di Luca Patrassi
Riunione ancora in corso al tavolo del centrodestra per la scelta dei candidati governatori nelle Regioni chiamate al voto. Buio Fitto sulle indicazioni anche se l’unico nome dato dall’inizio del vertice per sicuro è esattamente quello dell’europarlamentare e già governatore della Puglia Raffaele Fitto. Mosse da decifrare per la Campania mentre per le Marche i meloniani danno per certa l’investitura del deputato di Potenza Picena Francesco Acquaroli. A pensarla diversamente sono ancora civici e leghisti, contrari ad Acquaroli ma – almeno in apparenza – non concordi sulle candidature. C’è chi si è mosso apertamente anche oggi per il sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica e chi ha fatto altrettanto per il sindaco di Jesi Massimo Bacci. Porte chiuse al tavolo del centrodestra che nelle prossime ora dovrebbe chiudere una partita che si trascina da nove mesi. Se non sarà un parto naturale, possibile che i leader di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia, rispettivamente Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani, vorranno darci oggi un taglio Se prima doveva essere una questione di pochi minuti per chiudere e firmare l’intesa sulle regioni, in realtà l’incontro sta andando avanti da ore e non è dato conoscerne contenuti e finale. Quanto alla Marche appunto le posizioni sono quelle di sempre: i Fratelli d’Italia continuano a far trapelare che è fatta per Francesco Acquaroli, Lega e Fi tacciono ma appunto il fatto che ci siano stati anche oggi appelli per i sindaci di Civitanova e di Jesi lascia supporre che la partita non sia ancora stata chiusa. Il centrodestra è in riunione, di sicuro c’è che la data delle elezioni è stata fissata e dunque, prima o poi, si metterà fine alla fase dei preliminari legati alla scelta del candidato. Sembra remota, almeno a giudicare dai commenti di giornata, la possibilità di una divisione della coalizione di centrodestra.
Movimento dei sindaci per Ciarapica: «Ecco perché sarebbe la scelta vincente»
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Visto che tanto si fa per parlare… come la lettera aperta di ieri indirizzata a chi non si sa ma i tempi sono quelli che sono, difficili, impenetrabili, bui e un po’ nevrotici tanto che ti spingono a scrivere una lettera senza poi mettere l’indirizzo, che chiusa avrebbe fatto più bella figura, cianciamo un po’. Ci voglio ritornare in attesa di sapere chi sarà il prescelto. Ah, il prescelto se sarà Acquaroli non commetta l’errore di trascinarsi in lista Ciarapica di cui abitando a Potenza Picena sa benissimo che tutte quelle lodi fatte dai” tre tenori” non hanno nessuna fonte di veridicità. Di tutte gli elogi espressi per Ciarapica, ce ne fosse uno , non dico vero ma credibile, che possa alimentare qualche dubbio, magari che per sbaglio i tre tenori non abbiano steccato su qualche aria più fritta che musicale. E’ Zero termico, quello che a Civitanova, prima con Corvatta/Silenzi e adesso con Ciarapica , si può misurare anche ad altitudine di un paio di piani e non di qualche migliaio di metri come si misura in montagna. Si parla di lui come di un “civico” perché probabilmente assunto al soglio sindacalizio con libere elezioni e con la presenza in lista di candidati facenti parte della cosiddetta “società civile”, con personaggi noti e stimati nell’ambito locale , più o meno come tutti gli altri ma con in testa un pensiero unico e non cangiante come dovrebbe essere una lista civica. Magari mi sbaglio e qualche comunista legato ancora al PCI ha fatto una lunga meditazione dai frati di San Goliardo e illuminato è entrato in lista. Questo è passato, adesso la nuova lista presenta di tutto, innanzi tutto il leader che passa dal Pd in appoggio a Ceriscioli a non si sa che o meglio al Partito Civico di cui già allargandosi dovrebbe prendere il posto di Forza Italia e che Tajani, Berlusconi, facciano tesoro di questo segreto. Ben visti da Salvini che anzi li ha benedetti probabilmente con Vin Santo e qualche biscottino da inzuppo fatto in casa, prodotto dolciario marchigiano finché non decollano poi sarà panettone o cannoli alla siciliana, perché questi sfondano, soprattutto per Ciarapica che è uno che unisce e il suo consiglio di minoranza lo dimostra, quello di maggioranza non c’è e tra non molto si chiameranno Ciarapica e basta sennò è troppo lungo e distrae. Beati voi che isperate al regno di Palazzo Raffaello ma una cosa solo devi fare Acquaroli se sarai tu a rappresentare il tuo partito e gli altri si fidanzano, vanno da soli, divorziano prima di maritarsi o che… tu non portarti sacchi vuoti e cambia musica, sia pop, jazz, hard rock, metal full jacket Vietnam Good Morning, classica ma strumentale oppure operistica con tre tenori convincenti, magari non i più intonati del mondo ma non stonati e non tanto nel canto ma per quello che dicono.
Non discuto sul candidato. Voglio essere pratico. La provincia più popolosa è Ancona, poi viene Pesato, poi Ascoli e infine Macerata. Un candidato maceratese lo voteranno ad Ancona e a Pesaro? No. Allora, perchè non cercare un candidato ad Ancona e dintorni, o a Pesaro e dintorni?