La gru piazzata davanti allo Sferisterio
La gru sulla piazza dello Sferisterio sta facendo discutere. Il popolo mormora, fa caldo e non è il caso di sprecare energie preziose alzando la voce, altri osservano sempre sommessamente che non capiscono il nodo del contendere. L’impresa che ha in appalto dei lavori di sistemazione di un palazzo tra piazza Mazzini e il viale sottostante ha montato una maxigru, evidentemente nell’imminenza della partenza dei lavori. Chiesto il permesso, ottenuto il permesso. Peraltro non sembra che si possa rifiutare la richiesta di avvio di un lavoro del tutto legittimo ed autorizzato. Però, la questione comunque sta facendo discutere.
Da una parte i melomani e non solo segnalano il danno d’immagine alla vigilia della stagione lirica, chi va allo Sferisterio trova la visuale occupata dalla gru e si chiedono se non si poteva attendere la fine della stagione per far partire i lavori. Dall’altra parte si replica che un cantiere è un cantiere, parte quando è tutto pronto e quando ci sono opere da realizzare in tempi indicati nel contratto ovviamente si parte. Oltre alla visione panoramica, viene tolta di mezzo anche l’area che di solito era destinata al parcheggio delle auto delle autorità, ma questo evidentemente non può essere un motivo di contestazione.
In Comune nessun commento, si fa solo sapere che è una questione di edilizia privata e il rilascio della concessione per l’utilizzo temporaneo di spazi pubblici è un atto dovuto quando ne ricorrono i presupposti, ad iniziare dalla concessione edilizia.
(l. pat.)
(foto di Fabio Falcioni)
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Roba da matti, come cavolo fanno a dire certe cavolate ste persone, posticipare i lavori perché c’é la lirica, roba da non crederci. Signori in Italia dobbiamo cominciare a ragionare come si é fatto nel dopoguerra, PRIMA DI TUTTO IL LAVORO. Tant’é che poi fu scritto anche nella COSTITUZIONE. Oggi se vogliamo salvarci dal baratro é ora che mattiamo al primo posto chi lavora e no come ora che mattiamo i bastoni tra le ruote a chi lavora.
Dalle foto si intravede uno sforzo enorme per esaltare l’impatto della gru. con inquadrature da una sola prospettiva. Mi pare una polemica molto sterile.
Cosa si vorrebbe far credere con il riferimento a presunte “bocche cucite”?
ma fate lavorare in pace chi lavora sul serio
…e poi, sulla prima foto, ce ne è un’altra che spunta da dietro…mamma mia, lo Sferisterio circondato dalle gru, aiuto, che orrore, siamo…spacciati!!! Ma per favore, criticare si, ci può stare, ma i gru-gniti lasciateli perdere!!! gv