di Enrico Maria Scattolini
VA FATTA UN PO’ DI CHIAREZZA nell’esame dei conti della Maceratese in questa calda estate.
SOPRATTUTTO TENERE SEPARATI i pagamenti di imposte e contributi da quello relativo al PA.
CIOE’ L’INDICE DI CAPITALIZZAZIONE MINIMO richiesto dalle norme federali nei bilanci delle società professionistiche appartenenti alla Lega Pro.
IL LORO COMBINATO DISPOSTO ha comunque comportato un notevole esborso. Al quale la dottoressa Tardella ha fatto fronte con un pesante sacrificio personale.
PER EVITARE CHE IL SOGNO della Terza Divisione durasse soltanto un anno.
EVIDENTEMENTE GLI IMPEGNI FISCALI erano da libro (contabilità). Fin dall’ultimo controllo Covisoc. Non si può quindi parlare di sorpresa.
DIREI PIUTTOSTO DELLA CONFERMA di quanto sia oneroso un campionato di questo livello. Non solo per la Maceratese.
TROPPO, SE LE ENTRATE non decollano da quelle dall’abituale scenario del campionato dilettanti, e se la promozione alla categoria superiore non è accompagnata da un deciso miglioramento dell’assetto dirigenziale.
“UNO/DUE ANNI…..” è la tesi dell’avvocato Giancarlo Nascimbeni. Abituato a queste situazioni non solo come legale, ma anche per antica esperienza di manager calcistico.
LARGAMENTE condivisibile!
OVVIAMENTE NON E’ DA ESCLUDERE che il ritardo nel versamento di quanto dovuto possa comportare sanzioni in classifica o in denaro.
L’ATTENUANTE POTREBBE ESSERE che la regolarizzazione sia avvenuta nell’immediatezza del controllo su accadimenti verificatisi fra aprile/maggio scorsi.
BEN PIU’ APERTO IL CONTENZIOSO sul ratio patrimoniale. Concettualmente molto interessante.
DA UN LATO LA COVISOC – Commissione federale che vigila sulla situazione finanziaria dei club calcistici – , dall’altra la MACERATESE. La quale ha dovuto sborsare quanto richiesto dalla prima intorno alla metà dello scorso mese di giugno (245.667 euro), per evitare di essere estromessa dalla categoria di pertinenza, pur eccependo sulla metodologia del calcolo del PA risultante dalla “semestrale” al 31/12/2016.
IL PA E’ IL RAPPORTO fra il netto patrimoniale e l’attivo di bilancio alla medesima data.
SECONDO GLI ESPONENTI BIANCOROSSI, in base alla normativa attuale (“Sistema Licenze Nazionali 2016/17”), da questo computo debbono essere esclusi gli investimenti nell’impiantistica sportiva.
NELLA FATTISPECIE MOLTO CONSISTENTI: installazione del fotovoltaico e rifacimento degli spogliatoi di Collevario, sistema di telecomunicazione di cui è stato dotato l’Helvia Recina richiesto dalla normativa Uefa.
IL CONSEGUENTE RICALCOLO DEL PA, attraverso due semplici operazioni matematiche di sottrazione e divisione, lo collocherebbe molto vicino al parametro federale.
DIFFERENZA TRADOTTA IN TERMINI MONETARI pari ad 34.291 euro.
ESATTAMENTE QUANTO RIPIANATO dalla dottoressa Tardella all’atto dell’iscrizione. Provvedimento però non ritenuto sufficiente dall’inflessibile Covisoc. Quindi, come noto è stata messa sub judice la partecipazione della squadra al prossimo campionato.
NATURALMENTE LA MACERATESE avrebbe potuto formalizzare il ricorso. Non l’ha fatto per evitare rischi sempre possibili nella contorta gestione della giustizia sportiva.
DI QUESTO DEVE ESSERE DATO ATTO ALLA PRESIDENTE, che ha confermato sensibilità e gran cuore biancorosso.
MA POTREBBE NON FINIRE QUI. Dal momento che il prossimo futuro (settembre?) potrebbe riservare altro lavoro a quello già brillantemente svolto dallo studio degli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni.
