Enrico Maria Scattolini
di Enrico Maria Scattolini
LA COPPA ITALIA si è incrociata con il vertice del campionato.
LA LEADERSHIP della cui classifica era stata conquistata (+) dal Montegranaro la domenica precedente.
ELEVATO QUINDI IL VALORE AGGIUNTO dell’impresa (+) della Maceratese a “La Croce”: aver cancellato la candidatura dei “calzaturieri” dalla finale del torneo del prossimo 21 dicembre. Contro l’Osimana.
L’ORGOGLIO DI VOLER DIMOSTRARE LE PROPRIE CAPACITA’ contro l’attuale capolista ha sicuramente sostenuto l’impegno dei biancorossi (-).
L’abbraccio dei giocatori della Maceratese a qualificazione ottenuta
DECISI A DIMOSTRARE IL LORO VALORE e dimenticare le angosce (-) del precedente match casalingo contro il Castelfidardo.
OVVIAMENTE FERMO RESTANDO L’OBIETTIVO PRIMARIO di superare il turno capitalizzando il successo ottenuto nell’incontro di andata all’Helvia Recina.
DEI DUE RISULTATI A LORO DISPOSIZIONE PER FARLO, hanno optato per il pareggio.
LO SI E’ INTUITO SUBITO DALL’IMPOSTAZIONE della formazione decisa da Dino Pagliari.
CHE SI E’…CONVERTITO (+) ad un centrocampo “a tre” piazzando, a sorpresa, il giovane Chimezie a fianco di Giorgio Pagliari e di Massei.
IL SUO COMPITO era quello di controllare la fascia destra dalle incursioni dell’esterno basso del Montegranaro.
CHIMEZIE (+) l’ha svolto con diligenza, pur se modesto è stato il suo contributo alla costruzione della manovra.
GESTITA BENE (+) da Pagliari e Massei: il primo puntuale nella regia, il secondo prezioso per il suo dinamismo.
L’ALLENATORE BIANCOROSSO ha accentuato la sua prudenza dal quarto d’ora della ripresa quando, anche a causa del guaio muscolare accusato da Perri, ha ridisegnato la sua squadra.
IN CAMPO ANCHE TORTELLI DALLA PANCHINA, in sostituzione di Minnozzi; Cirulli al posto di Chimezie; ma due sole punte effettive (Di Ruocco, subentrato al centravanti infortunato, ed il confermato ma evanescente D’Ercole).
ED HA AVUTO RAGIONE (-), dal momento che la partita, sin lì condotta a ritmi lenti – soprattutto nella sua frazione iniziale – avrebbe avuto un cambio di velocità per l’assalto dei gialloblù che, nonostante l’inferiorità numerica per la successiva espulsione di Jallow, si sarebbero giocate le ultime chances.
CON IL CONTRIBUTO DI TONUZI, noto “castigamatti” della Rata, spedito all’offensiva da Marinelli al rientro in campo dopo il riposo.
IN EXTREMIS, UN SUO TRACCIANTE DALLA DISTANZA stata l’attestazione della sua presenza in campo. Miracoloso Gagliardini nella deviazione in angolo, oltre la traversa della sua porta.
ACCANTONATI I SOSPETTI di calci di rigore (uno per parte), su cui l’arbitro ha sorvolato, si può concludere che il risultato del match è giusto.
ORA SI RIAPRE IL MERCATO, dove la Maceratese sarà sicuramente attiva.
LE SCELTE SARANNO OVVIAMENTE DI DINO PAGLIARI, che non ha rilasciato dichiarazioni a fine gara.
SFREDDA ha prudentemente dichiarato che il contenuto della stessa sarà oggetto di valutazione nelle prossime ore.
SICURAMENTE LA DIFESA sarà rinforzata dopo la partenza di Moschetta e quella probabile di Nicolosi.
I DUBBI riguardano il centrocampo e l’attacco.
DA DECIDERE se potenziare il primo, ora che il mister biancorosso sembra non escludere lo schema “a tre”, o operare sostituzioni in una prima linea sinora poco prolifica.
L’IMPORTANTE è spendere bene.
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