Ponte del lago, Sciapichetti:
“La manutenzione spetta al Comune”

BATTAGLIA DI CASTRECCIONI - L'assessore regionale controreplica al sindaco Saltamartini: "Vorrei mettere fine a questa polemica inutile"
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Il ponte del lago di Cingoli

Il ponte del lago di Cingoli

 

«La manutenzione straordinaria del ponte di Castreccioni spetta al comune di Cingoli». Lo ribadisce Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente, dopo le parole del sindaco Filippo Saltamartini in merito alle accuse lanciate ieri al primo cittadino da parte dello stesso Sciapichetti e dal presidente del Consorzio di bonifica delle Marche, Claudio Netti (leggi l’articolo). L’assessore e l’avvocato Netti avevano sostenuto come i costi per riparare il ponte lesionato di Castreccioni potessero essere coperti dai «4 milioni e mezzo di euro che il Comune ha ricevuto negli ultimi dieci anni dall’Autorità di ambito territoriale (Ato 3)». Il sindaco Saltamartini aveva replicato che «quei soldi sono stati spesi per la manutenzione ordinaria del lago» e che «il ponte non si sa di chi sia» ed «era stato affidato solo temporaneamente al Comune» (leggi l’articolo).

Angelo Sciapichetti, assessore regionale all'Ambiente, e Claudio Netti, presidente del Consorzio di bonifica delle Marche

Angelo Sciapichetti, assessore regionale all’Ambiente, e Claudio Netti, presidente del Consorzio di bonifica delle Marche


«In merito alle dichiarazioni del sindaco Filippo Saltamartini, per mettere fine a una polemica inutile e ormai stucchevole in un momento difficile per la comunità marchigiana – spiega l’assessore Sciapichetti – si precisa che, con la delibera 10 del 2006, l’Ato3 ha affidato al Comune di Cingoli 480mila euro all’anno fino al 2024 “per le attività di salvaguardia e tutela dell’invaso di Castreccioni”». I fondi furono chiesti nel 2006 dallo stesso Comune, all’epoca della Giunta guidata dall’ex sindaco di Cingoli, Gianfilippo Bacci.
Nella relazione del Comune dell’epoca si legge infatti che i fondi aggiuntivi chiesti all’Ato sarebbero serviti anche per «la manutenzione straordinaria della struttura dei ponti da realizzare a breve – sottolinea Sciapichetti -, consistente nella ripresa e riprofilatura di tutte le travi portanti e dei piloni, nonché della revisione dei sistemi di scarico delle acque meteoriche e degli appoggi delle travi stesse, ammontante a una spesa di circa 6 milioni di euro». L’assessore regionale si rivolge infine allo stesso primo cittadino di Cingoli. «Forse il sindaco Saltamartini – conclude Sciapichetti – quando sostiene che al Comune spettano solo le opere di ordinaria amministrazione, nella foga di questi giorni ha saltato una pagina, ma da tutto ciò è facile comprendere a chi spettasse e spetti la manutenzione straordinaria del viadotto di Castreccioni. Si chiede quindi al Comune di Cingoli come mai a fronte di 4 milioni e mezzo di euro a tutt’oggi elargiti dall’Ato3 e pagati da tutti i cittadini in bolletta, il ponte presenti problemi che richiedono interventi di manutenzione straordinaria, ovviamente di sua spettanza».



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