di Andrea Busiello
Un salvagente da 245.667 euro. E’ questa la cifra con cui la presidente Tardella ha salvato la Maceratese ed ha permesso alla società biancorossa di potersi iscrivere al prossimo campionato. Come si legge nel comunicato ufficiale emanato dalla Lega Pro la Maceratese non aveva passato il primo controllo Covisoc per l’ammissione al prossimo campionato per una serie di inadempienze relative alla stagione 2015/16: il mancato pagamento delle ritenute Irpef riguardanti gli emolumenti dovuti fino al mese di aprile; i contributi Inps riguardanti gli emolumenti dovuti fino al mese di maggio ai tesserati, dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo; il pagamento del debito iva relativo all’anno d’imposta 2015. Oltre alle mancanze sopra citate la società ha dovuto ricapitalizzare con oltre 245mila euro le casse della Maceratese Srl per poter garantire l’iscrizione per il secondo anno consecutivo al terzo campionato professionistico. Un investimento molto importante per la presidente Maria Francesca Tardella. Dopo aver messo al riparo da spiacevoli sorprese la Maceratese adesso si torna a parlare di calcio giocato: sabato alle 17,30 a Norcia la prima amichevole ufficiale dei biancorossi contro La Spezia poi il 31 luglio è programmato l’inizio ufficiale della stagione con l’esordio in Tim Cup.
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Credo che sia opportuno un chiarimento per i meno attenti considerato che il titolo dell’articolo potrebbe volutamente ingannare.
I pagamenti da effettuare sono stati circa 40000 euro (anche se l’elenco di Busiello è molto lungo) e non hanno niente a che fare con con la ricapitalizzazione di 2450000. Importo immesso in società per rispettare il famoso PA.
In ogni caso credo che i tifosi biancorossi debbano ringraziare la Presidente e stare vicino a questa nuova squadra molto giovane che lotterà per restare nella categoria.
quei soldi c’erano gia’ ….Busiello raccontala giusta non cantare sempre da solo…
comunque continua Busiello a non volerci dire dove avrebbe trovato l’intervista a Gravina in merito ai famosi debiti che non esistono….chitarra stonata e’ dire poco…
e nelle casse c’erano piu di 300000 euro ……
Ma c’e’ forse un errore nella trascrizione della cifra descritta ? Mi sembrano un po’ troppi 2450000 !