«Parchi chiusi per tutto il 2020,
divieto di sedersi sulle panchine»
Era solo un refuso

ESANATOGLIA - Un errore nella stesura dell'ordinanza aveva generato non pochi malumori, è stato il sindaco ad ammettere l'abbaglio e a cambiare. Ecco quali sono le misure prese. Flash mob per non dimenticare la strage di Capaci

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Lenzuolo bianco oggi al Comune di Esanatoglia in memoria di Giovanni Falcone

 

di Monia Orazi

Giardini e parchi verdi chiusi sino al prossimo 31 dicembre, divieto di sedere su panchine e muretti. E’ quanto stabiliva l’ordinanza firmata ieri dal sindaco di Esanatoglia e rimasta in vigore sino alla tarda mattinata di oggi, che seppur per poche ore aveva già fatto discutere. A fare chiarezza ci ha pensato lo stesso sindaco Luigi Nazzareno Bartocci che ha spiegato il mistero: «La precedente ordinanza è stata revocata perché è stata scritta male, si tratta di un refuso di una vecchia ordinanza, pubblicata ad integrazione di una ordinanza precedente – ha specificato – La nuova ordinanza sindacale emessa questa mattina, disciplina in maniera più chiara le regole e i divieti specifici per il nostro Comune. Ricordo tutte le indicazioni e prescrizioni riguardanti il distanziamento interpersonale, l’igiene delle mani, l’utilizzo delle mascherine e soprattutto il rispetto delle regole all’interno dei locali sia per la vostra sicurezza che per evitare spiacevoli sorprese agli esercenti».

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Il sindaco Luigi Nazzareno Bartocci oggi davanti al Municipio

A far saltare sulla sedia diversi cittadini, compresi alcuni consiglieri di maggioranza ed opposizione, è stato questo passaggio della vecchia ordinanza, che stabiliva sino al 31 dicembre 2021, ben oltre la durata dell’emergenza stabilita dal governo con scadenza 31 luglio prossimo il divieto nelle aree verdi di «pic-nic, pernottamento sosta o campeggio con tende, roulotte, camper, l’uso di barbecue e similari o accensione fuochi. Il divieto di stazionamento su aree pubbliche, sulle panchine pubbliche, sulle sedute comunque classificabili, sulle balaustre (in particolare area largo Portanuova, piazza Martiri di Bologna, piazza Garibaldi, area “Sedini Porta S. Andrea”, fontane S. Martino, ecc.) salvo che per lo stretto tempo necessario all’accesso agli esercizi commerciali o agli uffici pubblici attivi e d’interesse». Nella versione corretta della nuova ordinanza, invece, innanzitutto viene indicato il 31 luglio e non il 31 dicembre come termine e poi spariscono il divieto di stazionamento nelle aree verdi e quello di sedersi su panchine e muretti, mentre resta il divieto di pic nic, sosta camper, tende, utilizzo dei barbecue ed accensione fuochi. Sono chiuse le aree che hanno giochi per bambini, come stabilito da precedenti ordinanze in località Bresciano, pista di pattinaggio, giardini ex scuola media di via Strada nuova, giardini di viale Fontebianco. Obbligatorio l’utilizzo di mascherine anche «nei luoghi confinati aperti al pubblico, nel rispetto dei protocolli definiti per le specifiche attività, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento del distanziamento fisico interpersonale di almeno un metro», bambini sotto ai sei anni esclusi.

Oggi pomeriggio anche l’amministrazione comunale di Esanatoglia ha voluto rendere omaggio con un lenzuolo bianco, alla memoria della strage di Capaci in cui è morto il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e la scorta. L’amministrazione comunale di Esanatoglia ha accolto la proposta di Maria Falcone, presidente della fondazione intitolata a suo fratello Giovanni, rilanciata dall’Anci, di dedicare questa giornata a tutti coloro che, in questi mesi, si sono prodigati, con abnegazione e grande senso del dovere, nella difficile gestione dell’emergenza sanitaria. Dal balcone del palazzo comunale è stato esposto il lenzuolo bianco ed il sindaco in fascia tricolore ha osservato un minuto di silenzio alle 17,57, assieme agli altri sindaci d’Italia che hanno aderito al flash mob.



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