Babbi Natale al Covid Center:
gli auguri dalla prima linea (Video)

CIVITANOVA - Il personale ha realizzato un video dentro la struttura dove si trovano i pazienti più gravi che hanno contratto il Coronavirus. E' un racconto di momenti quotidiani, di gesti d'amore e di speranza

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Il personale del Covid center di Civitanova

 

di Monia Orazi

Cappelli da Babbo Natale sopra le tute bianche per combattere il Covid, un albero in corsia, e un video per fare gli auguri da parte di chi è in prima linea contro la pandemia. Protagonista il personale del Covid hospital di Civitanova che ha realizzato un video, accompagnato da un medley con le più belle musiche di Natale e in cui compaiono medici ed infermieri e qualche paziente, all’interno del modulo 1.

covid-hospital-auguri Un luogo che da dentro conoscono solo i malati che lottano ogni giorno per uscire dall’immobilità e dal dolore del virus, lo conoscono da dentro, leggono i sorrisi dei “loro angeli”, dietro le visiere di plastica, le mascherine e le pesanti tute bianche che fino a poco tempo fa si vedevano indossare alla polizia scientifica, nei film gialli. «L’assistenza infermieristica è un’arte e deve essere realizzata come tale. E’ una delle belle arti, anzi la più bella», è la scritta che il personale del modulo 1 ha deciso di inserire nel video. Qualche minuto dopo compare anche la domanda «Perchè fai l’infermiere?». La risposta sta tutta nel frame successivo del video: un cartellone giallo con i ringraziamenti dei pazienti, due immagini felici sotto la scritta andrà tutto bene, di pazienti che sono giunti al termine del loro percorso da malati e stanno per tornare alla vita di sempre, fuori dalle mura del Covid hospital. Per il resto i frammenti del video raccontano di momenti quotidiani, delle mani dei pazienti strette tra quelle dei sanitari, della flebo che pende, dell’ossigeno, degli stanzoni dal tetto alto e dai muri bianchi, con una regolarità di letti sempre uguale, il rumore predominante dei macchinari. Frammenti che appaiono in pochi secondi di immagine, alternati agli infermieri con il cappello da Babbo Natale che nei momenti liberi, hanno voluto fare l’albero di Natale, per portare un po’ di calore e senso di festa, tra chi lotta contro la malattia e può vedere la sua famiglia solo pochi minuti dietro lo schermo dello smartphone o di un tablet.

natale-covid-hospitaE tutto finisce, come nei titoli di coda del film, con l’elenco degli infermieri, degli operatori socio sanitari, dei medici, che si alternano al capezzale dei malati nel modulo 1. Quello che si vive dietro le mura del Covid hospital è testimoniato dalle parole di un paziente, che sui social ha voluto dare la sua testimonianza, pubblicando il video realizzato dal personale sanitario: «Mi sento in dovere di parlare di queste persone, dal primo all’ultimo, senza distinzione di ruolo o di titolo. Purtroppo al modulo 1 ci sono stato un po’ e dunque posso dirlo per esperienza personale. Loro a parte l’indiscussa professionalità, ti sanno e vogliono con tutto l’amore, confortarti, aiutarti, farti ridere, consolarti, quando tu hai bisogno di piangere. Chiunque di loro, vorrei chiamarli tutti per nome, per farli conoscere, sono stati capaci a turno di tenermi la mano in una di quelle notti molto buie, l’hanno capito e si sono avvicendati, facendomi sentire anche l’amore dei familiari che non potevamo starmi vicino. Sono così con tutti, hanno un cuore enorme, non si risparmiano mai, soprattutto nello starti vicino. Senza di loro per me sarebbe stato molto difficile. Grazie, non trovo un termine che possa descrivere meglio quello che vorrei dirvi. Modulo 1 siete stati i miei salvatori e lo sarete per tutti quelli che avranno modo di conoscervi. Vi amo tutti, un abbraccio megagalattico».

Acceso l’albero al Covid hospital, «una luce che significa speranza»

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