Da sinistra Alessandro Gentilucci, Romano Carancini e Francesco Micheli
Nella notte delle stelle cadenti sono state le star della lirica maceratese a illuminare il parco Rodari di Pieve Torina con l’iniziativa del Macerata opera festival “Lo Sferisterio per i Sibillini”. La serata di musica e parole dal tramonto a mezzanotte, coprodotta insieme all’orchestra filarmonica marchigiana, è stata presentata dal direttore artistico Francesco Micheli. Insieme a lui, sul palco, tutti gli artisti che si sono esibiti nella maratona musicale, a partire da Gianni Forte che è tornato a calcare un palco dopo 20 anni per leggere il monologo di Atena da “Darling. Ipotesi per un’Orestea” di ricci/forte.
Hanno portato il proprio contributo per il luogo simbolo del terremoto (Pieve Torina ha il 93% degli edifici inagibili) i solisti del Macerata Opera Festival. France Dariz (Turandot), Davinia Rodriguez (Liù in Turandot) e Antonello Palombi (Pinkerton in Madama Butterfly), accompagnati al pianoforte da Simone Savina, i musicisti della Salvadei Brass e della Sineforma Ensemble, il quartetto F.A.T.A., le sorelle Barbero di Ornitophonica, i Trancletic e la Compagnia dei Folli. Significativi gli interventi di Gianluca Gentili e David Quintili che hanno presentato L’atlante di Kublai Kan, un lavoro ispirato a Le città invisibili di Italo Calvino. Prima della musica, i saluti di Romano Carancini e Alessandro Gentilucci, rispettivamente sindaci di Macerata e Pieve Torina. “Grazie per aver scelto la nostra comunità – ha affermato Gentilucci – e aver portato qui lo spettacolo. Da queste note, di fianco all’asilo appena ricostruito, partiamo per la nostra rinascita”. Allo spettacolo Lo Sferisterio per i Sibillini hanno partecipato anche l’associazione Coraggio Marche, impegnata nella valorizzazione dei produttori locali colpiti dal sisma, e lo chef Errico Recanati. Grande successo per la cena aperitivo che hanno preparato: le scorte sono finite dopo appena 4 ore. L’incasso dell’aperitivo viene interamente devoluto ai microproduttori che hanno fornito le materie prime cucinate poi da Recanati.
Davinia Rodriguez
Errico Recanati
Antonello Palombi
Gianluca Gentili e David Quintili
Gianni Forte
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