di Enrico Maria Scattolini
RECORD DA GUINNESS DEI PRIMATI…però all’ingiù (—).
QUELLO OTTENUTO (—) DALLA MACERATESE sul terreno del Monticelli. In erba sintetica.
QUINDI NEANCHE LA CONSUETA SCUSANTE (-) delle condizioni dell’habitat operativo.
E NEPPURE QUELLA DELL’AVVERSA SITUAZIONE CLIMATICA (-), per il bel pomeriggio di sole ascolano.
L’UNICA GIUSTIFICAZIONE, questa sì, l’infortunio muscolare capitato a Chornopyshchuk, allo scadere del primo tempo.
PREOCCUPANTE NON SOLO NELLA CONTINGENZA (-), perché ha decisamente spuntato le armi offensive dei biancorossi. A causa della coincidente non brillante giornata di Jachetta, dell’inconsistenza di Papa, dell’impalpabilità di Cascianelli, al di là di un paio di pretenziosi colpi di tacco, e dei confusi movimenti di Bonifazi.
MA ANCHE PER IL DIVENIRE DEL CAMPIONATO, se dovesse trovare conferma il sospetto di uno strappo alla coscia sinistra (-). Allarme che comunque sembra successivamente rientrato, anche se sarà necessario attendere l’esito dell’esame radiografico di mercoledì prossimo.
LA PRODEZZA DELLA RATA è stata di farsi battere da una formazione di fondo classifica (-).
IMPRESA IN PRECEDENZA REALIZZATA SOLTANTO DALLA MONTERUBBIANESE (-),”cenerentola” del girone o giù di lì. Un paio di mesi fa.
AI BIANCOROSSI L’IMPRESA E’ RIUSCITA TALMENTE BENE da ottenere l’unanimità dei commenti negativi (-).
COINVOLTO INTERO TEAM (-). Marinelli compreso.
ADDIRITTURA PROTAGONISTA (-) AL MINUTO 11 DELLA RIPRESA, l’ho diligentemente annotato nella mia memoria per la sorpresa che mi ha prodotto uno dei due cambi effettuati sul momento.
MI RIFERISCO AL RIMPIAZZO (-) di Brugiapaglia con Bonifazi ed al conseguente abbassamento in terza linea di Massini.
CONDIVISIBILE INVECE (+)LA CONCOMITANTE SOSTITUZIONE dell’anonimo Cesca con Rapagnani (che comunque non avrebbe risolto la crisi del reparto; però il tentativo andava fatto).
SCELTA TECNICA ha dichiarato l’allenatore biancorosso: motivata dall’intenzione(-) di mutare l’inerzia del match per perfezionare la rimonta con il successo. Appunto dopo il pareggio di Campana nella frazione iniziale, sull’immediato vantaggio, al pronti/via, di Lazzarini.
NATURALMENTE D’ACCORDO SULL’OBIETTIVO DELLA VITTORIA (+), alla vigilia del dell’oneroso finale del girone di andata contro un Potenza Picena attualmente fra le contendenti più pimpanti in circolazione, ma soprattutto Civitanovese e Loreto, ormai dietro l’angolo.
INCOMPRENSIBILE INVECE LA RINUNCIA (-) al dinamismo di Brugiapaglia sulla fascia ed all’agilità anche offensiva dell’indomito Massini, a beneficio della chiamata in campo di un Bonifazi probabilmente non ancora in adeguata condizione.
IL TUTTO NELLE PRIME BATTUTE DI UN SECONDO TEMPO in cui, per la verità, si era intravista (+) una Maceratese più aggressiva dell’espressione avvertita nel primo. Come dimostrato dal salvataggio del difensore ascolano Calvaresi sulla linea bianca della propria porta ed anche da un diagonale di Papa ribattuto in affanno dal bravo portiere avversario.
RITENGO CHE SAREBBE STATO PREFERIBILE ATTENDERE (+) prima di ridisegnare la squadra nei tre reparti.
