«Da lunedì 4 maggio è di nuovo possibile svolgere attività sportiva o motoria all’aperto all’interno della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito, così come nelle altre aree protette raggiungibili anche tramite spostamento con mezzi pubblici o privati, purché all’interno del territorio regionale come stabilito dal decreto del Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli». A ricordarlo il comune di San Severino. «Consentiti all’interno dei confini regionali ai residenti e alle persone con almeno il domicilio nel territorio regionale, dalle 6 alle 22, allenamenti esercitati individualmente – prosegue la nota – e con il rispetto dei dispositivi di protezione individuale e delle misure di distanziamento sociale, tra le altre anche per le seguenti attività sportive: trekking, mountain bike, atletica leggera, sport equestri non di squadra e ogni altra attività sportiva o motoria svolta sempre in forma individuale. Sono assolutamente vietati gli assembramenti e va comunque assicurato il rientro in giornata delle persone presso la propria abitazione.
CIMITERO DI SAN MICHELE, LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA – E’ prevista per lunedì prossimo l’apertura del cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria del cimitero urbano di San Michele. «Le opere, affidate dal Comune di San Severino all’impresa Le.Man. di Vincenzo Mancini di Apiro, prevedono interventi alle sepolture ipogee interessate da infiltrazioni d’acqua, alla copertura dei colombai, ai camminamenti e ai muretti degradati – dice l’Ente in una nota – . In particolare grazie ai lavori, per un importo complessivo di 270mila euro, si procederà al completo ripristino dei colombai. Le zone interessate dal cantiere potrebbero risultare non accessibili durante alcune fasi della lavorazione. Al fine di garantire la sicurezza di tutti le stesse aree saranno interdette».
MERCATO SETTIMANALE PER AMBULANTI DI PRODOTTI ALIMENTARI- Domani (sabato 9 maggio) secondo mercato, dopo la pausa forzata dettata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, per gli ambulanti di generi alimentari e ortofrutticoli, i produttori agricoli assegnatari di posteggi in forma permanente e i partecipanti all’iniziativa “Campagna Amica” di Coldiretti. «La ricomparsa delle bancarelle è stato, per molti, un dei primi segnali di ritorno alla normalità seppure per garantire un contenimento assoluto della situazione pandemica, ed evitare rischi agli operatori e alla popolazione, le bancarelle si siano dovute trasferire nel parcheggio lato ovest della stazione ferroviaria e, in parte, su piazzale Don Minzoni – sottolinea il Comune in una nota – . Con una specifica ordinanza il sindaco di San Severino, Rosa Piermattei, d’intesa con la Polizia Locale ha normato l’accesso al mercato consentendolo solo a chi munito di mascherina protettiva. Per tutti vale sempre l’invito a rispettare le distanze interpersonali di almeno 1 metro e ad evitare ogni tipo di assembramento. Spetta agli ambulanti garantire direttamente la distribuzione della merce ai clienti. In alternativa gli operatori sono stati invitati anche a mettere a disposizione della clientela gel disinfettanti per le mani e guanti monouso. Prima dell’inizio delle operazioni di vendita, ogni operatore commerciale dovrà inoltre indossare mascherine e guanti protettivi e dovrà porre a terra specifica segnaletica finalizzata a distanziare i clienti dal banco e fra di loro. Per garantire il distanziamento sociale prestano servizio tra le bancarelle gli agenti della Polizia Locale e i volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri che si preoccupano anche di contingentare l’accesso nell’area mercato.
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