Maurizio Mangialardi
«Terminata l’emergenza coronavirus il Covid Center di Civitanova Marche andrà chiuso e la tecnologia trasferita negli ospedali pubblici marchigiani». Sono le parole di Maurizio Mangialardi, sindaco di Senigallia e candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Marche. Lo ha detto oggi a Castelsantangelo sul Nera, a margine della visita del commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Giovanni Legnini (leggi l’articolo), rispondendo ai giornalisti sul futuro del centro di terapia intensiva realizzato nella Fiera di Civitanova, chiuso tra mille polemiche dopo avere accolto due pazienti. «Al momento – ha concluso Mangialardi – spero vivamente che il Covid Center non venga più utilizzato». Mangialardi ha presentato ieri ad Ancona la sua coalizione di centro sinistra (leggi l’articolo).
E allora che l hanno fatto a fare?
Cominci male
Tecnologia trasferita agli altri ospedali. E non si poteva "trasferire" da subito anziché spendere 7 milioni per opere strutturali? Con 7 milioni in più hai voglia quanta tecnologia ci usciva...
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
MANGIALARDI: “SPERO CHE NON VENGA PIÙ UTILIZZATO”. A parte che, di fatto, la FIERA COVID utilizzata non lo è mai stata, il candidato Presidente avrebbe dovuto dire se per lui va rispettata o meno la scadenza del 31 Luglio con tutte le conseguenze del caso. Altrimenti si resta nel campo degli auspici e delle previsioni come avveniva con CERISCIOLI con l’unica differenza che MANGIALARDI passa dal catastrofismo all’ottimismo ma le “previsioni” di chi dovrebbe governare continueranno a costare milioni di euro. Intanto il CONSIGLIO COMUNALE DI CIVITANOVA MARCHE che fa? PERCHÉ NON VIENE CONVOCATO O SI AUTOCONVOCA?
s’è già contraddetto ieri sera al tg 3 alla domanda se anche lui l’avrebbe fatto ha risposto …avrei usato i soldi in altro modo contraddicendo il suo generale. la politica è diventata una espressione personale e basta.
Mangialardi parla già da governatore.
Cercasi consulente politico di sicuro insuccesso. Rivolgersi a [email protected]
Questi criteri di gestire le risorse pubbliche,purtroppo diffusi a prescindere dall’orientamento politico,in larga parte spiegano il nostro smisurato debito pubblico,centrale e periferico.Dopo non ci lamentiamo della severità di giudizio degli altri,magari tacciandoli di gretto egoismo.Preciso di non essere un elettore di destra.
vuole rimettere nel casino gli altri ospedali, a discapito della normale operatività? Siamo sicuri che il Covid-19 sia stato debellato? Ora che si riaffaccia in Cina e Corea del Sud?
è arrivato il mago di turno…già è costato 7 milioni di €uri, spostare il tutto, questo signore ha idea quanto ci costa spostarli….se avessero investito/potenziato con attrezzature, personale ecc… allora si che era un buon investimento, ma negli ospedali esistenti… non era meglio
Quello che si capisce è che l’astronave di Bertolaso, cioè il Covid “Fiera della Vanità” di Civitanova, giocherà un ruolo molto importante nella prossima campagna elettorale per le regionali.
Si capisce pure che il PD è in fortissimo imbarazzo per la scelta di Ceriscioli, che ha voluto a tutti i costi – sfidando il parere contrario della classe medica, dei sindacati e di gran parte dell’opinione pubblica – un’opera inutile, costosissima, incentivata dalla grande speculazione commerciale sottostante (che fatto un affarone) e, cosa ancora più grave, destinata a breve (cioè entro fine luglio) al totale smantellamento.
Un’opera ridicola e di pura facciata, realizzata solo per dimostrare chi comanda in regione, che va contro ogni giusta regola sanitaria e contro la necessaria programmazione, e che porterà male sia al PD (il principale sponsor dell’operazione), il quale salvo qualche eccezione ha coperto Ceriscioli, che al sindaco Ciarapica, che, anche per questo motivo (ma non solamente per questo), non solo non sarà mai candidato governatore del centrodestra ma nemmeno riuscirà ad agguantare un seggio da consigliere, come sta in questi mesi disperatamente cercando di fare.
Comunque se ne parlerà ancora a lungo, nonostante l’evidente tentativo del centrosinistra di mettere in sordina la questione.
L’astronave partirà da sola, stanca del chiacchiericcio che gli si fa intorno e dove verrà usata per dimostrare la sua inutilità da chi non ha ancora capito che la gente oramai parla, dice, ringhia, ma anche ascolta e poi decide in tutta tranquillità tenendo conto degli interessi di tutti gli attori in gioco e soprattutto selezionando quelli che sono in buonafede. Certo non è facile discernere ma bisogna cercare di capire per non fare una cosa di cui pentirsi subito o peggio accorgendosi che non si sarebbe voluta fare ma ci si è lasciati convincere, in pratica ingannati. Per Ciarapica, la sconfitta sarebbe ancora più cocente se non riesce a piazzarsi per un posto al consiglio regionale ma del resto che c’azzeccherebbe con Acquaroli e la politica della Meloni, unitaria,apparentemente, più stabile e soprattutto italiana. In un mondo in cui ci si sente sempre più divisi per tanti motivi, tanti anche da spiegarne solo una piccola parte, credo che già sentirsi italiani, niente non è. La bottiglia di gazzosa è già in fresco. Al massimo saranno 50 centesimi buttati via.
Praticamente il PD, le destre senza esclusione alcuna, la massoneria e il RECIDIVO BERTOLASO hanno fatto un capolavoro, adesso Mangialardi, verginello dei sapientoni e dopo Amen, ci racconta del ritorno alla normalità e la restituzione della fiera al comune ….. Auguri a Mangialardi e i suoi CESPUGLI !!!