UN PO’ DI PAZIENZA, se non altro, avrebbe evitato la confusione che, per soprammercato, ha contemporaneamente mandato in tilt la difesa. Regalata (—) nella fattispecie la seconda rete – quella degli insperati tre punti per gli ascolani – a Lazzarini, già debitore di ampia libertà nell’occasione del bersaglio precedente.
AL PARI, MI SEMBRA, DI COME ACCADDE, grosso modo, contro il Monturano all’Helvia Recina (-).
FATTA LA FRITTATA (-), dal momento che alla Rata non sarebbe servito il disordinato serrate finale per rimediare (anzi, avrebbe corso il rischio di subire il terzo gol su un tracciante di Manca), si ripropongono gli interrogativi di sempre.
CHE PERO’ NON HO LA VOGLIA di riscrivere pedissequamente, se non per aggiungere più d’un dubbio (-) sulla condizione atletica dei biancorossi, una…”gamba” al di sotto degli avversari.
….SOTTOLINEO IL MONTICELLI!!! Score di un solo successo nelle precedenti undici gare; unica soddisfazione sino all’altro ieri.
IL MIO SOSPETTO è che mister Marinelli abbia peccato di eccesso di protagonismo (-), e che quindi abbia finito con il mettersi nei guai da solo.
L’INCOMBENTE SPADA DI DAMOCLE DELLE DIFFICOLTA’ delle prossime tre partite (Potenza Picena, Civitanovese e Loreto) mette la sua panchina a rischio (-).
I NUOVI INVESTIMENTI DI MERCATO, la cui “finestra” invernale si apre oggi, potrebbero indurre la proprietà ad un approfondimento di riflessione.
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Il problema della Rata è il tecnico o l’uomo di mercato che non ha costruito in modo adeguato la squadra? E’ certo che posto il quesito, molti tifosi biancorossi risponderebbero: “la seconda che hai detto”. Se è vero che la dirigenza biancorossa ha rinunciato al tecnico Nocera poichè ciò avrebbe comportato la sostituzione del DS, ha sbagliato di grosso. Avrebbe preso, per restare in tema: “due piccioni con una fava” e avrebbe innescato una marcia in più per il proseguo della stagione. Il problema della Rata di questa annata è, come si suol dire, “a monte”. Una squadra ampiamente “rivoluzionata”, costruita a tappe intervallate e non ancora completata. Un portiere, Giovagnoli (che ci sta a fare a Macerata?) relegato in panchina perchè – in carenza di under – il tecnico è costretto a far giocare Giustozzi. Mancanza di under che si manifesta anche negli esterni di difesa, dove sovente viene arretrato l’esterno d’attaco Massini. I due centrali difensivi, di cui uno alle della “pensione” non hanno valide alternative. A metà campo c’è un solo uomo all’altezza, capitan Campana, quando non viene arretrato per i motivi sopra esposti al centro della difesa. Insomma, il modulo della Rata si potrebbe definire “a trottola”. E’ il centrocampo il settore più carente, urgono un “boscaiolo”, alias incontrista e un costruttore di gioco. In avanti problemi sugli esterni: Jachetta se in giornata fa la sua parte, sull’altro versante non si è intravisto un giocatore all’altezza della situazione. Perciò, non sono necessari soltanto un difensore e un centrocampista (come lo Scattolini ipotizza) ma almeno due rinforzi per reparto. Per consentire ai biancorossi di “stare al passo” dell’Atletico Ascoli, la squadra nettamente più forte del girone, con giocatori di categorie ben superiori (Giovannini, Mariani, Tedeschi ecc.). Il DS farebbe meglio ad occuparsi di risolvere i problemi tecnici della squadra anzichè lanciare proclami che “lasciano il tempo che trovano”. A proposito, aveva pronosticato la Rata 4-5 punti avanti alle avversarie, invece si ritrova alla stessa distanza, ma in ritardo. Se il DS no si rivela – come si legge – figura troppo “ingombrante” che i probemi li crea invece di eliminarli. Sembra – è stato scritto – che l’affare Perfetti (ventilato dallo Scattolini), ex biancorosso, non si perfezioni per i cattivi rapporti societari e personali con il DS. Una cosa è certa, la Rata si trova di fronte a passaggi fondamentali: i confronti con le dirette concorrenti Civitanovese e Loreto e la finestra di mercato. Mancando entrambi la sua stagione sarebbe compromessa e, restando in Promozione, anche il futuro del calcio biancorosso.
