di Laura Boccanera (foto Federico De Marco)
Il mare, è stato lui il grande protagonista del 4 maggio lungo la costa maceratese. Una data di ripartenza che nelle città bagnate dall’Adriatico ha coinciso per tutti coloro che non hanno dovuto riprendere le attività lavorative, con la passeggiata in spiaggia e sul molo. Un’abitudine che fino a due mesi fa era quotidiana e scontata è stata vissuta come un ritorno alla libertà.
A Civitanova già con le prime luci dell’alba gli appassionati di corsa sono tornati a percorrere il lungomare sud e quello nord e per tutta la mattina la spiaggia e il porto sono diventati dei centri di attrazione irrinunciabile. La gente ha ripreso a popolare anche il porto: il passeggio è stato sostenuto, ma non si sono verificati episodi preoccupanti di assembramento tali da dover ricorrere a sanzioni. Il divieto alla passeggiata è stato l’aspetto della quarantena più difficile da metabolizzare: le disposizioni infatti vietavano la possibilità di effettuare corse, passeggiate e allenamenti, se non in spazi molto ristretti nelle vicinanze del proprio domicilio. E il ritorno alla normalità con la fase 2 è ripartito ovunque proprio dal movimento, complice anche la giornata di sole dopo due giorni col meteo variabile. Tanti anche coloro che hanno scelto la bicicletta, a prova di distanza di sicurezza, per rimettere il naso fuori dalle proprie stanze. A Porto Potenza il traffico lungo la Statale è ripreso e anche qui il lungomare è stato il protagonista. Diversi i cittadini e anche le mamme coi bambini che hanno scelto questa parte di città per ricominciare a muoversi. Diversa la situazione a Porto Recanati dove l’arenile invece è rimasto off limits. Il sindaco Roberto Mozzicafreddo ha scelto infatti di limitare l’accesso e rimandare al 18 maggio l’apertura delle spiagge temendo la difficoltà delle verifiche e spostamenti incontrollati (leggi l’articolo). Il divieto è stato rispettato e in pochi hanno violato l’ordinanza del primo cittadino, ma anche in città hanno voluto dedicare qualche ora ad una passeggiata al sole, magari sul lungomare. Giorni fa proprio il sindaco si era detto preoccupato per questo aspetto della ripartenza con la possibilità di effettuare passeggiate in spiaggia anche per chi proviene da fuori comune. Temendo l’arrivo di persone non residenti a Porto Recanati in via precauzionale ieri ha emesso una serie di limitazioni: non solo quella delle spiagge, ma anche per i cimiteri: si potrà accedere dal 6 maggio e solo nel pomeriggio e nei giorni feriali, camposanti chiusi nei giorni festivi e prefestivi per evitare assembramenti.
Dalle spiagge al traffico: sostenuto lungo la Statale e nelle principali arterie con una viabilità quasi da pre-Covid. A Civitanova fruibili anche parchi e giardini pubblici anche se al momento rimangono invece recintati i giochi per bambini. Nonostante l’afflusso sostenuto di persone e veicoli non ci sono stati particolari problemi di assembramenti e quasi tutti in maniera coscienziosa giravano con le mascherine. Situazione ancora molto calma in stazione.
Protezione civile in stazione per fornire mascherine e controllare il distanziamento sociale
Questa mattina, nell’orario di ingresso al lavoro nella principale corsa locale, la Civitanova-Albacina c’erano circa 15 passeggeri. «E’ un aumento rispetto ai giorni scorsi quando viaggiavamo con 4 o al massimo 5 persone. Quindi una ripresa un po’ si è vista, anche se siamo molto al di sotto dei numeri di questa tratta che, a scuole aperte, raggiunge un centinaio di passeggeri. Molti infatti sono gli studenti e con gli istituti chiusi il traffico è poco – commenta un controllore del treno Jazz – noi comunque siamo attrezzati e pronti, abbiamo mascherine e gel, alcool per quando siamo in pausa nei locali della stazione e abbiamo previsto entrate diverse per passeggeri e personale. Al momento sono gli stessi viaggiatori che si collocano in sedili lontani. Ad Ancona hanno già previsto di distanziare le sedute sistemando a scaglioni i posti». Alla stazione questa mattina anche la Protezione civile locale per vigilare sul rispetto delle distanze e per la distribuzione delle mascherine a viaggiatori che ne fossero sprovvisti. Con un responsabile delle ferrovie è stato illustrato il piano di sicurezza con uscite ed ingressi privilegiati. La biglietteria e la sala d’aspetto resta ancora off limits dopo l’incendio della scorsa settimana che ha reso inagibili gli spazi, rogo provocato da alcuni capi di abbigliamento e coperte abbandonate da senzatetto che hanno preso fuoco.
