Ioan Holender a colloquio con Francesco Micheli nello Sferisterio (foto di Luna Simoncini)
di Marco Ribechi
Lo Sferisterio di Macerata parla tedesco. Ioan Holender, una delle personalità più importanti al mondo per l’opera lirica, ha visitato la città per girare un documentario che andrà in onda ad ottobre nelle televisioni di Austria, Svizzera e Germania. La stagione lirica 2017, forse la stagione dei record, si è chiusa con un grande eco mediatico a livello internazionale conquistando soprattutto i paesi di lingua germanica. Tanti i giornalisti ed esperti giunti nel maceratese per assistere alle tre opere in cartellone e visitare il territorio. Tra questi il guru della lirica Ioan Holender, 84enne di origine rumena vera e propria celebrità nel mondo dello spettacolo. Holender ha diretto per 18 anni l’Opera di Vienna, è attualmente consigliere artistico del Metropolitan di New York e ha amministrato una delle agenzie di spettacoli più importanti al mondo.
Holender in piazza della Libertà
La celebrità era a Macerata per girare una puntata del suo show televisivo Kultour Mit Holender, una sorta di viaggio nei più importanti festival musicali del mondo. Il programma, realizzato per il canale Servus Tv, il cui proprietario è lo stesso che possiede il marchio Redbull, è seguito da oltre 200mila spettatori di lingua tedesca e va in onda ogni due settimane. Un pubblico altamente specializzato, appassionato di melodramma e con le possibilità economiche e culturali per intraprendere un viaggio al fine di coltivare l’interesse per l’opera. La città quindi andrà in bella mostra ad ottobre, accostata alle capitali mondiali della musica. Holender si è detto molto soddisfatto sia per la bellezza della città che per la programmazione del Mof. Accompagnato da suo figlio ha girato alcune scene nelle location più belle delle città: palazzo Buonaccorsi, il teatro Lauro Rossi, piazza delle Libertà con la Torre dei Tempi e naturalmente lo Sferisterio. In seguito ha poi raggiunto Recanati per visitare la tomba di Beniamino Gigli e il museo a lui dedicato. Lo show di Holender è una vera e propria istituzione nei paesi di lingua tedesca che da sempre vantano una grande ammirazione per la musica lirica e per l’Italia in generale. Il programma potrebbe quindi trasformarsi in un volano per attrarre molti turisti e per incrementare la portata internazionale del festival.
(foto di Luna Simoncini)
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vorrei sapere una cosa!!!!
che il documentario girato in tutta la zona di macerata è stinao alle visione fuori dall’italia!!!.
ma come mai?
poi sopratutto mi suscita perplessità e amarezza in cui noi non possiamo vederlo nella nel nostro paese ovvero italia!! perchè
ci sarebbe piaciuto a vederlo come è fatto e che cosa racconta che i film e documentari fatti a macerata se ne contano solo qualcuno sulla punta delle dita.
come in questo caso circa 25 anni fà, sempre a macerata è stato girato un film, che lla fine ci avevano promesso di farcelo vedere ma è stato bluff in cui non è stato trasmesso in tv mai finora
Gentile Fabio Salvucci il documentario non è visibile in Italia perchè è una produzione interamente eseguita da Servus TV che va in onda nei paesi di lingua tedesca. E’ una loro decisione. Comunque la tv ha anche un sito internet in cui credo potrà vederlo in streaming. Come giornalista di Cronache Maceratesi continuerò a seguire la vicenda e quando sarà trasmesso cercherò di informare i lettori anche sulle eventuali modalità per visonarlo dall’Italia(se sarà possibile).
Buona giornata