Matteo Salvini
Matteo Salvini sarà a Pesaro il 20 febbraio, nel pomeriggio. Prima un incontro pubblico e poi una cena con i sostenitori della Lega. Ad annunciare la visita il commissario regionale del Carroccio Paolo Arrigoni. La Lega dunque inizia a fare sul serio in vista delle prossime regionali, dopo la sconfitta in Emilia Romagna. Resta però ancora da sciogliere il nodo del candidato governatore del centrodestra: FdI e Giorgia Meloni ormai da settimane hanno lanciato il deputato di Potenza Picena Francesco Acquaroli, forti del vecchio accordo di Arcore sulla spartizione delle regione. Ma fino ad oggi la Lega non ha dato segnali in merito. Anzi, Salvini sembra essersi avvicinato al sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e alla lista di amministratori di Paolo Mattei. Ed è proprio durante una cena della lista a Villa Gigli una decina di giorni fa, come svelato da Cronache Maceratesi, che era arrivata la chiamata di Salvini. In quell’occasione l’ex ministro aveva annunciato la volontà di prendersi le Marche e quella di iniziare la sua campagna nella nostra regione da febbraio (leggi l’articolo). Così sarà dunque, il 20 febbraio Salvini inizierà da Pesaro. Intanto anche se resta da capire come riuscirà a trovare la quadra il centrodestra, Arrigoni rivendica il ruolo trainante della Lega anche nella nostra regione. «Le Marche sono pronte per il cambiamento, la Lega sarà protagonista – dice il senatore -. Dopo la campagna elettorale che lo ha tenuto impegnato in Calabria e in Emilia-Romagna, il capitano non ha certo esaurito le energie e torna nelle Marche per guidare la Lega e il centrodestra, allargato alle forze moderate, nella battaglia per strappare questa meravigliosa terra alla pessima gestione del Pd. La campagna elettorale per il rinnovo del governo regionale è già iniziata e questo spinge la Lega a mettere in campo l’impegno e le competenze delle donne e degli uomini del Carroccio che hanno investito nella loro formazione politica e amministrativa, in un lavoro di squadra che garantisca ai marchigiani quella svolta e quel rinnovamento che giustamente chiedono per rilanciare una regione condannata dalla sinistra alla decrescita. L’appuntamento di Pesaro – conclude Arrigoni – conferma quanto le Marche stiano a cuore a Matteo Salvini e la loro importanza per la Lega, che sta già lavorando al programma elettorale e si propone come forza leader e garante del buon governo del centrodestra per mandare a casa un Pd ormai allo sbando».
Madonna sai che palle... Io per sicurezza stacco il citofono
Vieni vieni che c'è il carnevale in quella data ti mettiamo sopra al carro capitan
Si ma mi sembra che nelle Marche il centrodestra presenti Acquaroli , pupillo della Meloni !!
E via con le foto ai ciabuscoli.. Ovvio, suo piatto preferito...
Non c'è mai un momento di pace....sempre lui...
Così ci faremo due risate.
Vorrei vedere ! Fuori la sinistra dalle Marche ! Basta danni
Nelle Marche le probabilità che il centro destra vinca sono abbastanza alte
Ce la dobbiamo fare, basta con i Carancini, i Cerescioli, i Ricci
A lavorare quando inizia
Sarà dura ...ce la possiamo fare
Poveretti a voi miei corregionali!! Qui a Bologna sembra il 25 aprile!!
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Assolutamente Ceriscioli deve uscire dalla Regione…..che sia Salvini è improbabile, i marchigiani sono rispettosi ma sentirlo parlare del nulla da sicurezza al governatore uscente che il pericolo diminuiscedi molto.
Se si candida Salvini vinceremo. Ma Salvini non può tirare la volata ad un candidato “inadatto”, o “non sentito” dagli elettori. Pesaro e Ancona voteranno per un candidato di Potenza Picena, o di Porto Civitanova? Gli accordi politici di vertice hanno un peso sugli elettori? Il presidente regionale uscente è inviso agli elettori. Ma hanno la Mancinelli… Il centro destra chi ha?
Abbandoniamoci al sogno. Perché ci deve essere solo il sogno Americano dove chiunque può diventare presidente? Possiamo anche accontentarci, magari con un semplice incubo marchigiano dove un emerito sconosciuto ai più, con poco passato in politica degno di nota se non per qualche schiamazzo, un presente più da privato rampante che da amministratore pubblico, diventa il successore del più squalificato predecessore mai avuto in zona. Un incubo ben particolareggiato dove l’emerito sconosciuto a caccia di migliore sistemazione è per questo scelto da una cordata di imprenditori che entrerebbero di forza nei consigli di giunta e coadiuvati da un gruppo di sindaci che rispondono a logiche che ancora devono capire. Che cos’avrebbero in comune con la cordata di imprenditori non si sa o forse sperano di saperlo e se mettiamo tutto in un bel calderone ne verrebbe fuori un minestrone dove prima o poi i piselli cominceranno a invidiare le zucchine e a chiedere più patate. Certo ci vorrebbe chissà quale stomaco per digerirlo, almeno che con un frullatore ad immersione si tramuta il tutto in un bel paté e poi si mette in congelatore e li dimenticato.
Se il CDX vince in qualche Regione o va al Governo lo Spread sale.Dopo le elezioni in Emila Romagna il lunedi è sceso di 16 punti(e sono soldi veri!).
https://twitter.com/gzibordi/status/1074661446062141441/photo/1