Transenne sul ponte di Castreccioni
Il viadotto sul lago di Castreccioni che collega Cingoli alla frazione di Moscosi rimarrà chiuso almeno fino a mercoledì 30 novembre. Lo stabilisce il sindaco Filippo Saltamartini in un’ordinanza firmata oggi, dove viene spiegato che il periodo di divieto di transito, oltre che “salvaguardare la vita e l’incolumità delle persone che dovessero transitare sul viadotto”, permetterà di “svolgere tutti gli accertamenti e gli approfondimenti tecnici necessari ad adottare le misure idonee e scongiurare eventi infausti alle persone, infortuni o danni alle cose”.
Il suddetto ponte sul lago di Cingoli, secondo una relazione del 2011, soffre di profonde lesioni al pilone numero 10 della struttura. Dai rilievi della scorsa estate risulta che anche le pile numero 11 e 12 sono rimaste danneggiate nel tempo. Dopo il doppio sisma del 26 ottobre, il sopralluogo dell’ingegnere Fabrizio Santori del Comune e dell’ingegnere esterno Ottavio Mercuri ha stabilito, in data 27 ottobre, che “nella pila numero 10, rispetto al quadro fessurativo rilevato lo scorso 11 settembre, alcune lesioni si sono estese ed altre si sono formate nel lato a valle. Alcune lesioni a ridosso del pelo dell’acqua risultano pulite e prive di mucillagine, segno che sono molto recenti”. Per questi motivi il Comune ha deciso di chiudere il ponte, nonostante la modifica alla viabilità stia mettendo in ginocchio le imprese e i ristoranti della frazione di Moscosi (leggi l’articolo).
(Leo. Gi.)
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