di Federica Nardi (Foto di Fabio Falcioni)
Prendono la rincorsa con le scarpe infangate e corrono per vedere la loro nuova scuola. “È bellissima” gridano i bambini e le bambine scorrazzando per scale, aule e stanze, alcune delle quali ancora da arredare. È questa l’immagine che è seguita al taglio del nastro per il nuovo campus scolastico di Macerata (inaugurato alle 12,50 di oggi). Centinaia di persone sotto un tendone montato ad hoc nel piazzale di fronte alle nuove Dante Alighieri e Mestica si sono ritrovate per un momento atteso a tre anni dal sisma che le ha rese inagibili. Un’atmosfera di festa con il coro della Mestica che ha intonato l’inno Italiano dopo quello del Qatar.
Per il governo presente la sottosegretaria allo sviluppo Alessia Morani che ha sostituito la ministra Paola De Micheli, convocata al consiglio dei ministri. Morani ha portato anche il saluto del premier Giuseppe Conte alla delegazione del Qatar che ha donato 5,6 milioni per la Mestica. Il sindaco Romano Carancini ha parlato a lungo e anche in inglese per farsi comprendere dagli ospiti stranieri. Le scuole saranno visitabili oggi pomeriggio dalle 14 alle 16,30 e anche domani dalle 9,30 alle 12. Sabina Tombesi, preside della Mestica, ha regalato un aneddoto prima del taglio del nastro e prima dell’ultimo brano intonato (l’inno alla gioia): «Durante i lavori chiedevo al capo cantiere come andava. Mi ha detto “veniamo da San Giuliano di Puglia sappiamo che cosa significa avere una scuola che viene giù per il terremoto”. Sapere che c’era qualcuno che pensava a costruire con cura e attenzione e tutte le misure necessarie ci dava la forza per andare avanti. Finalmente possiamo dire che i nostri ragazzi sono sicuri». Dopo il taglio del nastro c’è stata la benedizione del vescovo Nazareno Marconi.
Leggi tutti gli interventi nel corso della cerimonia
Il Qatar: «Progetto voluto dall’emiro» Carancini ringrazia e scivola sull’inglese (Video)
Il sindaco Carancini con i rappresentanti del Qatar (a sinistra) e il commissario Piero Farabollini (a destra)
Maria Staffolani ,questa è una scuola per terremotati, per i tanti ragazzi che hanno perso la loro scuola ,i loro banchi...e che da due anni sono stati costretti a studiare in edifici ormai vecchi e nn sicuri come dovrebbero o ospiti di altri istituti . Per i terremotati c'è tanto e troppo ancora da fare ,ma è un gran sollievo sapere che i nostri figli sono al sicuro.
Pi Stato benefattore forse il Quatar? Stato noto per i suoi diritti civili e sociali?
Pierluigi Costantini era meglio rinunciare ai contributo di 5,6 milioni?
Ormai con i soldi si comprano anche i valori.
Voglio sperare che per questa opera, importantissima per i ragazzi, non ci siano commenti sciocchi e faziosi. Tutti dovremmo ricordare di far transitare il fiato attraverso il cervello prima di farlo uscire dalla bocca, ad evitare di produrre solo rumore.
È poi così difficile ringraziare l'amministrazione? Non per me. Grazie.
Non ho mai lesinato critiche, anche aspre, al sindaco e alla sua giunta, dai quali mi sento distante in termini di merito e di metodo, tuttavia questa volta mi tolgo il cappello. Onore al merito.
Non condivido il fatto di 2 scuole medie (scuola dell' obbligo) adiacenti, ma almeno ci sono 2 nuove strutture i nostri ragazzi maceratesi. Questa volta al posto delle mie solite critiche alla giunta comunale e al sindaco Carancini vanno i miei più sinceri complimenti. Ben fatto Carancí & Co.
complimenti Sara per la tua onestà intellettuale
Non ho mai lesinato critiche, anche aspre, al sindaco e alla sua giunta, dai quali mi sento quasi sempre distante nel merito e nel metodo, tuttavia stavolta mi tolgo il cappello. Onore al merito.
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Bello, sembra di essere nella striscia di Gaza. Sul fango e fra le ruspe. Please, SMETTETE DI CHIAMARLO CAMPUS. Un campus è un plesso universitario statunitense.
Se posso permettermi vorrei dire: tantissime grazie al Qatar; e siccome mi hanno insegnato che nessuno ti da niente x niente, anzi di non prendere regali dagli sconosciuti mi domando cosa c’è dietro questi 5,6 milioni. Ci sono paesi molto piu vicini al Qatar di noi molto più poveri, perchè non aiutano quelli? Spero solo che non scambino questi denari con il via libera a costruire moschee e islamizzare ancora di piu l’Italia
Per la moschea il posto ideale sarebbe vicino L’Oasi!Me lo immagino già il nuovo Sindaco Leghista inaugurarla alla presenza di una delegazione del Quatar con centinaia di extracomunitari irregolari al seguito!A proposito di nessuno fà niente per niente;sarà per questo che Savoini ha chiesto dei rubli ai faccendieri russi?