LE CONTRODEDUZIONI DEI LORO COLLEGHI COMMERCIALISTI potranno essere infatti utilizzate in un eventuale prosieguo tecnico-giuridico davanti al Tribunale Federale. Che si aprirebbe nel caso, molto probabile, di deferimento della Rata da parte della Procura per ritardata iscrizione.
NELLA CIRCOSTANZA, non si discuterebbe tanto su uno/due punti di penalizzazione o su alternative ammende; quanto sul merito dell’interpretazione delle norme…
IL CUI ESITO POTREBBE ESSERE questione di sopravvivenza per tante società.
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HELVIA DI RICINO
Dalla descrizione dell’amico Enrico la problematica economica mi sembra alquanto complicata e forse neppure molto chiara da punto di vista regolamentare. E’ un problema che riguarda tutto il settore Lega Pro. Preferisco il calcio giocato!!!
LA SQUADRA
Debbo ammettere che speravo nella conferma di qualche elemento della squadra dell’anno scorso per poter iniziare ad avere una base valida e rinforzarla anno per anno.
Ho capito invece che ciò avrebbe comportato una spesa troppo elevata. Si è scelta la via di una squadra di giovani promettenti insieme a degli atleti di esperienza come Quadri e Marchetti. Positiva la conferma del trio Forte, Kouko e Colombi. Questa scelta permetterà alla società di accedere ad un interessante contributo federale perchè il minutaggio giocato dai giovani sarà cospicuo. Salvarsi con queste premesse sarebbe un grande successo.
Dalla prima uscita le sensazioni sono state positive e tenendo presente che qualche ritocco verrà effettuato sono fiducioso anche se ci sarà da soffrire.
Certo che l’occasione dell’anno scorso sarà irripetibile. Rimpiango in modo particolare i primi 25′ dell’incontro di Pisa quando ci è stato negato un rigore stratosferico, quando abbiamo colpito un palo e abbiamo avuto due colossali occasioni. Da raccontare ai posteri!!!
IL CAMPO
L’Amministrazione comunale puntualmente, appena possibile (dopo il Pellegrinaggio) ha iniziato i lavori di sistemazione del fondo con un intervento massiccio (rifacimento sottofondo, livellamento di zone elevate, riporto di terreno, semina dell’erba ed altro) per una spesa di 19.000 euro.
Mi sembra fuori luogo la protesta della Società perchè il campo non sarà pronto per Domenica. Avremo un campo bellissimo ed un sacrificio si può fare.
Fuori luogo invece credo che sia l’inizio della Coppa il 31 luglio!!
DA MACERATA MARITTIMA
Non trovano pace. Adesso il patron della Civitanovese è stato arrestato perchè accusato di gravissimi reati fiscali e addirittura di essere legato alla mafia calabrese.
Bella non è, noi siamo sempre in attesa del famoso sorpasso!!!!
Valentini il sorpasso è programmato, per la precisone avverrà nel 2017…quando noi saremo promossi dalla terza alla seconda categoria mentre voi, dopo l’attuale campionato di lega pro, ricomincerete dalla terza.
Quest’anno vi è andata grassa, sincermanete mi ha colto di sorpresa che la Rata si è iscritta con così tanta difficoltà, ma tant’è.
marco in realta’ non ci sono state grosse difficolta’….
Trovatemi quante squadre di Lega – Pro riescono ad iscriversi senza difficoltà, sarà il caso di ristrutturare la Lega – Pro prima che crolli il baraccone?
Caro Valentini, anch’io naturalmente preferisco il calcio giocato.Però,per essere a certi livelli, occorrono molti soldi. Questo è un fatto che condiziona tutto il resto,dal momento che pochi ne hanno a disposizione. Il resto o soffre o…inventa.
Ceresani .Difficoltà invece ce ne sono state: eccome! Sarebbero state probabilmente letali se la dottoressa Tardella-insisto perchè questo è il punto nodale che nessuno può trascurare-non avesse provveduto per togliere la Maceratese da ogni rischio.