Ma per tanti civitanovesi il 4 maggio ha significato anche la ripresa delle attività economiche. In primis le aziende, ma anche molti bar si sono attrezzati per la riapertura con l’asporto proprio da oggi, con la ripartenza delle attività e il maggior giro di persone, anche se l’ordinanza regionale lo permetteva già da una settimana. «Abbiamo sistemato così – spiega Lucilla Paccapelo del Bar Paul lungo la Statale 16 – abbiamo messo dei tavoli agli ingressi così da non consentire l’accesso all’interno del locale. I clienti o arrivano direttamente oppure ordinano per telefono. Tanti questa mattina sono passati a trovarci per la colazione. Per noi è un modo per ripartire, certo è che a stare aperti con costi fissi e poca clientela non ci si guadagna molto. Al momento non è possibile consumare ai tavoli all’esterno, ma li abbiamo comunque sistemati per verificare le distanze, in attesa di un graduale ritorno alla normalità». Preso d’assalto il centralino della polizia municipale con tantissime chiamate di cittadini che chiedevano se potevano muoversi per determinate destinazioni e le modalità per farlo: dalla richiesta di poter andare in un supermercato di un altro comune, alla famosa questione dei parenti e congiunti, soprattutto riguardanti le modalità di incontro fra nonni e nipoti.
Finanza all’Hotel House
Porto Recanati “blinda” le spiagge: «Niente passeggiate fino al 17 maggio»
Ceriscioli accelera la fase 2: attività motoria anche fuori comune e ok alle seconde case
Con la fase 2 non arriviamo nemmeno al fine settimana che ritorniamo alla fase 1. Con le teste vuote della gente.
Gente che non ha paura di niente bo
L'unico vaccino disponibile al momento è l'educazione il rispettare le regole!
A scusate lo hanno fatto per far ripartire l'economia se tutti rimangono chiusi dentro come riparte?? Se uno segue le regole non vedo il problema
Dalle foto appare accettabile il distanziamento fisico(sociale)! Grande prudenza sempre
Zelinda Piccioni considera che è lunedì mattino quando tutti in teoria lavorano, vediamo sabato e domenica
L'unico vaccino disponibile al momento è l'educazione, il rispetto delle regole!
a prima vista mi sembrano distanziati, quindi stanno rispettando le regole. Quindi smettetela di aizzare la gente con queste titoli. Se sono distanziati il virus non si diffonde, se ci sono assembramenti si diffonde. Se incroci una persona per 1 secondo, è molto difficile che ti passi il virus a meno che non ti sputa in bocca in quel secondo che la incroci.
Rosaria Mosciatti brava
Dai dai fate come se non fosse successo niente!!forse non hanno capito che adesso sarà ancora più pericoloso di prima
Sam Jack Attorri io sono senza parole!
Michela Macellari manderanno L Italia alla rovina se si fermerà tutto di nuovo!!certe teste ci sono in giro
...dalla immagini non si vedono catastrofi, ma poche persone ampiamente distanziate in spazi grandi......poi i catastrofisti non vedono l' ora che ritorni la fase 1, ma rimarranno delusi
Non capisco se è cattiveria. O invidia in questi commenti!!! Ma se si rispettano le regole ,la distanza ,le mascherine non vedo il problema. Al supermercato andate ???penso di sì ,a comprare sigarette giornali
I conti si faranno verso la fine del mese.
Con la fase 2 non arriviamo nemmeno al fine settimana che ritorniamo alla fase 1. Con le teste vuote della gente.
Marisa Bullorini Marisa Bullorini Gente che non ha paura di niente bo
Milena Noè Milena Noè Ma non si poteva restare in spiaggia!! Boh ! Non ci ho capito nulla
Le Fiamme Gialle all'Hotel House, ci stanno quasi sempre, ormai è una sede distaccata.
Vero sono andato pure io
Il "da" non si apostrofa mai
Cazzi loro.
