di Luca Patrassi (foto di Fabio Falcioni)
Ancora alcuni giorni ad altissima tensione emotiva, quella caratteristica delle ultime prove e della messa a punto degli allestimenti, poi inaugurazione del Macerata Opera Festival 2022, il primo firmato dal nuovo direttore artistico Paolo Pinamonti.
Questa mattina, nella sala Cesanelli dello Sferisterio, presentazione degli sponsor, presenti il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, i vertici del teatro – il già citato Pinamonti, il sovrintendente Luciano Messi, Franziska Kurth e Angela Tassi – il presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il direttore generale di Banco Marchigiano Marco Moreschi, il dg di Apm Giorgio Piergiacomi, gli imprenditori Tobia Sardellini e Stefano Severini, la presidente di Fondazione Carima Rosaria del Balzo Ruiti, Confartigianato e Confcommercio rappresentate rispettivamente da Giorgio Menichelli e Massimiliano Polacco, c’erano le assessore comunali Oriana Piccioni e Katiuscia Cassetta, l’avvocato Cinzia Moroni organizzatrice degli storici Aperitivi culturali, diversi componenti del consiglio di amministrazione dello Sferisterio, i nuovi responsabili del settore marketing dello Sferisterio Maurizio Tosoroni e Fabrizio Nascimbeni.
Il sindaco Sandro Parcaroli e Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio
Che tiri una bella aria lo conferma il fatto che il sindaco ha preso per due volte il microfono, all’inizio ed alla fine della conferenza, per lanciare un messaggio di questo tipo: «Siamo pronti, sono molto contento di come stanno andando le cose, ci sono sponsor vecchi e nuovi, aziende e persone che vogliono bene allo Sferisterio e alla città. La vita è bella, andiamo avanti, la stagione lirica è complessa e senza l’aiuto degli sponsor e dei mecenati sarebbe difficile da realizzarsi, dunque lo Sferisterio e la stagione siete anche voi sponsor e mecenati». Sabatini ha assicurato che c’è grande attenzione su Macerata da parte della Camera di Commercio, «un’attenzione importante che non si limita al contributo per lo Sferisterio».
Marco Moreschi (Banco Marchigiano)
Il dg di Banco Marchigiano Marco Moreschi ha osservato: «Convintamente abbiamo deciso di continuare nella collaborazione con lo Sferisterio, le Marche hanno bisogno di situazione come questa ed una banca come la nostra che si richiama al territorio anche nel nome non può che essere al vostro fianco».
Rosaria Del Balzo Ruiti, presidente della Fondazione Carima e della Croce Rossa
Rosaria Del Balzo Ruiti, in versione double face come presidente della Carima e della Croce Rossa, ha detto: «Fondazione Carima opera a sostegno del territorio anche con l’organizzazione di eventi culturali e la grande mostra che inauguriamo stasera a Palazzo Ricci ne è la conferma. Per il resto non posso che evidenziare che sarà una stagione di grande qualità con elementi di eccellenza. Quanto alla Croce Rossa si conferma la presenza gratuita dei nostri volontari allo Sferisterio».
Il sovrintendente Luciano Messi
Il sovrintendente Luciano Messi ha sottolineato lo sforzo organizzativo e il grande lavoro fatto per mettere insieme le tante voci della città: «oggi – ha detto Messi. Abbiamo una platea composita e per questo portatrice di valori».
Il costruttore Tobia Sardellini ha ricordato il legame con lo Sferisterio dal 2016, prima come mecenate ed ora come sponsor: «Ci è sembrato naturale fare questo passo, ogni euro speso in cultura non è perso ma guadagnato».
Il direttore artistco Paolo Pinamonti
Molto soddisfatto anche il direttore artistico Paolo Pinamonti: « Il senso di responsabilità ci impone di essere all’altezza dello sforzo economico sostenuto, spero che alla fine sarete soddisfatti. Faremo una grande inaugurazione con Zubin Mehta e i Maggio fiorentino, per la prima volta allo Sferisterio, ed anche questo indica la volontà di arrivare a una internazionalizzazione del festival. Siamo in pieno lavoro, in tempo di prove, ma il clima è quello giusto». E a chi pensa che la cultura non produca lavoro, Pinamonti risponde citando un memorandum dell’editore Giulio Ricordi al Consiglio comunale in una Milano che nel 1897 aveva il teatro La Scala chiuso, per gli effetti della crisi economica. Ricordi evidenziava come i soldi per la musica in realtà producevano un indotto economico importante per diverse altre attività. I fondi che si danno non è solo l’aiuto a un teatro ma il sostegno a una economia diffusa».
