di Mauro Giustozzi
Un movimento che conta 250 persone tra dirigenti, allenatori e giocatori. Una società giovane che nel giro di tredici anni è divenuta un punto di riferimento cittadino insidiando sport più noti come il calcio ed il volley. Dalla prima squadra alle giovanile con un unico motto: far crescere sia il giocatore che soprattutto l’uomo. L’unico neo resta quello del campo di gioco: quello attuale di Villa Potenza non può supportare la crescita della società guidata dal presidente Rolando Mozzoni mentre quello promesso dall’amministrazione comunale, che dovrebbe nascere accanto al Centro Fiere, non è ancora stato cantierato ed i tempi, nonostante le rassicurazioni dell’amministrazione, non saranno brevi.
«Tutto è nato dalla passione di una decina di amici, giovani ragazzi amanti del rugby – ricorda il presidente Mozzoni – che vedevamo sempre in tv. A me questo sport ha sempre appassionato per cui, grazie all’intraprendenza di Luca Verdolini che è stato il primo presidente, abbiamo creato società e squadra. Siamo partiti con la squadra senior poi ci siamo allargati andando nelle scuole e abbiamo creato l’Under 14 poi l’Under 16 sino ad arrivare all’Under 18. Nel 2012 abbiamo iniziato anche col minirugby. Attualmente abbiamo le formazioni senior maschile e femminile, poi le Under 18, 16 che facciamo assieme ad un club di San Benedettto, poi l’Under 14, 12, 10, 8 e 6. A queste va aggiunta la categoria old, dai 35 anni in su, che è formata da due gruppi per complessivi 40 persone per lo più genitori dei ragazzi che giocano o ragazzi che si avvicinano al rugby in età avanzata. Non c’è un vero e proprio campionato old, ma si organizzano delle partite di tanto in tanto, sia a Macerata che in trasferta. Ad esempio lo scorso sabato siamo andati a Modena a partecipare ad un torneo dedicato agli old».
Complessivamente il Banca Macerata Rugby coinvolge 180 ragazzi dalla prima squadra alle giovanili, i succitati 40 della categoria old a cui vanno aggiunti allenatori, dirigenti e accompagnatori. In questa stagione 2019-20 il Macerata Rugby si affida ai tecnici Nicola Cerqueti (allenatore capo) coadiuvato da Giampaolo Ronconi, Marco Storani ed Edoardo Bisbocci che allenano la C1; Giampaolo Ronconi è il capo allenatore dell’Under 18 assieme a Michele Cardinali; l’Under 16 è guidata da Luca Verdolini coadiuvato da Massimiliano Cingolani; l’Under 14 è condotta da Adriano Acciarresi e dal suo secondo Gabriele Estrada; Under 12 con allenatore Andrea Lucifero con Alex Paolucci; l’Under 10 è guidata da Edilio Venanzoni che collabora con Simona Pucci, anche perché fino a questa categoria giocano assieme maschi e femmine; l’Under 8 è affidata a Gaia Muccichini con Francesca Borghetti. La senior femminile gioca la Coppa Italia interregionale, mentre le ragazze maceratesi partecipano al campionato di serie A nelle fila della squadra aquilana de le Belve Neroverdi. E’ il terzo anno consecutivo che c’è la sezione femminile nel Macerata Rugby e attualmente sono 18 le ragazze in organico: allenatori sono Emanuele Panunti e Michela Torresi. Il tutto nella prospettiva a breve termine di Macerata come sede di un polo regionale per la costituzione di una formazione femminile.
Nell’ambito scolastico verrà raddoppiato il progetto ‘School of Rugby’, che passerà da tre a ben sei istituti coinvolti, mentre proseguirà l’esperienza positiva del minirugby presso gli impianti dell’oratorio salesiano.
