di Enrico Maria Scattolini
NON CI SONO RICHIESTE. Per questo Forte, Kouko e Colombi quasi certamente resteranno a Macerata.
NOTIZIA BIVALENTE. Positiva, perché su loro sarà costruita la nuova squadra.
NEGATIVA, perché la loro mancata cessione – ritenuta quasi certa, almeno per i primi due – toglie prezioso ossigeno al bilancio della Maceratese.
MA ANCHE SIGNIFICATIVA di quanto sia scarsa la liquidità del mercato. E difficili i trasferimenti.
RIENTRANO QUINDI NEL CASSETTO i voli pindarici, della tifoseria, di qualche tempo fa. Soprattutto riguardo a Kouko che, dopo l’esplosivo inizio dello scorso campionato, era dato come sicuro partente già a dicembre/gennaio.
E DI CONSEGUENZA SI RIPROPONE L’ATTENZIONE del vertice biancorosso sui conti societari.
L’HA DICHIARATO A CHIARE LETTERE la dottoressa Tardella sabato, nella conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore (leggi l’articolo).
UN APPUNTAMENTO che ha costituito il prologo del mio (grosso modo) cinquantacinquesimo campionato di batticuore biancorosso.
NEL CORSO DEL QUALE ho ritrovato una Tardella molto istituzionale, diversa dall’amaro commiato di Pisa.
EVIDENTEMENTE RESPONSABILIZZATA dal ruolo di consigliere della Lega Pro.
HA INFATTI INTERCALATO valutazioni e programmi, da copione, sul presente/futuro della Maceratese con interessanti notizie ed argomentazioni sul contesto “macro” della terza divisione del calcio italiano.
CHE RIUNISCE CLUB”…tutti con la febbre.”, ha precisato l’interlocutrice.. Cioè afflitti da carenza di disponibilità economiche. “La Maceratese – ha però soggiunto parzialmente tranquillizzante – è fra quelli che hanno la temperatura più bassa.”
CON URGENTE BISOGNO D’ INNOVAZIONE Come, ad esempio, il format a sessanta squadre (che, per la verità, sarebbe un ritorno all’antico). Non facile per i problemi di cui sopra, dal momento che ripescaggi e recuperi costano parecchio (minimo 250.000 euro).
E POI LA TRASFORMAZIONE DEI TRE GIRONI in senso longitudinale: est, ovest e sud. Ostacolata però dall’insufficienza di partecipanti nel Meridione.
LA RISTRUTTURAZIONE DELL’OVER-SEASON . Con l’ampliamento dei play-off per garantire incassi alle migliori formazioni anche a giugno. Una panacea, in quel mese di paga senza incassi per la gran parte dei contendenti..
MAGGIORI RICAVI, con l’abbonamento oneroso al Canale che trasmetterà gli incontri in streaming, servizio l’anno scorso gratuito. La Maceratese potrebbe offrirli ai suoi abbonati.
RIDUZIONE DI COSTI DELLE TRASFERTE, attraverso la convenzione con Trenitalia. Peccato che Macerata abbia una stazione ferroviaria secondaria.
CONDIVISIONE DEGLI INCASSI ottenuti negli stadi più importanti con le squadre ospitate.
CONTROLLI COVISOC con rigida scansione temporale. Che dissuadano da avventure amministrative in danno di comportamenti corretti..
FIN QUI LA TARDELLA ERGA OMNES, che merita rispetto ed anche il mio “lei” dopo anni confidenziali.
PRIMA, DOPO ED … ANCHE IN MEZZO (con alcune parentesi) però la solita presidentessa biancorossa:
(1) stakanovista .”Io lavoro per la Maceratese, per la mia città ed un po’ anche per me stessa.”
(2) programmatrice: ”La prossima squadra nascerà da un mix d’esperienza e di gioventù. L’ho già detto a Giunti e lo ribadisco pubblicamente: in panchina debbono trovare posto i nostri ragazzi del vivaio. ”Proclama per la verità lanciato anche in passato, ma senza apparente successo. In più l’appendice: ”E debbono essere valorizzate anche figure interne negli incarichi tecnici.”(in pratica l’ufficializzazione di Gianangeli allenatore in seconda).
(3) ecumenica: “Ho bisogno dell’aiuto di tutti. Gli sponsor mi hanno confermato la loro fiducia. ”Fra questi, in particolare, la Gobid del prestigioso “gruppo” Porcarelli di Matelica.
(4)) pragmatica: ”Il bilancio deve ritornare al centro della nostra attenzione. La figura del dottor Fioretti (consigliere d’amministrazione con delega ai conti) per me è assolutamente centrale. ”Tradurre: condizionante.
(4) polemica: ”Nello scorso campionato siamo andati fuori linea.” Con lampante riferimento agli acquisti del mercato invernale. Ma i controlli dov’erano?
(5) realistica: ”Gli spareggi fra il Pisa ed il Foggia hanno fruttato circa trecentomila euro. Gli incassi del nostro stadio sono stati complessivamente di poco superiori a duecentomila euro. Ringrazio il pubblico, ma non posso non fare confronti.” Riguardo ad un traguardo non impossibile.
SINCERA SINO AL LIMITE DELL’AUTOCRITICA: “ Nella parte finale dello scorso campionato non ho avuto il coraggio di prendere decisioni difficili ma importanti:” Chiara allusione al suo mancato intervento sullo staff tecnico. Colpevole di …disattenzione, probabilmente causata dal canto delle “sirene” perugine.
