Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata
Annunciata e cancellata: non si è svolta oggi la conferenza dei sindaci dell’Area vasta 3 che avrebbero dovuto discutere con l’assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, e con i vertici dell’Asur i piani sanitari che la Regione intende inserire nell’ambito dei finanziamenti del Pnrr (leggi l’articolo). Riunione che era stata convocata appunto per oggi dalla dirigente dell’Av 3 dell’Asur e cancellata ieri sera senza dare una motivazione ai primi cittadini maceratesi.
Dalla sanità a Sua Santità il passo non è breve, ma è quello che faranno diversi sindaci che sabato prossimo saranno ricevuti in udienza in Vaticano da Papa Francesco nell’ambito di una iniziativa assunta con la collaborazione dell’Anci, l’associazione nazionale di riferimento dei Comuni. Tra i partecipanti i sindaci dei cinque capoluoghi marchigiani e quindi anche Sandro Parcaroli, sindaco di Macerata e presidente della Provincia. Sempre oggi si è svolta una seduta del Consiglio di amministrazione dell’Associazione Sferisterio per discutere alcune questioni e tra queste il rinnovo dell’incarico per l’ufficio stampa, incarico appunto assegnato a chi già lo gestiva lo scorso anno.
(L. Pat.)
Piani per usare i fondi del Pnrr, summit con i sindaci maceratesi
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Quando benedirai il Papa, ricordati di consegnargli un’indulgenza parziale da dove risulteranno estromessi peccati riguardanti una certa benevolenza verso migranti, drogati, carcerati, chi non arriva a fine mese che così una volta per tutti chiariamo che è Salvini che li ricorda nelle sue preghiere, chi non paga le bollette perché sarà sempre Salvini ad ordinare a Draghi di intervenire sempre ricordando le parole del Signore di Giussano: ” Prima gli italiani”. Naturalmente deve essere vergata a coda da questo splendido Angelo che non si capisce ancora bene da dove è stato scacciato e caduto in piazza con tutte le sue collanine di plastica che se le portasse ai nativi di San Salvador lo userebbero come peto per uno dei loro famosi cocktail da spiaggia da fargli bere. Non dite al Papa di essere leghisti salviniani, che non sembra apprezzare molto e così si vergognerebbe pure a farvi mangiare con i poveri della Caritas sotto i portici di Piazza San Pietro, Santo minore da quando avete il vostro. Se proprio vuoi cercare di scagionarti prova a dire che sei andato a letto come un venditore di computer normale e che il giorno appresso ti sei svegliato leghista con quella faccia un po’ cosi, con l’espressione un po’ così…, e non dovevi andare neanche a Genova. Poi chiedi perdono e strusciando le terga come seduto su un cavalletto medievale a cavalcioni in una struttura spigolosa, raggiungi l’uscita e vedrai che persino le campane rifiuteranno di sbattere i batacchi..sempre sul duro bronzo… Se poi vuoi fare un figurone come scorta cardinalizia portati Ciarapica e Pezzanesi. Quest’ultimo dovrai convincerlo perché sicuramente ha fatto la notte all’ospedale a vegliare il suo segretario andato a schiantarsi contro ” un incidente verbale”. Non dimenticarti di Sacchi che ci sta sempre bene ed è il tutor del diversamente sindaco marino.