Il guado di Corridonia durante l’ultima ondata di maltempo
La Giunta Regionale ha approvato la delibera con cui si reperiscono le risorse – 300mila euro – per il ripristino del Guado di Colbuccaro, danneggiato dal maltempo dei mesi scorsi. Nel corso della recente visita del Prefetto Gabrielli, all’indomani degli eventi alluvionali di marzo, il presidente Spacca e l’assessore alla Protezione civile e Difesa del suolo, Paola Giorgi, si erano subito mostrati attenti alla richiesta del territorio di poter ripristinare il guado che consente l’attraversamento temporaneo del torrente Fiastra al Km. 1+780 della strada provinciale 28 “Corridonia-Colbuccaro”. La ipotizzata possibilità di escludere l’intervento dal Patto di Stabilità, soluzione che avrebbe accelerato i tempi, era stata inizialmente sostenuta anche dalla Protezione civile nazionale. Purtroppo tale via si è mostrata non percorribile e l’amministrazione regionale ha dovuto mettere tempestivamente in campo un’azione coordinata con gli Enti locali per delineare un iter tecnico amministrativo in grado di garantire la rapida fattibilità dell’intervento.
La recente demolizione del ponte
“Era un impegno assunto verso il territorio, per superare un problema di viabilità in attesa della ricostruzione del Ponte di Colbuccaro, danneggiato a partire dagli eventi alluvionali del 2011. Le procedure burocratiche relative ai lacci del Patto di stabilità non ci hanno impedito, tuttavia, di trovare una soluzione alternativa verso la quale gli Enti locali, la Provincia di Macerata e il Comune di Corridonia si sono dimostrati molto collaborativi”, commenta Paola Giorgi. Lo scorso marzo le piogge eccezionali e la piena che ne derivò, spazzarono via il guado provvisorio costruito per sopperire all’assenza del ponte, inagibile dopo che un pilone si lesionò nell’alluvione che si abbatté tre anni fa sulla provincia di Macerata. Per il ponte la Regione ha già stanziato 777 mila euro per quanto riguarda il miglioramento sismico e altri 2 milioni e 200 mila euro per la demolizione e ricostruzione. Per il ripristino del guado la Regione ha invece stanziato ora 300 mila euro. La soluzione condivisa tra Regione ed Enti locali, permette ora l’uso di questi fondi per una rapida riattivazione del guado temporaneo, in attesa del nuovo ponte.
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Le amministrative di Corridonia si stanno avvicinando ed occorre tenere in caldo l’elettorato di Colbuccaro e dintorni. Con la speranza che una successiva piena non mandi all’aria il nuovo guado come è successo per i precedenti: altri 300 mila euro in acqua. Per il nuovo ponte Dio vede e provvede: per intanto riconquistiamo il Comune…
Altra iniziativa ridicola e inutile. Comunque la Provincia ci dovrebbe rendicontare sul totale delle spese che ha fatto per il rifacimento dei guadi (ad uso delle oche) fatti fino ad ora con la “illuminata consulenza” dei tecnici della Provincia, che ora ci dovrebbero dire come intendono fare tecnicamente il nuovo guado in modo che possano transitarci anche i pulcini senza il rischio di affogare.
forza ragazzi con il ponte che siamo stanchi di passare con la macchina in mezzo all’acqua 😀
e un’altra cosa i ponti devono essere costruiti benissimo e forti 😀
un consiglio!!!!
andate a vedere quello che sta vicino al ristorante Tarantino come è costruito.
cioè quello che si trova sotto la strata di via picena dopo Sforzacosta che poi c’è l’incrocio che si gira per colbuccaro e invece dritti per la superstrada 🙂 😀