COME A DIRE che, se l’avesse fatto, forse la Maceratese avrebbe avuto più probabilità di sostituire il Pisa nella spartizione della ricca “torta” della doppia finale.
LA CONTROPROVA NON CI SARA’ MAI. Però la gestione e l’esito dell’incontro con i toscani all’Helvia Recina continuano a suscitare riflessioni. E rimpianti.
MA E’ ORA di voltare pagina.
SECONDO IL DS STAMBAZZI ….” si è in ritardo.”
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Giovani del settore giovanile in prima squadra? Ah ah ah
Mette sempre imbarazzo inserirsi in un dialogo di “amorosi sensi” (calcistici, ben inteso) tra 2 pistacoppi che “tubano”, che oltretutto hanno parte del nome in comune. Speriamo che tornino al “tu”, dopo i continui appelli lanciati, in modo da togliere dal “cruccio” i lettori. Tempo di vacche magre alla Rata – pardon di pistacoppi spennati – dopo le spese da “Pantalone” della scorsa stagione, specie per la sessione di mercato di gennaio (ne valeva la pena, visti i giocatori arrivati?). La presidente Tardella è alle prese con un bilancio da “risanare” e non si può permettere grandi spese per il prossimo campionato di Lega Pro. E’ stato ingaggiato un tecnico, Giunti, di “quarta serie” (cioè con sole esperienze maturate in Serie D), dove ha collezionato esoneri nelle squadre che ha allenato. L’ultimo allontanamento, mister “esonero”, l’ha subito a Foligno, dopo appena 4 giornate di campionato. Questa settimana dovevano essere annunciati i collaboratori di mister Giunti, ma in società tutto tace. La Tardella – dopo l’esperienza Bucchi – aveva espresso l’intenzione di affiancare all’allenatore uno staff scelto dalla società, ma è improbabile che un tecnico rinunci ai propri collaboratori. Si sta mediando, ma è possibile che l’unico inserimento sia quello del vice Gianangeli (con una sola esperienza in Serie D finita con esonero, a Matelica). Sul fronte giocatori, la Rata fa come Troisi, “Ricomincio da tre”: Forte, Kouko e Colombi (si può definire una colonna?), più uno. Come nel romanzo di Dumas “I tre moschettieri”, c’è il quarto elemento, D’Artagnan, nel caso impersonato da Belkaid, di ritorno dall’esperienza con la Lupa Roma (retrocessa ai play-out, dopo spareggio con il Prato). Belkaid, giocando mister Giunti con il trequartista (ruolo delicato: uomo che detta l’ultimo passaggio), dovrebbe agire dietro alle 2 punte. I tifosi pistacoppi ricordando la partita in cui Belkaid è stato schierato dall’inizio, persa in quel di Santarcangelo, avvertiranno i brividi. In difesa (Imposimato dovrebbe salire in Serie B) la società biancorossa spera nella riconferma di Altobelli, che dovrebbe far coppia al centro con Sabato, e Karkalis, ma sui 2 giocatori, di proprietà del Pescara, ha posato gli occhi l’ambizioso Teramo di mister Zauli. Nel quadro dell’annunciato “ringiovanimento” della rosa (dovuto ai noti motivi di bilancio), dovrebbero trovare posto in prima squadra (perciò le preoccupazioni fondate di Ferramondo) alcuni elementi della Beretti. Occorre ricordare che la squadra giovanile della Rata la scorsa stagione si è classificata all’ultimo posto nel campionato di categoria. Si presentarà quindi ai nastri di partenza del prossimo torneo di Lega Pro (che potrebbe ospitare 4 squadre marchigiane: oltre alla Rata, Ancona, Samb ed il “ripescato” Fano), una formazione con ambizioni ridotte. Con l’obiettivo di “salvare la categoria” – che ci si augura non vessata da ripetute penalizzazioni, ma con una classifica espressa dai risultati del campo – in attesa di tempi migliori
BENE, BRAVO BIS!!!
Truffa con false scritture private,
sotto accusa il patron Cerolini
CIVITANOVA – Il processo si sta svolgendo al tribunale di Macerata. All’imprenditore viene contestato di aver presentato documentazione contraffatta per comparire creditore di 623mila euro verso una azienda e ottenere un decreto ingiuntivo
Noto e devo dire con gioia, che qualcuno è ritornato dalle vacanze.
“Amorosi sensi” fra me e la dottoressa Tardella?non direi proprio,considerati i continui bisticci.Nonostante la condivisione di una parte dei nostri nomi.
Non ti preoccupare le mie vacanze sono ancora lunghe. Al mare fino alla fine di luglio e il mese di agosto sulle Dolomiti!!!
Spero non farai mancare il tuo supporto alla causa della Rata
ero un po preoccupato per le ultime notizie,ma dopo aver letto i commenti di caporaletti sono piu’ fiducioso….tanto non ne becca una nemmeno per sbaglio.
Attento Principi,stavolta ce po’ zzecca’
Ferramondo, ce po’ zzecca’ come hai fatto tu finora. Hai invocato inutulmente persino la covisoc, questo connubio con i pescià è da vero pistacoppo. Non te ne vergogni?
Se ci sarà da lottare per salvarsi non sarà un problema, basta saperlo prima. Puoi sempre andare a vedere la Lube!!!!
E niente ormai qualcuno dei nostri concittadini sembra pronto per andare in curva coi pesciaroli….. 😀
Mi dispiace abbiano dovuto ingoiare un altro boccone amaro: a quanto pare stipendi pagati nei termini e anche quest’anno sarà Lega Pro…
Vai in montagna,hai bisogno di ricaricare le pile