Dal 19 luglio al 21 agosto, il pubblico tornerà a riempire lo Sferisterio, ascoltando sotto le stelle Beethoven (tre sinfonie e i cinque concerti per pianoforte), Puccini (Tosca), Rossini (Il barbiere di Siviglia), Leoncavallo (Pagliacci), gli esordi dell’arte cinematografico-musicale (Rapsodia Satanica di Oxilia e The Circus di Chaplin), celebri colonne sonore, le sonorità brasiliane di Toquinho e la danza con Fuego, spettacolo di flamenco di Gades e Saura su musica di Falla, legato anch’esso ad una produzione cinematografica. Risultati significativi anche quest’anno per l’Associazione Arena Sferisterio proprio per quanto riguarda la raccolta fondi. In primo luogo è importante sottolineare il completamento dei gruppo dei Cento mecenati (privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus, memori di coloro che fondarono l’edificio monumentale nel 1829, fra cui Fondazione Carima, Simonelli Group, Fratelli Simonetti ed Edif) quindi anche fra gli sponsor si segnalanoconferme e novità, accanto agli enti sostenitori – Comune e la Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche, Camera di Commercio Marche, Società Civile dello Sferisterio – come il maior sponsor Banco Marchigiano, Apm top sponsor insieme ai nuovi arrivati Giessegi, Medstore e Sardellini costruzioni.
Quindi gli sponsor: Astea Energia – gruppo SGR, Clementoni, Corridomnia, Engie, imprese costruzioni Nefer, Romcaffè, Tws; il digital partner Connesi; un nutrito gruppo di ordini professionali e associazioni (Confindustria Macerata, Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confcommercio Marche Centrali, Coldiretti, Collegio provinciale geometri di Macerata, Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Ordine degli avvocati di Macerata, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili Macerata e Camerino); i fornitori ufficiali Cosmari, Croce Rossa Italiana, Divedivine, Acqua minerale Frasassi, Imu Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Paoloni, Poltrona Frau, Pellegrini Garden; i media partner Almatv e Classica HD. E ancora i cultural partner Università di Macerata, Università di Camerino, Accademia di Belle Arti di Macerata, Società Filarmonica Drammatica Macerata, oltre ai network partner AGIS, Federvivo, ATIT Associazione Teatri Italiano di Tradizione, Italiafestival, Opera Europa, Fedora, EFA European Festivals Association.
Oltre al contributo economico, molti sponsor aderiscono al Macerata Opera Festival realizzando azioni di sostegno e attività parallele dedicate alla propria utenza o alla città, come nel caso degli spettacoli cui saranno presenti i soci del Banco Marchigiano, della serata con la partecipazione dei sindaci della Provincia sostenuta da Giessegi (5 agosto) o ancora la scelta di alcuni mecenati (per esempio Rotary Club, Kiwanis Club, Orim e Diatech Pharmacogenetics) che acquistano lotti di biglietti per organizzare incontri aziendali o conviviali.
Inoltre Engie donerà a tutti i lavoratori e agli artisti impegnati nel festival delle borracce in alluminio da riempire nei dispenser di acqua disponibili nei luoghi di lavoro, per un Festival plastic free. Confcommercio Marche Centrali e Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo hanno quindi realizzato una serie di attività e programmi di coordinamento. In particolare le imprese aderenti a Confcommercio contribuiranno a tematizzare tre zone di Macerata con i colori che contraddistinguono le tre opere: corso Cairoli si tingerà così con il fucsia di Tosca, il centro storico con il verde di The Circus e Pagliacci, corso Cavour con il giallo del Barbiere di Siviglia. Inoltre all’interno del progetto integrato, è prevista la distribuzione di materiali utili per indicare alla clientela “dove dormire, dove mangiare e dove comprare” durante il festival, mediante la creazione di una vetrina digitale consultabile scansionando un QR Code. Confartigianato invece curerà in particolare l’accoglienza dei gruppi che arrivano da fuori dalle Marche, regalando una borsa personalizzata “DegustaOpera” con i prodotti tipici della tradizione agroalimentare delle tre province. Inoltre per mercoledì 3 agosto, come accoglienza al pubblico che accederà all’anteprima Under30 di The Circus / Pagliacci, in pizza Mazzini ci sarà “Benvenuti all’Opera”: alcuni rappresentanti delle imprese di Confartigianato Benessere realizzeranno acconciature e make-up ispirati ai temi delle opere in programma. Il pubblico riceverà una cartolina per usufruire di alcuni sconti sino al 21 agosto.
La vendita dei biglietti è attiva online sul sito sferisterio.it e presso la biglietteria a Macerata in piazza Mazzini 10, (martedì-sabato ore 10:30-18:30) tel. 0733 230735 [email protected].
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Qualche domanda, su qualche sponsor, me la farei.