di Alessandra Pierini
Non si tira indietro dalla battaglia Ferdinando Cavallini, presidente di Banca Macerata. Il campo è quello economico e la lotta è già iniziata ma i prossimi mesi saranno duri e fondamentali. «Tenere il territorio sano ed evitare infiltrazioni indesiderate ed evitare che la crisi sanitaria diventi crisi sociale», sono queste le indicazioni fondamentali del presidente.
Cavallini reduce di un bilancio con un utile record, approvato la scorsa settimana, non si culla affatto sugli allori ed è consapevole del ruolo fondamentale che spetta agli istituti di credito, compresa la “sua” banca che lo vede alla guida da maggio 2018, dopo una lunga esperienza da direttore generale.
La situazione economica del territorio è chiara per chi, come lui, ha un punto di vista privilegiato. «Il quadro è a macchia di leopardo. Tra i settori, il turismo è molto compromesso anche per la maggiore difficoltà a ripartire. Il distanziamento sociale non favorisce la frequenza di alberghi e ristoranti. L’edilizia soffre per mali antichi ma è più fiduciosa di una ripresa che potrebbe venire dalla ricostruzione nella quale anche io confido, mi sembra che sia obiettivo condiviso. Non trascuriamo il bonus del 110% per il rifacimento di facciate e condomini. Se riparte l’edilizia riparte un po’ tutto. Il calzaturiero sta ancora soffrendo sia per passate situazioni sia perché i consumi sono fermi, la primavera estate è sostanzialmente persa. La partita si giocherà per l’autunno. Riguardo la meccanica e settori ad alto valore aggiunto siamo più ottimisti».
Se tra le singole imprese, sono quelle più strutturate naturalmente a soffrire di meno, analisi a parte meritano le famiglie. «Per fortuna molti non hanno perso la loro fonte di reddito, lo vediamo nel risparmio che continua ad aumentare. Nella generalità dei casi non c’è una preoccupazione importante. L’aspetto negativo è che il risparmio aumenta perché non si spende, ma crollano i consumi».
Decreti governativi e ruolo delle banche? «Credo che l’ultimo decreto sia un’ottima base per far sì che tutti facciano sistema, dobbiamo uscire tutti insieme da questa situazione, dobbiamo fare in modo che nessuno o meglio la maggior parte di persone, non subisca il disagio di questa crisi. Nel decreto ci sono le iniziative atte a tenere su l’economia, ma fondamentale è il contributo delle banche che devono erogare la liquidità richiesta con la prudenza e la stabilità. Serve efficienza sotto il profilo della velocità ma al tempo stesso si devono evitare infiltrazioni illecite possano trovare terreno fertile. Dobbiamo tenere il territorio sano».
Per questo Banca Macerata spalanca le porte ai suoi clienti. «Li sosterremo, non gli faremo mancare niente. Se le forze del territorio ci aiuteranno a crescere riusciremo a diventare la nuova “Cassa di risparmio di Macerata”. Intanto nel nostro piccolo abbiamo accolto l’85% di richieste dei 25mila euro e li abbiamo già erogati. Cercheremo di essere altrettanto efficienti per le altre. Siamo pronti con i mutui sulla prima casa per chi vuole approfittare di questo momento per acquistare. Per i clienti c’è anche un plafond di 500mila euro che distribuiremo con le dovute garanzie».
Banca Macerata, utile record «Siamo vicini al territorio Evase tutte le richieste di finanziamento»
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Aumenta il risparmio, aumenta l’usura. Chi risparmia e chi ricorre agli usurai. Insomma nonostante siano cose che si possono supporre, fate un informazione a tutto tondo. Che articolo è, tutti stanno bene, quasi tutti prendono la 25000 in euro, mentre altrove si piange a dirotto, non arriva la cassa d’integrazione, la seconda rata per gli Iva, per sua natura dovrebbe seguire la prima ecc. ecc. ecc. Voi siete un piccolo Paradiso in pieno Inferno? Consigliereste di non coltivare galline Bio in terrazza come fanno i nigeriani o sarebbe il caso di guardarsi attorno e vedere se c’è qualche stalletto dove crescere qualche maiale. Chiaramente avrete una risposta a tutto, anche se qualcuno vi chiedesse se parte del risparmio venga da cerette rinviate o pasti posticipati in qualche locale all’Ateneo della Porchetta? Io non ho una lira ma voglio venire ad investirla da voi, sicuramente avrete la risposta giusta che per pudore cerco di non indovinare.