L’esibizione del quartetto Fata
(foto di Fabio Falcioni)
Grande chiusura per i Concerti in cantina, la nuova iniziativa del Macerata Opera festival realizzata in collaborazione con l’Istituto marchigiano tutela vini. Allo spettacolo conclusivo di oggi pomeriggio, a Villa Forano, hanno partecipato 140 persone, tra cui tantissimi turisti stranieri, che hanno affollato l’atrio della cantina di Appignano per assistere al concerto del quartetto Fata. Quasi un’ora di musica per Lucia Paccamiccio, Marta Montanari, Alessandra Petrini, Elisa Ercoli che hanno proposto Note d’Oriente, concentrato in special modo sulla musica e la cultura giapponese. Il gruppo di flautiste hanno reso omaggio ad alcuni dei più amati compositori nipponici: Satoshi Yagisawa, Rjuichi Sakamoto, Ito Yasuhide e Itaru Sakai. Non è mancato il tributo a Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi, con melodie arrangiate da loro stesse delle opere in cartellone allo Sferisterio, da “Nessun dorma” a “Un bel dì vedremo”. Brindisi e degustazione finale con le due Doc marchigiane – lìil Verdicchio di Matelica e il Rosso Conero – e la Ribona, un Colli Maceratesi Doc prodotto con uve di Maceratino, antica varietà di uva dell’entroterra maceratese.
Chiara Lucangeli con il quartetto Fata
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