di Andrea Busiello
“La situazione della Maceratese? Ci sono dei mancati pagamenti da parte della società“. Sono le parole del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina: “Sono temi riservati e preferisco non dire altro” sottolinea il numero uno del terzo campionato professionistico. La Maceratese, dopo la bocciatura della Covisoc, ha tempo fino a domani (venerdì) alle 19 per presentare ricorso e sanare la situazione. A “mancare all’appello” sembrerebbero esserci circa 35mila euro (la presidente Tardella e gli altri dirigenti continuano a non parlare). Una cifra che la società dovrà versare entro il tempo limite per non rischiare l’estromissione definitiva dal campionato. Poi la Covisoc martedì 19 luglio riesaminerà il ricorso delle società escluse in un primo momento dando il proprio responso.
La situazione della Maceratese non sembra essere particolarmente preoccupante e con ogni probabilità questi mancati pagamenti sono dovuti a delle negligenze burocratiche/amministrative risolvibili. Anche se la testa della dirigenza biancorossa è tutta volta a risolvere la situazione e garantire l’iscrizione alla società, il ds Stambazzi sta continuando a lavorare per la creazione della nuova rosa. Sabato mattina è previsto il raduno all’Helvia Recina dei biancorossi per il ritiro di Camerino: al momento solo Forte, Kouko, Colombi, Quadri e Turchetta sono sotto contratto ma nelle prossime ore dovrebbero essere ufficializzati altri innesti. Nel frattempo altri due ex biancorossi prendono strade diverse: D’Anna al Cosenza e Fioretti alla Samb.
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Dunque ad oggi (giovedì) i giocatori della maceratese che inizieranno il ritiro sabato mattina pv sono 4/5…..????!!!!!
Caro Stefano, hai visto quante persone vogliono venire a vestire la maglietta della gloriosa maceratese? O sono più quello che lasciano la gloriosa maglietta per passare in altri lidi più tranquilli?
Che Pena | Non x’e’ altro da aggiungere .Se queste sonole premesse!!!! Figriamoci il seguito !!!!!!!!!!!
DALLA RIVA DELO FIUME… CRONACHE PISTACOPPE
Sembra passato un’infinità di tempo, invece appena 2 mesi fa la Rata disputava lo spareggio play-off all’Arena Garibaldi di Pisa, con l’esito segnato, ma i biancorossi erano della partita. Ora la Rata, a poche settimane di distanza da quello “storico” evento, si trova fuori dalla Lega Pro. La Covisoc, infatti, ha accettato l’iscrizione di 47 squadre e respinto quella delle restanti 5: Pavia, Rimini, Paganese, Casertana e Maceratese, le ultime due reduci dai play-off. Le motivazioni di tale decisione non si conoscono nei particolari, ma attengono per quanto concerne la Rata allo “sforamento” dei parametri PA, relativi al rapporto “costi e ricavi”. Due giorni fa, in dichiarazioni rilasciate al quotidiano on-line piceno “Picchio News”, la presidente Tardella si mostrava alquanto preoccupata del futuro della Rata: “temo seriamente per l’iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro”. Scendendo nei dettagli della decisione della Covisoc, la presidente imputava i problemi al “mutuo” per l’impianto di Collevario, nel bilancio della Rata ma di proprietà del Comune. Subito dopo la presidente aggiungeva altri significativi particolari : “Domani mattina sarò in banca, saranno pagati stipendi, premi, F24 ed IVA…”. Ad appena un giorno di distanza leggiamo le dichiarazioni del presidente della Lega Pro Gravina che, pur nel dovuto riservo, puntano il dito sui “mancati pagamenti”, così da orientare le problematiche della Rata in quest’ultima direzione. Qualche sospetto gli osservatori l’avevano derivato nel periodo della rescissione “onerosa” di mister Bucchi, quando il tecnico e il suo staff avevano rinunciato per liberarsi ad “alcuni stipendi arretrati”. La somma che la Rata ricavò – anzi risparmiò – con quell’acccordo era come si ricorderà di 50 mila euro: che se ne dovrebbero andare quasi per intero per i problemi rilevati dalla Covisoic. Lo “sforamento” dei parametri PA compiuto sarebbe di 35 mila euro e le spese per il ricorso sommano a 10 mila euro circa, cifre non utilizzabili per il mercato. Il ricorso avverso alla decisione Covisoc deve essere presentato entro la giornata di oggi, mentre martedì prossimo si riunirà il Consiglio Federale per le decisioni definitive. Nel frattempo, la campagna acquisti subirà un ulteriore rallentamento, non essendo certa la categoria in cui sarà collocata la Rata ed i possibili nuovi arrivi non saranno certo invogliati dalle voci sui “mancati pagamenti”. Sabato prossimo ci sarà il raduno per il ritiro pre-campionato e a 2 giorni di distanza solo 5 giocatori sono sotto contratto. I protagonisti della passata stagione si stanno pian piano accasando in altre squadre – il mercato a differenza di quanto sostiene il loretano trapiantato a Macerata si fa in luglio non in agosto – gli ultimi: D’Anna a Cosenza e Karkalis a Teramo. Giocatori di cui si prospettava la conferma sono cercati da altre società: Imposimato (Grosseto) o non sono stati più sentiti: Carotti. Al possibile nuovo arrivo Ferrani (Campobasso), è interessato il Fano, in odore di ripescaggio. Non si sa con quale squadra la Rata disputerà la Tim Cup, in programma a fine luglio, conquista che la dirigenza rivendicava con orgoglio. Bisogna dare atto al fiuto di Ferramodo che, senza i contatti in società sbandierati da Imposimato, aveva previsto problemi con la Covisoc. Sembra che in torinese “Piciù” sia l’omologo del milanese “Pirla” e in questo modo si potrebbero spiegare le recenti vicende “pistacoppe”. Ed anche il motivo per cui il spertifoso Rata da “66 anni e tocca” sembra sia stato notato in giro con “orecchie basse” e “glutei serrati”. Di questi tempi la precauzione non è mai troppa!
Caporaaletti li sordi che ci chiedono non mancano come pagamento ma solo come ulteriore garanzia tanto che caro il mio pesce pirla i pagamenti per l’iscrizione e quelli dello scorso anno sono assolutamente regolari..sono arrivati altri tre giovani dal pescara e poche ore fa un difensore di categoria dal martina franca come annunciato da TmW.beviti un litro dal fiume asola forse l’escherichia coli ti schiarira’ le idee,
Quali è quanti sono i mancati pagamenti dichiarati da Gravina?
Gravina parla di mancati pagamenti,non di ulteriori garanzie regolari o no
gentilmente se l CM volesse fornire le coordinate dell’intervista in cui Gravina avrebbe dichiarato cio’ dato che in rete cercando non spunta nulla delle dichiarazioni attribuite a gravina nell articolo….