La presentazione di questa mattina. Da sinistra il direttore Pinamonti, Il sovrintendente Messi, il sindaco Parcaroli e l’assessora Cassetta
di Mauro Giustozzi
Diciassette appuntamenti condensati in una settimana che riaprirà le porte dell’Arena Sferisterio con il coinvolgimento di quasi seimila spettatori che torneranno ad affollare nella capienza massima il monumento simbolo della città. Con filo conduttore tre esperienze musicali ispirate alla Cenerentola di Rossini. E’ il ‘Macerata Opera Family 2022’, seconda edizione, che coinvolge tanti giovanissimi dagli 0 ai 14 anni nelle declinazioni Opera Baby, Opera Kids e Opera Domani, presentato stamattina nella sala Cesanelli dello Sferisterio da Sandro Parcaroli presidente dell’associazione Arena Sferisterio, Katiuscia Cassetta assessore comunale alla Cultura e istruzione, Luciano Messi sovrintendente dello Sferisterio e Paolo Pinamonti nuovo direttore artistico del Mof.
Sandro Parcaroli e Katiuscia Cassetta
Dal 29 maggio al 5 giugno dunque l’arena torna a vivere e lo fa con tanti studenti, insegnanti, famiglie e maceratesi che hanno dimostrato di volere fermamente questo evento che aveva esordito lo scorso anno e che quest’anno ha raddoppiato addirittura i numeri dei partecipanti e delle presenze che nell’arco dell’intera manifestazione saranno di poco inferiori alle seimila. E’ il risultato di una preparazione svoltasi sin dalla scorsa primavera e del rapporto tra Associazione Sferisterio e scuole: il percorso formativo ‘Sferisterio Education’ copre infatti l’intero ciclo scolastico con attività specifiche pensate per le diverse età e per i diversi obiettivi di crescita. «Il grande successo dello scorso anno –ha esordito il presidente dell’Associazione, Sandro Parcaroli– e soprattutto la volontà di contribuire a una sempre maggiore interazione tra lirica e mondo dei più piccoli ci ha spinto a promuovere la seconda edizione del Macerata Opera Family. Dopo le emozioni vissute nel 2021 i numeri di quest’anno dimostrano come questa proposta sia non solo una formula vincente ma un progetto educativo di ampio respiro che coinvolge la città e le future generazioni che saranno poi il pubblico dell’opera del domani».
Paolo Pinamonti e Luciano Messi
L’intero percorso è realizzato dall’Associazione Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata e AsLiCo, istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani. «Non vedo l’ora di osservare questa Cenerentola in arena -ha ribadito l’assessore Cassetta– un progetto che ho seguito da vicino, spinta dalle insegnanti che mi hanno chiamato tante volte per chiedere di riproporre questo progetto e l’esperienza anche quest’anno per i loro alunni che erano rimasti entusiasti della prima edizione. Il desiderio di far conoscere il melodramma, la musica, il canto, e di riportare tanti bambini allo Sferisterio ci ha fornito la spinta per andare avanti». Il sovrintendente Luciano Messi ha messo a fuoco come i numeri delle presenze raddoppieranno rispetto alla prima edizione e di come questo è il primo evento che riapre le porte dell’Arena Sferisterio a piena capienza. «E’ bello vedere che il nostro monumento simbolo torna in attività con un evento dedicato ai giovani di Macerata e del territorio –ha ribadito Luciano Messi- e lo è ancor più adesso che potremo avere la massima capienza utilizzabile terminate le restrizioni causa covid. Io auspico che questo appuntamento entri nella tradizione della stagione lirica e si faccia anche in futuro, chiunque verrà dopo di noi. Il rapporto tra Macerata e lo Sferisterio è unico, neppure l’arena di Verona ne ha uno simile con il suo territorio. E’ un lavoro collettivo che parte dall’associazione Sferisterio e continua con le scuole, gli insegnanti, le famiglie, gli artisti, il Comune, il Mof, ognuno fa un pezzetto per la riuscita della manifestazione».
Infine il direttore artistico Paolo Pinamonti ha sottolineato come questo sia un progetto di qualità in cui sono impegnati molti degli artisti che poi si esibiranno durante la stagione lirica. «E’ fondamentale ed allo stesso non semplice trasmettere l’opera ai più piccoli -ha ribadito Pinamonti- è più delicata la preparazione di una stagione per i ragazzi che per gli adulti. Non si può banalizzare semplicemente uno spettacolo operistico: è importante che la qualità sia la stessa con la quale si prepara una stagione lirica diciamo per i grandi ed in questo il Macerata Opera Family offre le massime garanzie. I giovani non bisogna annoiarli perché altrimenti li perdi. E l’opera non deve esser così seriosa e deve essere trattata con gli strumenti idonei per arrivare ai più giovani. Ed in questo l’AsLiCo è un punto di riferimento ed è una garanzia assoluta». Non poteva mancare un accenno alla Notte dell’Opera, se verrà o meno realizzata nella prossima estate in città. «Stiamo pensando ad un evento diverso rispetto al passato -ha concluso il direttore artistico- come sarà diversa la stagione lirica ma che analogamente veda il coinvolgimento dell’intera città in una festa continua attorno alla stagione lirica dello Sferisterio. Stiamo pensando ad iniziative diverse rispetto al passato ma che proseguiranno nella valorizzazione della città e dei suoi luoghi in funzione della nostra stagione lirica allo Sferisterio».
Questo il programma degli spettacoli del Macerata Opera Family, una serie di appuntamenti pensati appositamente per i giovani e le famiglie. Domenica 29, lunedì 30, martedì 31 maggio e mercoledì 1 giugno (ore 16.30 e 18.30) con Opera Kids per le scuole dell’infanzia, da 3 a 5 anni e andrà in scena ‘Dolce Cenerentola’ ispirato alla Cenerentola di Gioacchino Rossini, con la regia di Simone Guerro, le animazioni di Nadia Milan, la drammaturgia musicale di Giuseppe Califano; i pupazzi sono invece di Ilaria Comisso, le scene e i costumi del Teatro Sociale di Como, assistente alla regia è Matteo Moglianesi. Una produzione AsLiCo in coproduzione con Ópera de Oviedo e State Opera Plovdiv. Sabato 4 e domenica 5 giugno (sabato ore 9.30, 11 e 16.30, domenica ore 9.30, 11, 16.30 e 18) sarà la volta di Opera Baby per gli asili nido, da 0 a 3 anni e andrà in scena ‘CenerentoQUA CenerentoLA’ con la regia di Sara Zanobbio e la drammaturgia musicale di Anna Pedrazzini; in scena l’attrice Francesca Tripaldi ed alla fisarmonica Paolo Camporesi. È un nuovo allestimento di AsLiCo. Venerdì 3 e sabato 4 giugno (ore 20.45) toccherà ad ‘Opera Domani’ per la scuola primaria e secondaria primo grado, da 6 a14 anni e sul palcoscenico dello Sferisterio, proprio come una “vera opera”, sarà allestita ‘La Cenerentola. Grand Hotel dei sogni’ con la direzione di Enrico Lombardi, la regia di Daniele Menghini, le scene di Davide Signorini, i costumi di Nika Campisi, le luci di Gianni Bertoli, assistenti alla regia Andrea Piazza e Martin Verdross; in buca con l’Orchestra 1813. Una nuova coproduzione internazionale di AsLiCo con Théâtre des Champs-Elysées e Opéra de Rouen.
La Cenerentola di Rossini
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