Il QATAR, fra i più integralisti paesi islamici dove chi non si adegua alle regole imposte dalla legge coranica, che è al di sopra dello stato, è considerato cittadino di serie B rischiando in molti casi pene severissime inconcepibili in Occidente, ricchissimo di petrodollari, con questi “regali”, che solo un ingenuo può ritenere tali, non solo a Macerata ma in numerose città d’Italia, sta semplicemente attuando la “islamizzazione dolce” così come definita da PAOLO BRANCA, docente di islamistica all’Universita’ Cattolica di Milano: “È il gioco simbolico di chi cerca consenso e visibilità con investimenti finanziari strategici finalizzati all’apertura di moschee e centri culturali islamici in Italia ed in Europa.” Ed il taglio di nastri è alternato……..
Leggo i commenti e provo tanta tristezza. Ormai a Macerata se le opere non riguardano una vecchia cannella attaccata a tre vecchi mattoni è tutto sbagliato, fatto male, corrotto. Come direbbe mio figlio ma fateve una vita. E poi non vedo quale sarebbe il problema se qualcuno costruisse una bella moschea a Macerata, tutti abbiamo il diritto di pregare il nostro Dio in un luogo degno. Mi fa più paura sapere che ci sono in giro tanti ben pensanti sicuri delle loro crociate che amici mussulmani con la voglia di pregare.
Il terremoto porta a Macerata un campus scolastico completamento nuovo, cosa impossibile per le ristrettezze economiche nell’ordinarietà. La Mestica e la Dante Alighieri costruite con tutti i confort per gli studenti. Veramente belle, grazie anche al Qatar che ha finanziato circa un terzo del progetto. L’unico rilievo, se lo posso fare, è nel riscaldamento con termosifoni, sistema antiquato rispetto ai nuovi sistemi a pavimento sia ad acqua calda a bassa temperatura che elettrici, molto più confortevoli ed economici nei consumi. Per il resto plaudo l’Amministrazione Comunale che ha saputo cogliere l’occasione e per la localizzazione nelle ex Casermette che riqualifica e restituisce alla città un bel territorio con tanto verde.
…mah, speriamo che questa operazione non assomigli troppo a quella favola del pastore che fece entrare il lupo, in apparenza mansueto, in casa, il lupo che, in tempi di carestia, gli portava della selvaggina da mangiare e che poi, una volta che il pastore si era rifocillato con il “dono” del lupo, il lupo se lo era divorato piano piano!! gv
per Meschini. i riscaldamenti sono a pavimento
Viviamo in un Paese dono non ci sta bene mai niente, abbiamo sempre da ridire su tutto, le scuole sono vecchie perché non si costruiscono quelle nuove, abbiamo scuole nuove e non ci sta bene la loro locazione, zona campo di calcio dei pini, lamentele dei cittadini che sono abbandonati, ora ristrutturazione della zona, ci si lamemta lo stesso, la piscina comunale zona logistica (spogliatoi docce ecc. ecc.) sono inadeguati al numeroso afflusso di ragazzi, anche qui moltissimi hanno remato contro nel far nascere una nuova piscina, si è vero, abbiamo perso il palazzetto della pallavolo Lube, ma vediamo realmente di chi é stata la colpa, tanti commenti negativi su questo Sindaco, io sono tanti anni che vivo a Macerata, mai visto un Sindaco fare qualcosa per la città, forse qualcuno moltissimi anni fa, per ultimo carissimi cittadini maceratesi, Sindaci e giunte del passato, vi siete persi una struttura militare, le famose ex casermette come tutti chiamano, era un benessere per la città.
Vi ricordate il periodo invernale con ghiaccio e neve sui marciapiedi, che eranano presenti a spalare per rendere agibili questi marciapiedi? vi ricordate? quando la Città aveva bisogno di supporto dove si bussava, non avete alzato paglia per mantenere in vita questo, vedete Caserta, Taranto, Viterbo, dovevano chiedere prima di Macerata, grazie ai vari cittadini dei cittadini di queste città e vari Sindaci, ancora esistono le scuole AM. Auguro a tutti un Santo Natale.
Sono perfettamente d’accordo al maceratese non gli sta bene mai niente, ma come in questo caso bisogna dire grazie al Sindaco.
Il fatto che obblighino i bambini a cantare “Imagine”, inno anarchico e libertario, di fronte ai rappresentanti di una dittatura oscurantista, è un paradosso che mette tristezza. Ma il punto centrale resta l’abuso di cui i maceratesi purtroppo poco si occupano: la deportazione in estrema periferia delle scuole primarie del centro storico. Quando si comincerà a parlare di questo, sarà sempre troppo tardi.
Invece la finale Juventus Lazio si è giocata a Riad perchè era la sistemazione più comoda per le due tifoserie,a metà strada tra Torino e Roma.Ipocriti ciò che fà girare il mondo è la pecunia e se il baratto fosse una moschea sarebbe anche vantaggioso per noi,almeno ci dimostreremo ospitali offrendo un luogo di culto idoneo a chi deve arrangiarsi per pregare il suo Dio.