Maceratese, ultima carta per l’Eccellenza:
ricorso al tribunale federale marchigiano

CALCIO - L'avvocato Giancarlo Giulianelli questa sera ha illustrato la nuova strategia nel corso di una conferenza stampa

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L’avvocato Giancarlo Giulianelli durante la conferenza stampa di questa sera

 

di Mauro Giustozzi

Rinuncia alla discussione del ricorso davanti al Collegio di Garanzia del Coni e presentazione delle stesse richieste del club, con identiche motivazioni, al Tribunale Federale Territoriale Marche che ha fissato la discussione del merito per il 23 settembre. Data nella quale la Maceratese saprà che campionato disputerà. La società, tramite l’avvocato Giancarlo Giulianelli che ha individuato questa strada alternativa in una situazione di regolamenti che lascia spazio ad interpretazioni e presenta anche norme spesso poco chiare, aveva anche chiesto al presidente del Tribunale federale territoriale di Ancona, avvocato Giammario Schippa, di adottare alcune misure cautelari come la sospensione dei tornei di Eccellenza o Promozione o solo uno dei due, l’ammissione della Maceratese all’Eccellenza e anche il possibile rinvio delle prime due partite di campionato della squadra di Marinelli.

giancarlo-giulianelli1-325x183Istanze che non sono state accolte, per cui la Rata disputerà le due gare in calendario, poi il 23 settembre sarà il giorno del giudizio. La convocazione del Tft riguarda non solo la Maceratese che ha chiesto questo pronunciamento, ovviamente la stessa Figc Marche e l’Atletico Azzurra Colli che è parte interessata dalla eventuale decisione del tribunale marchigiano. «Barcolliamo ma non molliamo, la Maceratese è viva –ha detto l’avvocato Giulianelli nell’esporre questo pertugio individuato per cercare di far ottenere alla società l’ammissione al torneo di Eccellenza-. Il presidente Crocioni è determinatissimo ad andare avanti: lo avrebbe voluto fare già al Collegio di Garanzia del Coni ma, visto che quasi certamente si era capito che saremmo andati incontro ad un’inammissibilità delle nostre richieste, ho chiesto personalmente il rinvio per rileggermi le carte e individuare una strada che ci facesse ottenere lo stesso risultato. Ebbene, in presenza di una normativa che non indica chiaramente a chi le società dilettantistiche debbano rivolgersi in casi del genere, essendo non competente il Collegio del Coni, abbiamo chiesto un pronunciamento, sulle stesse carte già esposte nel ricorso romano, al Tribunale federale territoriale di Ancona che probabilmente interverrà per la prima volta in questa materia. Tribunale che ha accolto la nostra istanza fissando l’udienza di merito al 23 settembre». A quell’epoca i campionati regionali avranno sviluppato le prime due giornate di campionato, situazione che potrebbe far ipotizzare una decisione non favorevole alla Maceratese perché quando il pallone inizia a rotolare è poi difficile tornare indietro. Ma l’avvocato Giulianelli e la società invece vede positivamente questa strada imboccata. «Qualche speranza in più c’è –ha sottolineato il legale- anche perché nel merito la Maceratese come ho avuto modo di dettagliare nel ricorso ha tutte le ragioni per essere ammessa all’Eccellenza in base al comunicato della Figc n° 179 dell’8 aprile in cui erano chiare le regole per i ripescaggi. La Figc Marche ha invece preso in esame la classifica finale del campionato, sbagliando inequivocabilmente. Non si tratta di fare una guerra all’Azzurra Colli, tanto che noi chiediamo solo l’ammissione nostra in Eccellenza e non la revoca alla squadra ascolana. Il ricorso è lo stesso presentato al Coni, in aggiunte con le misure cautelari art. 96 e 97. Che però non sono state adottate dal Tft. L’excursus normativo in materia è assai contraddittorio: ho chiesto al tribunale quindi di prendere in considerazione la remissione dei termini e quello che le legge prevede in materia di conservazione dell’atto. Si potrebbe discutere sulla competenza in materia del Tribunale federale, ma mi pare che con questa decisione di fissare l’udienza si sia ritenuto competente». Se il giudizio fosse favorevole alla società del presidente Alberto Crocioni è chiaro che ciò innescherebbe una bomba a campionati iniziati. «Il 23 il tribunale deciderà tra il rigetto del nostro ricorso o il suo accoglimento. –prosegue il legale- In questo secondo caso annullerà la delibera del Comitato regionale Figc che a sua volta dovrà emanare una nuova delibera. Io credo che sia per la prima volta che il Tft si esprima su questo ambito. Io sono convinto che il Tribunale federale territoriale abbia competenza anche perché non ci sono altri istituti cui rivolgersi in una materia che resta certamente poco chiara». Dunque mirino puntato sul 23 settembre. Intanto però la Rata dovrà concentrarsi sul campo e giocare queste due partite di campionato in attesa di conoscere, forse, il suo futuro. Se l’esito sarà negativo comunque la società non si fermerà nella sua battaglia e si rivolgerà alla Caf.

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