Pamela, la procura dà il nullaosta per la sepoltura. A distanza di oltre 2 mesi dalla morte della 18enne romana (uccisa il 30 gennaio) i famigliari potranno riavere il corpo della ragazza che finora è rimasto in obitorio a Macerata. Il tempo trascorso è stato necessario per gli accertamenti utili alle indagini. Due le autopsie che sono state disposte dalla procura, poi altri accertamenti sono stati svolti dai consulenti dei difensori di uno degli indagati, Innocent Oseghale. Ora la procura, sentiti i difensori degli imputati, ha deciso di dare l’ok alla restituzione del corpo. Solidarietà ai familiari della ragazza da parte dell’agenzia di pompe funebri Centro Funerario di Macerata che si occuperà gratuitamente del trasferimento della salma. Lo zio di Pamela, Marco Valerio Verni, avuta notizia del rilascio del nullaosta comunica, a nome della famiglia che «nei prossimi giorni verrà organizzato il rientro della salma a Roma ed il relativo funerale. Seguiranno ulteriori aggiornamenti sulla data,il luogo e le modalità del tutto».
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Ci proteggera’ dall’alto.
Ora, io sarò una sentimentale,una retrò, una passionale,tutto quello che vi pare, ma che comunque me la sconto e me la pago per cavoli miei sempre contro tutti,amministrazioni, istituzioni…ma che mi frega? Niente! vogliamo però almeno adesso ringraziare pubblicamente tutti quanti la ditta di pompe funebri ” Centro funerario di Macerata” che si occuperà gratuitamente del trasporto funebre della salma di Pamela? Non mi sembra un gesto da poco. Chapeau da parte mia a loro, e che la piccola possa d’ora in poi riposare in pace.
Io, da logico, chiedo invece che tutti i responsabili dell’omicidio, materiali e morali, chiedano scusa al mondo e da oggi siano l’opposto di ciò che fino ad oggi sono stati.
Jimmy Fontana – Il Mondo: https://www.youtube.com/watch?v=HFyCfFJC0no .
Sapere in che condizioni viene restituito il corpo di una giovane ragazza, che il presunto assassino si può permette due avvocati e di pagare un esame autoptico da loro richiesto, la modalità, la vigliaccheria, il dolore dei genitori che questo corpo straziato, vilipeso, offeso hanno già visto e tante altre cose che si possono aggiungere non danno minimamente un senso a questa mostruosità. E come non dedicare un pensiero a Carancini, a Ninfa Contigiani e tutto il consiglio delle donne, incapaci di esprimere due parole di solidarietà ai genitori anzi facendoli arrabbiare ancora di più per l’apatia de stà “jente” nei loro riguardi. E un pensierino a tutti quelli che hanno reso Macerata una fogna, non lo dedichiamo? La città della Madonna diventata l’emblema della corruzione, del degrado più bestiale, presa ad esempio di città pericolosa, da evitare, che non cambi da un giorno all’altro quando poi neanche la vedi questa voglia di cambiare. Che parlando di ” parchi a Primavera ” si risolve tutto? Parchi e giardini dove tutti, genitori, fanciulli e amministratori si potranno trovare a cantare la ” Vispa Teresa tra l’erbetta”, perché sono state spostate le tendopoli dei derelitti abbandonati da quella macchina di soldi costruita da una associazione dove dentro non ci sono solo i soci o gli iscritti ma anche quelli che hanno permesso, dando la possibilità di incrementare questo sfruttamento di masse di migranti prima, delinquenti, spesso, dopo, arrabbiati, pieni di odio che su chi vuoi che poi “ vomitano” il loro veleno se non su chi non ha nessuna colpa della loro condizione. Oh, per carità, ci sono italiani che non hanno da invidiare niente a nessuno, altre etnie comprese E poi perché il comune si presenta parte civile, per togliere il giusto peso, la giusta importanza che un processo così deve avere e non può essere sminuito o inficiato da chi deve ancora dimostrare la sua buonafede.