Caporaletti,l’offendo se le dico che io non avrei saputo scrivere di meglio?
Però strano (o no?) che abbia atteso il nuovo sorpasso della Civitanovese sulla Rata per esprimersi.
Lo sa che il suo silenzio mi ha fatto stare in pensiero ?!?
Caspita, Scattolini, che complimento! Stento a crederlo, dopo essere stato a suo tempo apostrofato come “signor nessuno, privo di titoli”. E’ sicuro di star bene, oppure tanta euforia è determinata da qualche “cicchettino” che nel frattempo ha assunto? Si complimenta, afferma che non “avrebbe fatto di meglio”, ma il problema è che lei ha scritto tutt’altro. Per lei le colpe prevalenti sono del tecnico – l’anello debole nel calcio che paga sempre – mentre per me sono da attribuire al DS, che ha mal costruito la squadra. Sbaglia, e di grosso, a ricorrere alla “dietrologia” nei miei confronti: avrei atteso per commentare il “sorpasso della Civitanovese”. Mi ritiene così meschino, scusi? Chi mi conosce bene (lei non mi ha mai visto!) mi definisce persona “corretta e trasparente”. Il fatto è, come dovrebbe sapere, che i miei interessi prevalenti sono nel campo della Cultura. I miei commenti sono postati quando ho tempo, “in diretta” sulla tastiera (mi scuso con i lettori per gli errori commessi, dovuti alla fretta). Nella seconda metà di novembre ho promosso 3 eventi, che mi hanno costretto a “saltare” 2 confronti interni della Civitanovese. Precisamente con Futura 96 e Monticelli, due successi e 6 punti incamerati. Le iniziative culturali hanno riguardato: Sibilla Aleramo, Alda Merini (nel X anniversario della morte) e Filippo Neri. Soprattutto quest’ultimo evento è stato impegnativo: ho dovuto preparare e illustrare una lettera di Annibal Caro al Neri del 1566, rimasta inedida per 4 secoli finchè lo studioso Aulo Greco l’ha scoperta e pubblicata, nel 1955. Per fortuna della presentazione del ritratto del Neri, dal “Philagios” (1623) di Federico Borromeo, “figlio spirituale” del Santo, si è occupato un attore professionista. Federico Borromeo, arcivescovo di Milano, ebbe come segretario il civitanovese Papirio Bartoli, autore di un progetto per il restauro della facciata della Basilica di San Pietro… Come vede, Scattolini, ce n’è per stare impegnati e sbaglia a ricorrere, nei miei riguardi, alla inappropriata “dietrologia”. Anzi, dovrebbe essere lieto che uno che viene dal mondo della Cultura (dove molti alla parola “Sport” storcono il naso) si appassioni alle vicende del “pallone”. Per carità non ricorra a “tristi pensieri”, come quelli che mi hanno afflitto nei giorni scorsi. Per la perdita dell’amico Enrico Costantini, che ho ricordato con avvenimenti d’epoca in un pezzo: spero lo abbia letto e apprezzato. Putroppo le devo comunicare che dal prossimo anno, per nuovi impegni assunti, non leggerà più i miei commenti su CM e presto su questa rubrica prenderò congedo dai lettori. Saluti
Secondo me, doveva prendere mister Nocera in estate, questo e’ un ultimatum x l’attuale mister della Rata.
Se ho ben capito,caro Caporaletti, siamo allora agli addii. Spero non definitivi, data la mia età.
Auspico che qualcuno la sostituisca da Civitanova.
Due auguri: uno per la sua attività;l’altro per me:ed è la speranza che,nonostante i suoi impegni, lei trovi ugualmente il tempo per leggere Somma Algebrica.
Saluti.
scattolini