La palazzina dove andrà il centro vaccinale
Valigie in mano al centro vaccinale di Piediripa di Macerata, è di nuovo tempo di trasloco (il secondo da quando è sorto nella frazione). Da domani le vaccinazioni contro il Covid si faranno, sempre a Piediripa, ma a distanza di qualche centinaio di metri, in via Velluti, davanti alla sede amministrativa della Provincia. Il centro vaccinale si trovava in via Annibali, 114 di fronte agli uffici amministrativi dell’Area Vasta 3. Lì era stato aperto l’8 luglio scorso dopo il trasferimento dalla struttura di via Noce, quella che aveva fatto fronte al momento più intenso delle vaccinazioni. Centro aperto da domani nonostante la mancanza di comunicazioni ufficiali dell’Area Vasta 3.
Intanto sul fronte dei contagi, in base al report della Regione (l’ultimo è del 4 novembre) negli ultimi sette giorni, ci sono stati nelle Marche 4.170 nuovi casi con un tasso di incidenza del 326,26. I ricoverati sono 132. Sette le persone in terapia intensiva, tre in semi intensiva, 122 i ricoverati in reparti non intensivi, 19 nei pronto soccorso.
Per quanto riguarda la provincia di Macerata, i numeri di questa mattina, raffrontati a quelli di un anno fa, non sono migliori, anzi. Oggi ci sono in provincia nove comuni senza contagiati (Ripe San Ginesio, Ussita, Muccia, Monte San Martino, Monte Cavallo, Gagliole Castelsantangelo, Bolognola, Camporotondo) mentre 12 mesi fa erano 17 i comuni Covid free. Le città con più positivi sono Civitanova (188, un anno fa erano 76 i positivi), Macerata (167 positivi, un anno fa erano meno della metà: 61), Recanati (70, un anno fa meno della metà: 33). A Tolentino, continuando con le città col maggior numero di contagiati, erano 55 le persone positive al Covid. Tornando indietro nel tempo di 12 mesi, i positivi a Tolentino il 6 novembre 2021 erano 5, quindi 11 volte meno rispetto ad ora. Tanti i positivi a Matelica, che quest’anno sono 51 mentre un anno fa erano 9. Sono poi 48 i positivi a Potenza Picena (33 un anno fa) e a San Severino (17 nel 2021).
(Redazione Cm)
(Foto di Fabio Facioni)
Avevo visto il locale sfitto...considerate le dimensioni dell'immobile ed il periodo di crisi, il proprietario è stato baciato dalla dea fortuna.
Per me i numeri sono sottostimati i casi di positività sono sicuramente 2/3 volte tanto quindi ci troveremo con un numero straordinario di raffreddori in regione
David Curletta raffreddori...a novembre...che strano
Serenella Sarti non so che dirle, il mese scorso nonna 96 anni ha preso un po' di raffreddore dopodiché ha fatto un tampone che è risultato positivo,così mia mamma ultra settantenne.Grazie al cielo oggi come oggi penso che il covid sia meno aggressivo di due anni fa.
David Curletta sperando che stiano entrambe bene, il mio commento era per ribadire che il COVID è ora un raffreddore.
Serenella Sarti veramente
Cambiando lordine degli hub il prodotto non cambia
Immagino la fila!
Ma se era meglio 1 anno fa, tutti sti vaccini, a che servono?
Ci sarà sicuramente il pienone
Dalila Ciambotti i medici se sò portati le carte
Appero`
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Può essere una buona tecnica, spostando spesso i centri vaccinali anti covid magari qualcuno per sbaglio ci entra ancora.
A rigore il titolo non è sbagliato perché il centro vaccini è ospitato in una ‘terza casa’ a Piediripa ma se vogliamo essere precisi questa è la quarta sede visto che la prima sede fu nell’oratorio della chiesa Santa Madre di Dio.
Forse sarebbe stato meglio allestire una e una sola sede sin dall’inizio. Magari si sarebbero risparmiate diverse decine di migliaia di euro (solo la sede di via Noce è costata alle cassa del Comune oltre € 70.000 come da delibera, senza contare i contributi Lube e Fondazione Cassa di Risparmio) che di questi tempi non sarebbero stati da disprezzare.
Non resta che augurarsi che questa sia l’ultima sede (ma ne sono poco convinto) o meglio che termini la necessità di avere un centro vaccini Covid.