, hanno iniziato a fare le prime telefonate e nei prossimi giorni si entrerà a pieno regime. I test poi inizieranno da mercoledì mattina. Finora sono quattro le persone che hanno dato l’ok, altre due si trovavano al lavoro quando sono state chiamate e dovranno essere ricontattate, un altro ha detto di non essere interessato e i restanti tredici non hanno risposto. Nel comune di Macerata le persone che dovrebbero essere contattate sono circa duecento. «Partecipare allo screening è un gesto utile per noi stessi ma anche di generosità perché attraverso lo studio si riesce a comprendere come meglio affrontare il Covid – dice la presidente della Croce Rossa -. È completamente gratuito sotto l’egida del ministero della Salute, dell’Istituto superiore della sanità, dell’Istat, della Croce rossa e dell’Asur». La Croce rossa sarà impegnata non solo nelle telefonate ma anche nei prelievi e nel trasporto di campioni all’ospedale di Torrette dove verranno analizzati. L’obiettivo del test è capire il livello di immunità della popolazione al virus.
Mentre gli operatori sanitari nei Covid Hospital nulla... Mi sembra corretto... Che schifooooo
se mi chiamano io vado ma dubito che lo facciano
Verranno cmq comunicati ai medici di base
A me non mi anno chiamato
Vero . io rifiuto
Ma le telefonate sono ai numeri fissi?
Infatti perché telefonare quando ci sono i medici di base loro dovrebbero contattare le persone perché di sciacalli c'è sono troppi
Io nn ho ricevuto nulla.. peccato xche ero molto interessata a questa iniziativa..
Organizzatevi meglio. Anche io non ho risposto pensando all call center. E questa iniziativa mi. Interessa eccome.
Non si riesce neanche a fare una cosa semplice in questo Paese ...come contattare un cittadino. Sul tuo cellulare può arrivare di tutto...meno che un SMS diretto, semplice, chiaro come questo della proposta a sottoporsi a un test. Abbiamo bisogno di incaricare qualcuno per...telefonare. Bah....
I commenti sono meravigliosi
Ma poi, per telefono, può esserci qualcuno che non si fida...è vero,ci sono i medici di base, sarebbe troppo semplice?
Chi non ha il telefono fisso come trovate il n.
Chiamano al fisso o al cellulare si può sapere
A me interessa, e doppiamente dato che ho avuto diversi sintomi. Però non mi posso iscrivere su base volontaria... E magari la croce rossa chiama a caso gente cui non interessa. Tutto bene!
Non rispondono perché lavorano. Credo che tanti voterebbero sottoporsi al test.
E il comune di corridonia?aspettiamo che ce lo comunicano i medici di base sarebbe un ottimo servizio
Infatti......non lo possono fare i medici di base?
Pensate al dopo analisi. Riflettete non dico altro
se mi chiamate , rispondo!
Ma solo macerata o anche provincia?
Anche a me!!!!!
Come si fa per poterlo fare?
A Recanati e previsto questo screening?
Chiamate meeeeee!!!!!!
Da un Comitato tecnico scientifico che IMPONE ad una NAZIONE misure palliative che illudono la protezione (mascherina e distanza) SENZA INTERVENIRE MINIMAMENTE SULLO STILE DI VITA, EVITANDO di svelare le indicazioni anche alimentari che rafforzano e preparano ad una corretta difesa immunitaria #IO NON MI FACCIO TOCCARE
Chiamatemi!
Ma chiameranno sul numero fisso? E chi ha solo il cellulare?
Se mi chiamano io accetto...
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Sig. Bianchi non si faccia cattivo animo in questo caso senza motivo. Questa è una indagine epidemiologica che ha l’obiettivo di individuare, in maniera statisticamente significativa, la diffusione del virus nella comunità nazionale. Quindi deve contemplare un campione rappresentativo della stessa. Serve per impostare le strategie di contenimento con maggiore efficacia. Non ha nulla a che fare il sistema di tracciamento necessario per contenere la diffusione dei contatti positivi a cui credo lei pensava, credo.
Reputo che prendere a campioni dall’Istat, sia come cercare aghi in un pagliaio. Sarebbe più corretto, partire dalle famiglie, congiunti e parenti di quelli che hanno preso il Covid, al fine di stabilire sè sono stati contagiati ed hanno anticorpi, se sono stati contagiati senza sintomi per cui asintomatici, oppure non sono stati minimamente sfiorati, per cui ancora più e maggiore attenzione nei dispositivi e distanzialità. Visto che siamo 60.000.000 di italiani e solo circa dai 300.000 ai 500.00 sono stati contagiati o asintomatici, per cui ci sono ancora tantissime probabilità prima che si scopra il vaccino. Questa, a mio modesto parere, è la strada più breve e certa partendo dalla cerchia di quelli già contagiati.