di Luca Patrassi
Hanno già detto di no, fatte le consultazioni sulla piattaforma, scelto il candidato governatore della Regione che è il tolentinate Gian Mario Mercorelli. Eppure ieri il Pd, prima con il segretario nazionale Zingaretti, poi con il sindaco di Pesaro Matteo Ricci, è tornato ad invitare il Movimento 5 Stelle a replicare lo schema di alleanza di governo anche nei territori regionali interessati al voto. Peraltro nella giornata in cui un cespuglio civico del centrosinistra ha presentato una proposta di legge elettorale di introduzione del voto di ballottaggio. Quanto alla proposta di legge regionale a dire no, bollandola come un gesto inaccettabile, è stato direttamente il vertice nazionale dei pentastellati. Quanto alla proposta di alleanza nelle Marche a rispondere è il candidato governatore dei pentastellati Gian Mario Mercorelli: «Pantomime ridicole, la base nelle Marche ha votato no all’alleanza con il Pd, siamo persone serie che tengono fede a quanto deciso. Stanno cercando di costringere il Movimento in prima battuta e in un secondo momento anche Longhi ad un accordo elettorale che abbiamo già votato di non fare. Se si sperticano in stupidaggini per rafforzare il bipolarismo e rassicurare gli elettori sul fatto che i rompiscatole del Movimento, unica vera alternativa al governo della Regione, siano d’accordo, io sono il candidato governatore della Regione, non c’è nessun accordo sul tavolo, io non ho avuto nessun contatto con nessuno del Pd, questa è la pura verità. Stanno raccontando una montagna di stupidaggini, come peraltro loro uso mediatico». Sulla legge elettorale da modificare Mercorelli ne ha anche per il centrodestra: «In commissione il centrodestra era d’accordo sull’emendamento che preclude ai candidati governatori di correre anche come consiglieri tagliando ogni possibilità a qualsiasi minoranza politica, ora eviti di fare sceneggiate e dirsi contrario. Sono d’accordo con il centrosinistra».
Giusto,sparite da soli
Siete finiti
Chi vi crede piu
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Se eravate alleati perdevate lo stesso, xche’ il popolo italiano e’ veramente stanca delle vostre pagliacciate che state facendo in 4 mesi quando e’ cominciata la pandemia e l’accoglienza di quella donzella durante il lockdown e le continue conferenze stampe e le innumerevoli autocertificazioni di ( bip).
Dopo anni e tanti nani e ballerine, presentati su tutto il territorio nazionale (addirittura dei nullus sono arrivati a poltrone importanti), finalmente il 5 stelle nelle Marche presenta un candidato spendibile.
Idee chiare, visione (abbastanza) adulta della politica, esperienza…
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Una delle pietre fondanti più importanti del Movimento era “2 mandati e a casa”.
Ma poi anche questa regola, come tante altre, è stata scaricata nel cesso…
E Mencorelli, 2 mandati già realizzati, avrebbe dovuto andare a casa.
avrebbe dovuto…
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Ho l’impressione che non sono più così diversi degli altri, come erano all’origine.
Peccato
Tutte e due siete stati veramente dei pagliacci durante il lockdown che ci avete costretto ad rimanere dentro casa x due mesi e mezzo peggio dei criminali incalliti, poi avete fatto delle numerevoli ridicole conferenze stampe che non ci abbiamo capito nulla e numerevoli autocertificazioni ( anche false) che non sono serviti a nulla, e avete accolto in pompa magna quella donzella a spese nostre che ci ha fatto ridicolizzare in tutto il mondo, che vergogna.
Mercorelli, te lo dico da amico. Giusto indignarsi, ma non troppo (siete sempre alleati al governo). Anche sull’eventuale inciucio del doppio turno, profilo basso. Perché se fosse approvato… ci siamo capiti. 😉