I risparmiatori più anziani e chi ha subito perdite più ingenti nel crac di Banca Marche e delle altre 4 banche vedrà il suo ricorso affrontato con una corsia preferenziale. Lo prevede la bozza di decreto che disciplina il ricorso all’arbitrato (visionato dall’Ansa). Le camere arbitrali avranno il compito di accertare se chi ha venduto ai risparmiatori delle 4 banche (Etruria, Marche, Chieti e Ferrara) le obbligazioni subordinate ha rispettato gli obblighi previsti dalle norme sulla trasparenza e correttezza in materia finanziaria. Le domande si potranno presentare entro 4 mesi dall’emanazione del provvedimento, e potranno essere inoltrate dai risparmiatori “ovvero i loro eredi o legatari”. L’arbitrato, la cui supervisione spetta all’Anac di Raffaele Cantone, sarà gratuito.
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