L’hotel com’era un tempo
Partiti oggi i lavori di ricostruzione dell’hotel Felycita a Frontignano di Ussita. L’annuncio era arrivato nei giorni scorsi: “Giovedì si parte grazie commissario Castelli”. Si tratta di un nuovo inizio per l’82enne Gianfranco Tombini e la sua famiglia, dopo una dura battaglia portata avanti in questi anni per chiedere l’azzeramento dell’Iva da anticipare, nonostante l’attività sia chiusa dal 2016.
Il progetto di rifacimento dell’albergo, che ha riportato danni gravissimi per il sisma, è pronto da tre anni, ma sinora la ricostruzione era stata bloccata dalla necessità di anticipare una cifra che per la famiglia Tombini si aggira intorno ai 450mila euro. Un problema che ha investito decine e decine di attività ricettive nel cratere, impedendone di fatto la ricostruzione, a cui di recente ha dato una soluzione il commissario alla ricostruzione Guido Castelli.
L’edificio in cui per 52 anni Gianfranco Tombini e la moglie Franca Vittazzi hanno accolto appassionati di montagna e turisti, a cui hanno dato il nome della loro figlia Felicita che li aiuta da sempre, sarà demolito e ricostruito. Proprio la tenacia di Tombini ha permesso di raggiungere questo risultato. Il ristoratore non si è mai arreso al sisma, ha sempre detto di credere alla rinascita di Frontignano dove ha delocalizzato la sua attività, aprendo un ristoro dal nome Cotto e mangiato.
(M. Or.)
Bellissima notizia!
Wuau che bella notizia x Gianfranco tombini e Franca Vittazzi Buon inizio dei lavori
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati