Il Pd interroga Acquaroli: «Dosi somministrate illegittimamente, si faccia subito chiarezza»
Il documento porta la prima firma di Anna Casini: «Chiediamo di far conoscere ai cittadini marchigiani se e in quali punti vengano predisposte delle liste per la somministrazione delle dosi residue, ed eventualmente mediante quale protocolli»
«Continua a far discutere la questione dei cosiddetti “riservisti”, ovvero coloro che quotidianamente si mettono in fila davanti ai punti di vaccinazione della regione per fruire di eventuali dosi residue. Sull’opaca vicenda, che ha sollevato numerose proteste anche nelle Marche, tenta ora di far luce un’interrogazione presentata dal Pd, a prima firma della consigliera Anna Casini». In una nota il gruppo assembleare del Partito Democratico annuncia di aver depositato il documento. «Quotidianamente – spiegano i consiglieri dem – vi sono dei residui o dosi di vaccino anti‐Covid 19 non somministrate che verrebbero utilizzate in modo illegittimo. Un fenomeno nazionale a cui purtroppo, da quanto si apprende dalla stampa, non sembrerebbe fare eccezione la nostra regione. Se ciò venisse confermato, sarebbe davvero grave, visto che sia il piano vaccinale nazionale che quello regionale individuano categorie di popolazione, priorità e tempistica per la vaccinazione. Auspichiamo davvero che questa presunta prevaricazione ai danni di quei soggetti più fragili che attendono disciplinatamente il loro turno di vaccinazione possa essere chiarita in tempi brevi dalla giunta regionale – sottolineano-. Per tale motivo chiediamo al presidente Acquaroli e all’assessore Saltamartini di far conoscere ai cittadini marchigiani se e in quali punti vaccinali vengano predisposte delle liste per la somministrazione delle dosi residue, ed eventualmente mediante quale protocollo – concludono gli esponenti del Pd -. Ma chiediamo anche di conoscere se la giunta regionale abbia messo in atto tutte le azioni di verifica e monitoraggio della corretta utilizzazione delle dosi residue e se sia a conoscenza di comportamenti non regolari nei punti vaccinali in merito al rispetto delle liste di prenotazione giornaliere».
Mi domando, se il PD regionale, ha prove di quanto sostiene, sarebbe ora che le tirasse fuori subito, altrimenti se ne stia calmo e rilassato. A sentire il PD, sembra accertato che in questa Regione avvengano i più grandi misfatti mai visti fino ad ora. Se, eventualmente, fosse vero, il Presidente e L’assessore alla sanità, debbono rendere pubblico l’utilizzo delle dosi residue giornaliere residue. Io come cittadino, chiedo al PD di fornire prove concrete di queste gravi violazioni, altrimenti è ora di finire di gettare il fango sulle istituzioni e persone.L’opposizione si fa nei banchi della Regione, non con minacce o ipotetiche verità.
caro Monachesi, toni politici a parte e che lasciano il tempo che trova, la Casini ha chiesto se le dosi avanzate vengono somministrate in base a una lista (si spera di si senno’ ognuno farebbe quel che gli pare) e se si renderla pubblica; la stessa cosa che ha chiesto lei.
…. resta il fatto che in Italia, ovviamente anche nelle Marche, quasi 2milioni di dosi sono state iniettate ad “altri”. Non ci interessa sapere chi siano questi “altri”?
Il fango che c’entra?
Mi domando, se il PD regionale, ha prove di quanto sostiene, sarebbe ora che le tirasse fuori subito, altrimenti se ne stia calmo e rilassato. A sentire il PD, sembra accertato che in questa Regione avvengano i più grandi misfatti mai visti fino ad ora. Se, eventualmente, fosse vero, il Presidente e L’assessore alla sanità, debbono rendere pubblico l’utilizzo delle dosi residue giornaliere residue. Io come cittadino, chiedo al PD di fornire prove concrete di queste gravi violazioni, altrimenti è ora di finire di gettare il fango sulle istituzioni e persone.L’opposizione si fa nei banchi della Regione, non con minacce o ipotetiche verità.
caro Monachesi, toni politici a parte e che lasciano il tempo che trova, la Casini ha chiesto se le dosi avanzate vengono somministrate in base a una lista (si spera di si senno’ ognuno farebbe quel che gli pare) e se si renderla pubblica; la stessa cosa che ha chiesto lei.
…. resta il fatto che in Italia, ovviamente anche nelle Marche, quasi 2milioni di dosi sono state iniettate ad “altri”. Non ci interessa sapere chi siano questi “altri”?
Il fango che c’entra?