di Federica Nardi
Dieci milioni di euro che in una bozza del Piano operativo regionale (Por) sono passati dal capitolo di spesa per gli interventi di messa in sicurezza sismica a quello per la promozione turistica. E in particolare, dice il documento della Regione, per un intervento che “intende promuovere lo sviluppo della mobilità ciclo-pedonale”. Una manovra che non è sfuggita a sindacati e parti sociali che temono che i soldi del sisma vengano impiegati per la pista ciclabile Mare-monti che già la Regione aveva tentato di finanziare con i fondi degli sms solidali, cambiando poi idea di fronte alle polemiche (leggi l’articolo). L’assessore regionale Angelo Sciapichetti replica: “Non c’è nessuna decisione ufficiale. Non abbiamo ancora finanziato nulla per la ciclovia né abbiamo definito gli interventi. Non sappiamo ancora né con quali fondi né dove né come intervenire”. Il 15 luglio le parti sociali hanno ricevuto dalla Regione, a distanza di poche ore, due diverse versioni della proposta di modifica del Por, necessaria per l’arrivo di nuovi fondi europei destinati alla ricostruzione. Le versioni erano quasi identiche tranne per il dettaglio dei 10 milioni, tolti dalla voce “interventi di messa in sicurezza sismica degli edifici strategici e rilevanti pubblici ubicati nelle aree maggiormente a rischio” e aggiunti alla voce “Sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche”. Una voce tradotta dalla stessa Regione come segue: “L’intervento, già presente tra le azioni del Por Fesr (Azione 17.1.3), intende promuovere lo sviluppo della mobilità ciclo-pedonale favorendo un modello di fruizione del territorio sostenibile sia in termini ecologici, sociali che economici e di incentivare lo sviluppo delle attività turistiche, favorendo positive ricadute sull’economia regionale con particolare riferimento al rilancio delle aree a maggiore vulnerabilità sismica”. Le due bozze sono circolate rapidamente anche su internet, scatenando le polemiche per l’eventuale impiego in questo senso dei fondi europei destinati al sisma.
La prima versione della bozza
La seconda versione della bozza
È una fissa
sicuro trovano il modo di fregare chi ha perso la casa.
Spostano i fondi dalla ricostruzione alla pista ciclabile. Direi proprio che la fregatura l'hanno trovata.
Insomma, la ciclabile ha priorità su tutto, e soprattutto sulla ricostruzione post-terremoto. A questo punto, sarebbe interessante sapere chi è che dovrebbe realizzarla.
Trovo qualche informazione interessante. La "Quadriciclo" sarebbe stata concepita da Giampiero Feliciotti, presidente della comunità montana dei Sibillini, e dall'architetto Polci (quello che sostiene che al termine della ricostruzione gli abitanti dei Sibillini saranno tutti morti o trasferiti altrove, e qui bisogna inventarsi qualcos'altro da fare). Ci sono per iniziare cinque milioni di finanziamento dalla UE. Per l'ex sindaco di Civitanova, Corvatta, di recente sonoramente sconfitto, la pista ciclabile sarebbe stata un'alternativa "anche per lo spostamento delle merci". Perché consegnare le lavatrici con i furgoni, quando lo si può fare ecologicamente in bicicletta? Tra le altre iniziative presentate dalle stesse personalità ci sono i lampioni ecologici con le eliche sopra, e gli ombrelloni da spiaggia con pannelli fotovoltaici.
voglio vedere chi si mette a pedalare da civitanova a fiordimonte
Gli statisti de noantri, quelli ruspanti, dicono che la pista ciclabile sia un asse portante dello sviluppo. Ci meritiamo il sotto di sviluppo .
Siccome già danno che vi dovrete vendere anche le macchine, vi vogliono aiutare a non trovarvi impreparati quando ci si dovrà spostare con la bici
Ancora co sta ciclovia....e basta.....
Sta gente pensa solo a mettersi i soldi in tasca.... A cosa cavolo serve questa ciclabile? E poi quale promozione turistica? I ciclisti portano soldi secondo loro? E come?
Ma non puoi fare promozione turistica in mezzo alle macerie...in una situazione normale ben venga un'iniziativa come questa, ma adesso credo ci siano ben altre priorità
Si sicuro faranno qualcosa che non servirà a nulla.
Se faranno questa cosa assurda ci vuole una sommossa vera distrutti dalla costa ai monti minacciando! Assurdi! !!
Ma quando sarà che si metteranno in testa di fare qlc x la popolazione , qlc di utile . Possibile proprio mai ??????????????
Ko
Pazzesco
Certo, pensiamo alla ciclabile, la messa in sicurezza e ricostruzione c'è sempre tempo in fondo... Ma la ciclabile non può aspettare, È LA PRIORITÀ!!
striscia la notizia....no?... così tutta l Italia si indignera '. Che schifo
gatta ce magna.... ehm, ce cova.
Secondo me sono stati truffati tutti i donatori che hanno versato x gli aiuti post terremoto.... Quel denaro va usato x la ricostruzione oppure restituito a ognuno dei versanti, la raccolta è stata fatta x la ricostruzione di case e scuole, non per altro. Questo era lo scopo. Chiaro che da oggi non verserò più un centesimo, mi dispiace ma non sì può fare altro ..... Non c'è rispetto e serietà......
La pista ciclabile sara necessaria ma ci sono persone anziane che non ricorderanno ad andare nelle loro case e anche io
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A chi più e a chi meno vogliono fregare tutti. Quando diventerà ufficiale sarà troppo tardi e sarebbe ora di iniziare una guerra contro questi ladri e imbroglioni (avrei altri aggettivi dispregiativi ma verrei sicuramente bannato.
Tutte le proteste conto la pista ciclabile sembravano finalmente una prima vittoria sulla dabbenaggine di Sciapichetti, Ceriscioli e &. Una vera decisione del popolo sovrano ( teoricamente e poi sbagliamo continuamente anche votando gli elementi meno adatti per non usare parole che mi lascerebbero in moderazione. ) Il rifiuto della pista ciclabile sembrava aprire una finestra sulla democrazia completamente deviata da tutti i rappresentanti del Pd ai livelli più alti. A noi, per criticare, basterebbero solo Comi e la Giannini assunti alla Regione con da ultima l’assunzione della madre del consigliere Pd Lodolini, il tutto puntina di iceberg nella conduzione fuori controllo di Ceriscioli. Se poi ci mettiamo gli ospedali che chiudono ai pompieri che d’estate non dovrebbero controllare i boschi e tante, tante, troppe storture che alla fine non facendo vergognare loro, finiscono col fare vergognare noi usati come meri estranei a tutte le decisioni che ci riguardano. Tutte le vicende del terremoto legate alla loro scelte, interventi ecc. ci hanno aperto gli occhi su questi personaggi con cui abbiamo a che fare. Una rivolta che sembrava portar a miglior atteggiamento da parte dei rappresentanti in maggioranza del consiglio regionale. Sono passati due giorni e ricominciano strani giochini che sarebbe ora che occupassero seriamente la magistratura non come quando si gridò allo scandalo per l’acquisto dei beni voluttuari dei nostri rappresentanti politici finita in una bolla di sapone per quasi tutti.
la pista ciclabile e’ una bella iniziativa ma prima facciamo le cose essenziali e poi il resto è come comprare l’auto senza avere la patente ma sicuramente c’è qualcuno che deve mangiarci
Le vie della ciclovia sono infinite.