di Mauro Giustozzi
Il centenario si avvicina e intanto l’Associazione Cronometristi Maceratesi ha toccato i 92 anni di vita dimostrando sempre una grande vitalità ed una assoluta preparazione che fanno del gruppo maceratese uno dei importanti a livello nazionale. Senza la loro opera, del resto, moltissimi sport non sarebbero mai nati e soprattutto non avrebbero avuto un’evoluzione costante nel tempo. Dal 1939 ad oggi, oltre 200 sportivi della nostra provincia hanno fatto parte di questo sodalizio. Attualmente l’associazione provinciale conta su 31 tesserati e svolge mediamente 80 gare all’anno; è dotata di un vasto parco apparecchiature ed ha la propria sede in via Panfilo nei locali dell’ex Mattatoio. L’utilizzo di tali apparecchiature impone un aggiornamento costante ed un buona conoscenza dell’elettronica e dell’informatica. Ecco perché nei corsi per allievi cronometristi, l’associazione è alla ricerca di giovani di talento con tali caratteristiche.
«Era il 1927, appena sei anni dopo la costituzione del Sindacato Italiano Cronometristi Ufficiali –racconta Sandro Micozzi che dell’associazione cronometristi è un punto di riferimento costante nel corso degli anni- che nel maceratese, precisamente a Recanati, Armando Palmucci appena venticinquenne, iniziò l’attività di cronometrista e diede quindi il via a quella che oggi è l’Associazione Cronometristi della provincia di Macerata. A dire il vero la prima vera struttura di cronometraggio ebbe costituzione a Macerata dopo che il Sindacato, nel 1928 divenne Associazione Italiana Cronometristi come Federazione affiliata al Coni. Sorsero così le prime associazioni provinciali sparse nel territorio italiano. Nel dicembre dello stesso anno una circolare del Coni rivolgeva un esplicito invito a tutte le federazioni ad essa affiliate ed alle associazioni sportive di servirsi dei cronometristi per la misura del tempo. Tale invito divenne obbligo nel 1933, quando un apposita circolare imponeva l’omologazione dei risultati solo con la firma nei verbali di gara del cronometrista dell’Aic».
Il periodo bellico rallentò in maniera considerevole l’attività sportiva in generale: la ripresa avvenne nel dopoguerra per iniziativa di un nutrito gruppo di sportivi maceratesi, tra i quali vanno ricordati i fratelli Mario e Vincenzo Cresci, Diomede Cappelloni, Cesare Bernabucci, Paolo Perugini, Mario Marcolini, Bruno Piangerelli, Oscar Babini, Luigi Menichelli, Oddo Galassi ed Umberto Culot, che organizzarono il primo corso per cronometristi nella vecchia sede di via Armaroli. Umberto Culot assunse per primo la carica di segretario provinciale della Fic seguito a distanza da Mario Cresci, Diomede Cappelloni, Sandro Micozzi, Enzo Pietrella, Chiara Bravi, Mario Alessandrini e per ultimo l’attuale presidente Maurizio Boldrini. «Gli anni ’80 videro il progressivo crescere degli impegni agonistici in tutta la provincia di Macerata –racconta Sandro Micozzi- con un numero sempre più crescente di nuovi cronometristi, ciò a fronte delle considerevoli richieste di servizi che in alcuni anni raggiunsero la ragguardevole cifra di circa 180 gare annue, nelle più disparate discipline sportive come atletica leggera, nuoto, pugilato, canoa pattinaggio a rotelle e su ghiaccio, sci, motocross, enduro, kart, pallamano, automobilismo, concorsi ippici, ciclismo, arti marziali. Pur se la competenza dei servizi è a carattere provinciale, l’alta professionalità dei crono maceratesi ha fatto si che alcuni di loro abbiano fatto parte di specifiche equipe nazionali di cronometraggio e molti siano stati convocati in manifestazioni a livello internazionale e mondiale».
Sotto questo aspetto l’associazione maceratese ha visto suoi rappresentanti presenti alle Olimpiadi di Roma 1960 con Cesare Bernabucci nella disciplina della boxe al tavolo dei cronometristi a bordo ring in un incontro di Cassius Clay/Muhammad Alì; Fabio Moretti e Roberto Saretto furono impiegati negli sport dimostrativi. Ai Giochi del Mediterraneo Bari 1997 Sandro Micozzi ed Ambra Baldassarri nella disciplina nella pallamano maschile. Universiadi Sicilia 1997: Sandro Micozzi quale responsabile del team di elaborazione dati nel torneo di basket femminile a Marsala. Al Pavarotti International Modena 1998-99 Patrizio Piccini crono nel concorso ippico internazionale organizzato dal famoso tenore modenese in concomitanza con la kermesse canora.
Poi ancora la presenza a Dakar in Senegal (1998) e ad Algeri (2000) di Patrizio Piccini ai Campionati d’Africa di Atletica Leggera. Lo stesso Piccini partecipò poi a Catania (2003) ai Campionati Mondiali Militari. A Toluca in Messico nel 2005 Daniele Baroni e Sandro Micozzi con quest’ultimo responsabile del servizio di cronometraggio ed accompagnatore ufficiale del team italiano di cronometraggio al Fun Enduro di Valle de Bravo. Anche l’anno successivo sempre a Toluca Mauro Micozzi cronometrò il Fun Enduro di Valle de Bravo. In Cile, a La Serena, nel 2007 Sandro Micozzi è stato responsabile del servizio di cronometraggio ed accompagnatore ufficiale del team italiano di cronometraggio alla Six Days Cilena valevole per il mondiale per nazioni di Enduro. A livello federale l’associazione cronometristi maceratesi ha espresso come consigliere nazionale dal 2000 al 2008 Sandro Micozzi che fece anche parte del Consiglio di Presidenza con delega di rappresentanza federale agli sport motoristici quali kart, enduro, motocross, quadd, minimoto, trial presso la Federazione Italiana Kart e la Federazione Motociclistica Italiana. Chiunque sia interessato e appassionato a partecipare ai corsi per allievi cronos può contattare la sede maceratese Aic al numero 3480053093.
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