di Mauro Giustozzi
La serie A è di casa nello sport a Macerata. Come dimostra anche la centenaria storia dell’Asd Virtus Pasqualetti, polo tecnico federale per il settore della Ginnastica artistica maschile.
«La società ginnastica Evaristo Pasqualetti ha tagliato il traguardo del secolo di vita, anzi l’ha superato, visto che la sua fondazione risale al 1905 -ricorda il presidente della Virtus, Giorgio Luzi- . Siamo stati premiati a Venezia come una delle società di ginnastica più antiche d’Italia: la Federazione ginnastica compie quest’anno 150 anni noi ne abbiamo sulle spalle 114 e questo può spiegare bene da dove veniamo. La nostra storia è stata portata avanti da persone di grande passione: presidenti, preparatori ed atleti che si sono succeduti in questi anni svolgendo un’attività sportiva non professionistica ma ricca di gloria con risultati spesso di altissimo livello insieme ad un importante funzione educatrice mantenendo un atteggiamento tenace e positivo verso lo sport. Noi siamo organizzati con un consiglio direttivo dell’Asd e sotto ci sono due anime: una quella legata al fitness che fa riferimento alla ginnastica artistica e l’altra che riguarda proprio questa attività sportiva/agonistica a tutti i livelli, dai bambini di 4-5 anni che si avvicinano a questa disciplina fino ad arrivare alla punta di diamante della nostra squadra maschile che milita in serie A1. Che ha vinto due scudetti, uno nel 2013 e l’altro nel 2016, classificandosi poi quattro volte al secondo posto. Una squadra tra le più titolate d’Italia. A livello tecnico il nostro punto di riferimento è Sergyy Kasperskyy alla cui scuola si sono formati validi atleti. Punte di diamante della nostra squadra di serie A sono Paolo Principi ed Andrea Cingolani, più volte chiamati anche in Nazionale».
Alla Virtus Pasqualetti si cura molto l’aspetto tecnico e la crescita sportiva, agonistica, e personale del ginnasta. Dietro le punte di diamante c’è un vivaio fatto da tutti i ginnasti, dai più piccoli ai più grandi. La società ha a disposizione, presso il Palavirtus, una palestra di ginnastica artistica con tutti gli attrezzi necessari, una palestra di ginnastica aerobica con una delle due uniche pedane in Italia omologate Coni, una palestra per il fitness e una sala potenziamento. «Attorno alla nostra palestra gravitano circa 800 persone, di cui sono 300 coloro che effettuano attività sportiva agonistica nella ginnastica artistica -prosegue Luzi che ricopre anche la carica di presidente della Lega Ginnastica il che fa comprendere la considerazione di cui gode Macerata-. In maggior parte sono più le femmine dei maschi in un rapporto di 1 a 10: noi portiamo in gara tutti i nostri atleti in campionati di categoria silver e gold mentre i bambini sotto i 7 anni partecipano ad esibizioni che sono propedeutiche alle gare cui parteciperanno crescendo di età. Una dimostrazione è la gara societaria che organizziamo in occasione del Natale dove tutti partecipano e tutti vengono premiati. Ma serve loro per farli gareggiare e aiutare a formare il carattere. Dandogli questo obiettivo anche andare all’allenamento crea nei bambini convinzione per prepararsi al meglio a quell’appuntamento. Quest’anno non disputeremo il campionato di serie B femminile per una scelta: le nostre ragazze andranno in prestito in club di serie A che ce le hanno chieste ed io spero che rientreranno poi più forti a Macerata per poter allestire in futuro una formazione ancor più competitiva».
Se Sergyy Kasperskyy, ucraino di Kiev ma oramai maceratese d’adozione per i tanti anni vissuti nella nostra città, è il punto di riferimento tecnico dell’attività della Virtus, al suo fianco operano altri allenatori come Chiara Principi, Elisa Sacchi, Matteo Gentili, Andrea Kasperskyy che seguono da vicino la crescita di atleti ed atlete che rappresentano il presente ma anche il futuro prossimo di questo club. «E’ chiaro che la squadra maschile di A1 rappresenta la vetrina del nostro movimento e della società -ribadisce il presidente- così come atleti del calibro degli azzurri Paolo Principi e Andrea Cingolani che lo scorso giugno ha preso la medaglia d’argento nel volteggio in Coppa del Mondo mentre Principi è stato finalista alla sbarra. Per la squadra che stiamo costruendo ci sarà poi uno straniero, un ragazzo ucraino che ha già fatto le Olimpiadi ed un altro atleta con cui siamo in trattativa e che dovrebbe firmare il trasferimento nelle prossime settimane. Il nostro campionato si svolge da febbraio a giugno e l’obiettivo della Virtus Pasqualetti anche per il 2020 è quello di puntare al massimo, raggiungere la finale che si svolgerà il prossimo anno a Modena. Non sono mai andato in gara per arrivare secondo. Ci sarà una tappa del campionato italiano anche ad Ancona».
A livello di impianto la Pasqualetti di ginnastica artistica ha a disposizione il PalaVirtus quello che un tempo era il palazzetto dell’Edera. Su cui si sta realizzando un progetto molto ambizioso che la società di ginnastica artistica finanzia con proprie risorse economiche. «Stiamo investendo la cifra di 320mila euro -spiega Giorgio Luzi- per un progetto assolutamente green, integrato, che utilizza un impianto fotovoltaico sulla copertura della palestra collegato ad un sistema batterie al litio, per la produzione e l’accumulo di energia elettrica da fonte rinnovabile. La riqualificazione degli impianti termici prevede l’installazione di una nuova caldaia a condensazione e pompe di calore per il riscaldamento dell’acqua sanitaria, che consentirà un risparmio consistente di metano e una migliore distribuzione del calore, assicurando un maggiore comfort all’interno della struttura.
L’insieme di questi interventi ridurranno in maniera consistente l’impatto ambientale delle attività svolte all’interno dell’edificio per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, di combustibile per il riscaldamento e di risorse idriche, ponendo la struttura ai più alti livelli di prestazione energetica». Un movimento vivo quello della ginnastica artistica che si evidenzia anche nel reclutamento ogni anno di nuove leve che si avvicinano a questo sport. «Direi che la chiave vincente di questa nostra associazione – conclude il presidente Giorgio Luzi – è l’ambiente familiare che si crea sia nel settore giovanile ma anche nella prima squadra. Si sta bene alla Virtus Pasqualetti e tanti sono gli atleti che vorrebbero venire da noi. Cosa che non si verifica altrove. Per quanto riguarda lo sponsor al momento non ne abbiamo, però con una squadra molto competitiva come quella che stiamo allestendo per la serie A1 credo che riusciremo a trovare un’azienda che voglia abbinare il suo marchio al nostro club».
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