Sugli arenili nessun problema, il lungomare invece è davvero molto affollato, non tutti hanno la mascherina e non c’è rispetto delle distanze, soprattutto con i runner che ti passano accanto quando dovrebbero tenere 10 metri di distanza, forse andrebbe stabilito un divieto per i runner sul lungomare
A Porto sant elpidio tutto sto rispetto per le regole non l ho visto
Abito a Civitanova e la gente era camminare tutti con mascherina e non assembramenti
Va bene ma scusate eh, cosa ve aspettavate?
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Basta menzogne e paure da ipocondriaci analfabeti!
Prof. Bassetti: «È una bruttissima forma virale ma molto più vicina all’influenza che alla Sars o all’influenza dei cammelli. La maggioranza dei casi sono a casa loro tranquilli, come succede nella maggior parte dei pazienti con influenza»
https://it.finance.yahoo.com/notizie/bassetti-italia-non-%C3%A8-morto-080032238.html
“C’è una problematica che riguarda tutto il nostro Paese – ha detto Bonsignore – collegata al fatto che si è deciso di inserire nel numero dei decessi da coronavirus tutti i casi di coloro che sono stati scoperti positivi al covid-19, durante la propria vita o addirittura nel post-mortem”.
Continua: “Noi stiamo praticamente azzerando quella che è la mortalità per qualsiasi patologia naturale che sarebbe occorsa anche in assenza del virus”.
E precisa: “Le dico questo con cognizione di causa, lavorando in quello che è l’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Genova dove abbiamo contezza che all’obitorio comunale di Genova i decessi per patologie non covid sono praticamente scomparsi”.
https://www.oltre.tv/presidente-ordine-medici-liguria-verita-diretta/
Bevilacqua lei che non è ipocondriaco ne analfabeta ci spiega perche la mortalità in italia nel mese di marzo è salita del 49 per cento rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti ?
https://www.ilfattoquotidiano.it/2020/05/04/coronavirus-istat-a-marzo-in-italia-il-494-di-morti-in-piu-un-paese-spaccato-a-bergamo-568-decessi-al-sud-aumento-medio-del-2/5790920/
Se ci pensa bene questo dato non è in contraddizione con cio che i due medici che cita dicono però ho qualche dubbio che si possa trattare di una coincidenza. Quindi ora sta a lei,
Non si esima, sia prolisso. Argomenti.
Iddas, il fatto è buono, forse, come cartaigienica per gli analfabeti. Fattela finita e tappati nell’armadio!
Sig. Iddas Francesco non indichi un link di un giornalucolo qualunque indichi piuttosto il link della pagina ISTAT dove vedere quando da Lei, ops! giornalai/strilloni dicono. I fiumi si vedono alle sorgenti! Scusi se sono stato prolisso. Però Lei farebbe bene a dare notizie CERTE.
Oh insomma, nessuno vuole dargli sto link ? Vabbè, glielo dò io Istat: andamento decessi 2015-2020 1-1 15-4
Sig. Roberto Concetti, ha perso l’occasione per non postare una stupidata! 1° il sito da Ella indicato NON è dell’ISTAT, comunque si parla di ANDAMENTO e non di certificazioni certe. Fatte le dovute premesse è opportuno che Lei studi meglio la materia. Le allego, io, il link dove potrà non leggere ma studiare cosa c’è scritto nel sito ISTAT relativamente alle indagini sui decessi e, nel secondo link seguendo il tracciato che le indico prima del link potrà verificare, se ci riesce, quanto veramente si dice sulle cause morte che per inciso, a norma di legge non vengono rilasciate solo dopo 2 anni. Infatti l’attuale disponibile, ribadisco per legge, indagine è del 2017. P.S. controlli quanti deceduti per malattie vie respiratorie!
1° Link: https://www.istat.it/it/archivio/4216?fbclid=IwAR0HI_H8sJMeZqgOREe5T_91a2OHyYubR9OYIbktlFNMdXUBv8TNgbXsNnw
2° Link: tracciato da seguire dopo aver aperto il link: cliccare su Salute e sanità (sulla sinistra) – Cause di morte – Mortalità per territorio ed evento – Causa prov. Ora scorrete in fondo alla tabella il totale è 650.000 morti anno 2017 possiamo anche dire 54.000 morti al mese.
http://dati.istat.it/?fbclid=IwAR0hjKOtweIW-LNlKUR-PISj1CtvnYKhJku7-uxVc8vXSr6PVeT8IF_7Gx0#