Riqualificazione di via Trento, per la Cassazione la competenza del contenzioso tra società e Comune è del collegio arbitrale. I giudici della massima corte hanno dunque respinto il ricorso del comune di Macerata che a suo tempo (quando ancora era in corso l’arbitrato) aveva eccepito che non riteneva competente in materia il collegio arbitrale ma il Tar. Nel frattempo il collegio aveva condannato il Comune a risarcire la società Nuova Via Trento. Ora è arrivata anche la decisione della Cassazione che ritiene che il collegio arbitrale fosse competente in materia. Al Comune veniva imputata la mancata realizzazione della bretella di collegamento che doveva scendere da via Trento fino alla nuova viabilità che va verso Villa Potenza e il mancato restyling dell’ex Vam in via dei Velini. Nel complesso: 2.184.633 euro di risarcimento per la bretella fantasma e 690mila per il restyling ex. In tutto circa 2,8 milioni a cui si sommano gli interessi per un totale di 3 milioni 830mila euro. Soldi che spettano alla società Nuova Via Trento, di cui facevano parte diversi imprenditori, tra cui Domenico Intermesoli. Ad assistere la Nvt nel contezioso con il Comune gli avvocati Ubaldo Perfetti e Tina Maria Fusari. Il Comune è invece tutelato dal legale Giuseppe Carassai. La sentenza del collegio arbitrale era arrivata lo scorso luglio. Il Comune può comunque fare ricorso o tentare di raggiungere un accordo con la società.
E "io" pago
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Ho paura che pagherete tutto, pagherete caro!
spero e mi auguro che a pagare sarà chi ha sbagliato!
Il cerchio si stringe sempre di più, perchè, rigettata dalla Corte di Cassazione la questione di giurisdizione, al Comune di Macerata rimane, come unica possibilità, quella di impugnare il lodo arbitrale.
Ma tale impugnazione, ove venisse effettuata, sarebbe consentita solo per motivi di legittimità e non per valutazioni di merito, per cui si profila sin d’ora evidente la soccombenza, rispetto alla richiesta risarcitoria della NVT, dell’Amm.ne Com.le. Quattro milioni abbondanti di danni imputabili esclusivamente agli errori e alle volute omissioni del nostro beneamato primo cittadino, che ben presto dovrà rispondere di ciò dinanzi alla Corte dei Conti.
Si rimane sempre nella vana attesa di una parola su questo catastrofico disastro da parte del PD, della maggioranza di centrosinistra, del candidato Sindaco Narciso Ricotta.
Carancini è un sindaco incredibile. Viene condannato per tutto quello che ha fatto e per tutto quello che non ha fatto. E si tratta di tutte operazioni della massima importanza. Che sia il ParkSì o l’invio della Lube ad altra destinazione è sempre al Top dei Top. Adesso anche con il mercato storico delle erbe.In tutto ciò che ha fatto e non, c’è grandezza. Si potrà dire tutto di lui ma non che non sia stato Un sindaco “Eccezzziunale veramente”.