«A livello dirigenziale – spiega Rolando Mozzoni – c’è il consiglio che decide, poi abbiamo il direttore tecnico Andrew Jepson ed ogni selezione vanta 2/3 dirigenti che seguono ogni categoria ed i vari campionati. C’è parecchia partecipazione dei genitori alle nostre iniziative, soprattutto al famoso Terzo Tempo che li vede impegnati nella preparazione dei cibi che consumiamo assieme alle squadre con cui giochiamo. Diciamo pure che quella del Macerata Rugby può considerarsi una famiglia allargata. Il problema che ci portiamo dietro da molti anni è quello del campo dove allenarci e giocare: l’impianto di Villa Potenza è assolutamente insufficiente, lo era in passato e lo è ancor di più oggi. Al punto che siamo stati costretti a dirottare i giovanissimi del minirugby al campo dei Salesiani perché dove siamo adesso non ci sono le condizioni minime necessarie per i bambini. Gli altri club rugbystici marchigiani hanno tutti un campo di gioco dedicato mentre qui si fa fatica. Da parte del Comune abbiamo visto ultimamente un po’ più di attenzione, siamo stati ricontattati per vedere assieme il progetto dell’impianto che dovrebbe sorgere accanto al Centro Fiere di Villa Potenza. Diciamo che siamo ancora fiduciosi, però è chiaro che non avendo un nostro campo di gioco la società non può crescere sia da un punto di vista di categoria che anche come movimento. Noi abbiamo richieste di bambini che, a partire dal mini rugby, vogliono venire a giocare nella nostra società ma questo problema dell’impianto in qualche modo rappresenta un freno all’espansione del club».
Per cui anche l’obiettivo della prima squadra non può che essere fare bene in serie C1, ma senza avere come traguardo finale il salto in serie B visto che non avendo uno stadio a norma ci sarebbe la rinuncia a quel torneo. «Si, l’obiettivo di questo campionato è raggiungere i playoff – sottolinea Rolando Mozzoni – ma non possiamo pensare alla serie B per problemi logistici e poi anche perché sarebbero necessarie più risorse economiche: quest’anno ci supporta Banca Macerata e poi Ruggeri Arredamenti di Tolentino ma presto speriamo di presentare un nuovo sponsor che si affiancherà a questi due, segnale di imprese maceratesi che credono in noi e nel lavoro che svolgiamo. Voglio chiudere ricordando come una cosa che inorgoglisce è quella del rapporto con le scuole del capoluogo: quest’anno abbiamo avuto molto richieste e tre istituti cittadini come Alighieri, Fermi e Convitto hanno portato circa 200 ragazzi delle classi prime a provare a giocare a rugby al nostro campo».
I risultati del weekend- Turno di riposo per la Senior e largo ai giovani e alle ragazze nella domenica dell’Amatori Rugby Macerata: gli Under 14 hanno dato spettacolo al Longarini di Villa Potenza, battendo i pari età del Fabriano, successo anche per la Under 18 ad Ascoli, mentre è stato rinviato il match dell’Under 16. Ennesima vittoria delle Armadille in Coppa Italia, nonostante l’assenza di diverse titolari convocate in serie A nelle Belve Neroverdi de L’Aquila (sconfitte di misura a Perugia). La Old, ospite sabato al “Mutina Rugby Memorial Day” di Modena, è tornata a casa con due vittorie e una sconfitta di misura, onorando un torneo (giunto alla decima edizione) dedicato a celebrare con spirito di fratellanza i rugbisti che hanno “passato la palla”. Un ricordo che si è unito a quello dei tre vigili del fuoco recentemente scomparsi, il cui pensiero ha unito tutti i campi da gioco in un minuto di silenzio.
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IL PRESIDENTE MOZZONI E’ STATO MOLTO SIGNORE NEL DIRE CHE IL CAMPO DI VILLA POTENZA E’ “INSUFFICIENTE” IO AVREI DATO UN AGGETTIVO DIVERSO.
L’AMMINISTRAZIONE TUTTA PRESA ALLA COSTRUZIONE DEL POLO NATATORIO SI E’ PRATICAMENTE DIMENTICATA DEL RUGBY ED HA FATTO NUOVI CAMPI DI CALCIO LASCIANDO IL RUGBY IN BRACHE DI TELA.
(HA FATTO DI PEGGIO CON IL VOLLEY).