(Foto Fabio Falcioni)
Corsa contro il tempo a Macerata per portare gli alunni della “Mestica” e della “Dante Alighieri” a scuola alle ex Casermette subito dopo le vacanze di Natale.
Questa mattina sono iniziati i lavori per l’allaccio del gas col posizionamento di tubi e condutture. Per consentire l’intervento, è stato necessario il restringimento ad una corsia di via Roma fino all’altezza della rotatoria. Disagi alla circolazione, soprattutto nell’ora di punta, tra le 12 e le 13. Presente una pattuglia dei vigili urbani per regolamentare il traffico.
L’obiettivo dell’amministrazione – che a inizio anno aveva annunciato il completamento dei lavori per settembre – è tagliare il nastro entro Natale per poi utilizzare le scuole subito dopo le vacanze, sin dai primi di gennaio. In questi giorni si sta lavorando agli impianti e alla realizzazione della strada interna. Dopodiché arriverà la fase dei collaudi. Il tutto, se avverrà senza intoppi, consentirà di rispettare a pelo, i tempi indicati.
Per le scuole è previsto un investimento di 16 milioni di euro finanziati con ordinanza 14 del Commissario alla ricostruzione e con un consistente contributo del Qatar (5,4 milioni), che si estende su un lotto di 24.000 mq per una volumetria di 60.324 mc, in grado di accogliere circa mille studenti. Nell’area, lungo una delle principali arterie di accesso al capoluogo, sorgerà in seguito anche la nuova Questura.
(redazione CM)
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Mi auguro che il prossimo 7 gennaio non sia ammantato di neve perchè con una scuola su una delle principali vie di ingresso a Macerata(per di più a ridosso della rotonda che immette sulla strada a scorrimento veloce e a 300 metri da un passaggio a livello), con la insana abitudine di tanti genitori di trasportare i figli a scuola con la propria auto credo che ci saranno molti problemi … Ultimo quesito : quanti saranno gli alunni di questo polo?
Io penso che sarà meglio far bene i lavori e con i tempi giusti invece di correre per aprire queste strutture solo per usarle per scopi elettorali. Una scuola, non si costruisce tutti i giorni, facciamola bene e con calma, e non rischiamo poi di rimetterci mano alla prima pioggia o mettere mano a lavori di sistemazione appena aperte. Non ragioniamo sempre con la testa del politico italiano, ragioniamo con la testa di chi il lavoro lo conosce e sa come farlo.