Ciclabili con i fondi Ue per il sisma,
Tajani: «Legittimo ma inopportuno»

IL CASO - Il presidente del Parlamento europeo commenta la vicenda dopo la denuncia dei comitati rispetto alla scelta della Regione: «Le emergenze sono altre»

- caricamento letture

 

Antonio-Tajani

Antonio Tajani

 

Dieci milioni di fondi europei per il terremoto alle piste ciclabili. «Può essere anche legittimo, ma è sicuramente inopportuno. Le emergenze sono altre». Questo il commento del presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, che ha scritto su Twitter dopo le polemiche sulla destinazione dei fondi aggiuntivi del Piano operativo regionale (Por) dedicati alle aree del cratere. Domenica erano stati i comitati Terremoto centro Italia a diffondere la delibera di giunta regionale con cui venivano stanziati i fondi. Sempre i comitati avevano contattato l’ufficio di Tajani per chiedere se fosse legittimo l’uso deciso dalla giunta. La Regione si era difesa dicendo che i fondi erano vincolati all’obiettivo di abbattere le emissioni di Co2. Ma, come ha spiegato oggi anche l’approfondimento del gruppo di ricerca “Emidio di Treviri”, la ripartizione dei fondi sui vari obiettivi era stato deciso a monte, nel 2017. I vincoli finali sono quindi una sorta di “auto imposizione” (leggi l’articolo). Inoltre ieri Cronache Maceratesi ha approfondito alcune destinazioni dei 248 milioni assegnati dall’Europa alle Marche per il sisma. Da una prima analisi risulta che dei circa 90 milioni per gli edifici pubblici, 26 milioni vanno a edifici di Ancona e Urbino (leggi l’articolo).

tajani-tweet

Il tweet di Antonio Tajani

 



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X